Archaeo Delta Photography Exhibition, 8-30 settembre 2016 (Bibliotheca Alexandrina Conference Center - Alessandria d'Egitto)

P1 copyb8 settembre 2016 - 30 settembre 2016
Inaugurazione: 8 settembre, ore 18
Curatori: Mohamed Kenawi, Michele Asolati, Cristina Mondin

Le indagini archeologiche nell’area del Delta costituiscono una realtà recente rispetto alla tradizione dei grandi scavi nei siti di età faraonica della valle del Nilo. Questa nuova frontiera dell’archeologia egiziana sta riportando alle cronache un territorio pressoché inesplorato, ma che nell’antichità ebbe un ruolo vitale.

Nell’area del Delta operano numerose missioni archeologiche, di nazionalità diverse. Nella fascia occidentale, regione di Beheira, a cinquanta chilometri da Alessandria d’Egitto e sette dall’attuale ramo di Rosetta, è attiva dal 2012 una Missione Archeologica italo-egiziana presso i siti di Kom al-Ahmer e Kom Wasit. Si tratta di un settore del Delta poco noto sotto il profilo archeologico che, solo dopo le bonifiche tramite lo scavo di canali e la costruzione della diga di Aswan (1971), fu finalmente possibile risanare e riscoprire sotto il profilo archeologico. La Missione, che vede coinvolta l’Università degli Studi di Padova e il Centro Archeologico Italo-Egiziano ed è cofinanziata dal Ministero per gli Affari Esteri italiano, indaga i due siti, nei quali va forse identificato l’antico centro di Metelis, l’unica capitale di nomos (distretto amministrativo) dell’antico Egitto non ancora identificata con certezza.

Il Centro degli Studi ellenistici, Bibliotheca Alexandrina in collaborazione con il Ministero delle Antichità egiziano e con il Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova organizza la mostra fotografica Archaeo Delta che ha lo scopo di documentare le indagini nel Delta del Nilo, non solo nei siti di Kom al-Ahmer e di Kom Wasit, ma anche in altre località dell’area e prossime al Delta. La mostra espone immagini dei paesaggi archeologici egiziani e delle nuove scoperte ancora sconosciute al mondo scientifico e al grande pubblico.

I siti presentati nell’esposizione sono:
- Kom al-Ahmer e Kom Wasit, Beheira, Università di Padova, Italia.
- Quesna – Sais – Mutubis, Kafr al-Shikh, Durham University – EES, Regno Unito.
- Tell Timai, Daqahlyia, Hawaii University, USA.
- Tell Murra, Sharqyia, Uniwersytet Jagielloński w Krakowie, Polonia.
- Athribis, Sohag, Universität Tübingen, Germania e Ministero delle Antichità egiziano.
- Demeit al-Sebba, Fayoum, Università del Salento, Italia.


Organizzazione
- Bibliotheca Alexandrina
- Ministry of Antiquities
- Missione Archeologica Italiana in Beheria
- Università degli Studi di Padova – Dipartimento dei Beni Culturali: Archeologia, Storia dell’Arte, del Cinema e della Musica
- Istituto Italiano di Cultura al Cairo – Ambasciata Italiana
 
Curatori
- Mohamed Kenawi, Alexandria Center for Hellenistic Studies, Bibliotheca Alexandrina
- Michele Asolati, Università degli Studi di Padova
- Cristina Mondin, Università degli Studi di Padova
 
Collabrazioni
- Mohamed Ismail, Ministry of Antiquities
- Hany Abu Alzaem, Ministry of Antiquities
- Paolo Sabattini, Istituto Italiano di Cultura
 
Partners
- Missione Archeologica polacca a Daqahlyia: Mariusz Jucha
- Missione Archeologica britannica a Kafr al-Shikh: Penny Wilson
- Missione Archeologica britannica a Quesina: Johana Roland
- Missione Archeologica statunitense a Tell Timai: Robert Pittman
- Missione Archeologica tedesco-egiaiana a Athribis, Sohag: Marcus Muller – Christian Letiz
- Missione Archeologica italiana a Deme: Paola Davoli – Mario Capasso
 
Team
- Flora Cavoura – Graphic ACHS, Bibliotheca Alexandrina
- Mark George – Marketing e assistenza nella ricerca
- Hany Saber – Graphic advisor
- Essam Barakat – Graphich advisor AlexMed

L'archeologia incontra l'Altopiano, 27 agosto 2016 - Dall’ingegneria spaziale all’agro-ecologia: una “Archeologia per lo Sviluppo” per il Bostel di Rotzo (VI)

OpenDay_BostelCorso di Tecniche di Scavo e di Ricognizione
prof. Armando De Guio

Il 27 agosto 2016 è prevista una giornata di approfondimenti dedicati al sito archeologico del Bostel di Rotzo.

L’evento prenderà avvio alle 14:30 presso il Museo Archeologico dell’Altopiano dei Sette Comuni (Rotzo, Via A. dal Pozzo 5) dove esperti di ambito archeologico, aerospaziale ed eco-culturale aggiorneranno il pubblico sulle novità e sulle attività in programmazione per il Bostel, anche in relazione ai risultati emersi nel corso del Progetto Horus, nato dalla collaborazione del dBC con il CISAS "G. Colombo" dell'Università di Padova. Successivamente ci si sposterà al parco archeologico, dove gli studenti presenteranno gli scavi e i materiali venuti in luce durante la campagna 2016 con visite guidate per adulti e per ragazzi.

