Profilo Docente

Guido Rosada

Nato a Venezia il 19 febbraio 1945, è stato professore di Archeologia delle Venezie dal 1983 ed è attualmente professore  di Topografia antica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Padova (dal 1992; dal 2004 ha anche un affidamento presso la Facoltà di Agraria). Dopo un periodo di particolare interesse per problemi di architettura romana ("ordine" tuscanico) e per alcune produzioni "di serie" (stele funerarie), la sua  ricerca si concentra su tematiche di carattere topografico e di ricostruzione storico-territoriale, segnatamente della decima regio Venetia et Histria e del comprensorio alto adriatico (idrografia, portualità, insediamenti, rete viaria, sfruttamento delle risorse e interrelazioni reciproche, direttrici di transumanza). Per quanto riguarda l'attività sul campo, dopo un'esperienza di vari anni nell'Anatolia centrale (Topaklı, presso Kaisery), ha diretto  cantieri  di scavo in siti sia di epoca romana in Alto Adige e Friuli (necropoli) e in Veneto (teatro romano di Asolo/Treviso), sia medioevali (castelli del Pedemonte veneto-friulano). Attualmente dirige le Missioni archeologiche italiane, patrocinate dal Miur e dal MAE, nonché da altre Istituzioni pubbliche e private, presso la villa romana di Loron/Parenzo (Croazia) e a Tyana/Kemerhisar (Cappadocia sud orientale, Turchia), nonché lo scavo del castello Mura della Bastia presso Onigo (Treviso).
Dirige la rivista, patrocinata dalla Regione Veneto, "Quaderni di Archeologia del Veneto", che riunisce in redazione i Dipartimenti di Scienze dell'Antichità delle Università di Padova,  di Venezia e di Verona, nonché la Soprintendenza archeologica per il Veneto; dirige la rivista “Agri Centuriati. An International Journal of Landscape Archaeology”, con redazione internazionale; dirige la collana di monografie “Testis temporum”.
Fa parte della redazione scientifica della rivista "Opuscula Archaeologica" pubblicata dall'Istituto di Archeologia della Facoltà di Filosofia dell'Università di Zagabria (Croazia).
 E’ vicepresidente della “Società Italiana di Archeoastronomia” e fa parte del Consiglio scientifico della “Rivista di Archeoastronomia”.
E'   vicepresidente  di Hadriaticum Mare,  Associazione Internazionale per lo Studio dell'Adriatico antico con sede a Zara (Croazia).  
E’ assegnatario del 6° (2001) Premio Euganeo "Tito Livio" per la Storia e l'Archeologia.
Fa parte del comitato scientifico dell'International Research