Inoltre fino al primo settembre l’équipe di archeologi dell’Università di Padova si renderà disponibile per i turisti e tutti gli interessati a illustrare le operazioni di scavo e a svolgere visite guidate gratuite e approfondimenti sul villaggio proto-storico del Bostel di Rotzo.

Master "Design dell'offerta turistica": pre-iscrizione all'edizione 2016

master2E' on line l'avviso di selezione per la pre-iscrizione all'edizione 2016 del Master "Design dell'offerta turistica". Possono pre-iscriversi anche i laureandi, che però al fine di perfezionare l'iscrizione dovranno aver conseguito il diploma entro l'inizio delle lezioni, previsto entro febbraio 2017.
La domanda di preiscrizione va presentata entro e non oltre il 29 novembre 2016.

Informazioni sul Master: pagine dedicate
Scarica il Bando: http://www.unipd.it/design-offerta-turistica
Per informazioni: simonetta.pirredda@unipd.it

Esito di procedura comparativa prot. 1098/2016

per l’individuazione di un  collaboratore per la stipula di un contratto di lavoro autonomo occasionale per supporto alle attività di ricerca aventi come finalità il progetto di valorizzazione e comunicazione del flauto di Pan conservato presso il Museo di scienze archeologiche e d’arte dell’Università di Padova

Scarica esito in formato pdf

Esito di procedura comparativa prot. 1099/2016

per l’individuazione di un  collaboratore per la stipula di un contratto di lavoro autonomo occasionale per un incarico di tutoraggio nell’ambito del progetto International Summer and Winter School di Ateneo 2016

Scarica esito in formato pdf

Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici (A. A. 2016/2017): finalità della Scuola e requisiti di ammissione

POSTI PER L’ANNO ACCADEMICO 2016-2017: 15
DURATA DEL CORSO: 2 anni
CFU 120

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FINALITA’ DELLA SCUOLA
La Scuola rilascia il diploma di Specializzazione in Beni storico artistici richiesto dal Ministero per i beni e delle attività culturali e del turismo MIBACT per l’accesso al profilo professionale di “Funzionario storico dell’arte”.
In particolare, si propone di formare specialisti con uno specifico profilo professionale nel settore della tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, in grado di operare con funzioni di elevata responsabilità in strutture pubbliche e/o private che abbiano funzioni e finalità organizzative, culturali, editoriali e di ricerca nel settore del patrimonio storico-artistico. Il diploma sarà rilasciato a coloro che abbiano superato l’esame finale che prevede la discussione di un elaborato inerente i temi del tirocinio.

REQUISITI PER L’ AMMISSIONE
L’ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici è riservata a coloro che siano in possesso di una laurea della classe specialistica in Storia dell’arte (classe 95/S) o magistrale in Storia dell’arte (classe LM-89) alla data di scadenza del bando di concorso. Sono altresì ammessi al concorso coloro che, alla data di scadenza del bando di concorso, siano in possesso di una laurea quadriennale (diploma di laurea del vecchio ordinamento) equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2009 n. 233, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, alla laurea specialistica della classe 95/S (Conservazione dei Beni Culturali; Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo; Lettere; Lingue e civiltà orientali; Storia e conservazione dei beni culturali).
Possono presentare domanda di ammissione con riserva anche i candidati
laureandi, purché conseguano il titolo accademico entro il 07/12/2016, allegando una dichiarazione dalla quale risulti che intendono presentare domanda di partecipazione agli esami di laurea previsti entro la data sopra citata.

PIANO FORMATIVO
La Scuola propone un'ampia offerta didattica che affianca alle lezioni frontali del corpo docente anche conferenze o seminari tenuti da docenti ed esperti appositamente invitati; inoltre sono organizzate attività di carattere pratico, come visite di studio presso laboratori di restauro delle soprintendenze e dei musei e altre tipologie di sopralluogo, come visite a mostre e a musei.
L'attività didattica è concentrata nell'ultima settimana del mese (da gennaio a giugno).
La frequenza a lezioni, conferenze, seminari, esercitazioni, nonché la partecipazione alle attività pratiche è obbligatoria. I limiti minimi di frequenza sono fissati al 70%. Alla fine di ogni anno, lo specializzando dovrà superare un esame teorico-pratico sulle attività di formazione svolte nell’anno.

INSEGNAMENTI DISTRIBUITI NEI DUE ANNI
- Storia dell’arte medievale
- Storia dell’arte moderna
- Storia dell’arte contemporanea
- Storia del disegno e della grafica
- Museologia
- Diritto amministrativo
- Economia e gestione del patrimonio museale
- Storia delle tecniche artistiche e del restauro
- Tirocini presso Musei, Soprintendenze e altri organi periferici del MIBACT

BANDO PER L’AMMISSIONE
Il bando sarà disponibile tra ottobre e novembre al sito:
http://www.beniculturali.unipd.it/www/corsi/scuole-di-specializzazione/scuola-di-specializzazione-in-beni-storico-artistici/presentazione/

INFORMAZIONI
DIRETTORE Prof.ssa Alessandra Pattanaro
SEDE Dipartimento dei Beni Culturali
Segreteria didattica
Dott.ssa Paola Bagante
Tel. 049/8274664 - Fax 049/8274670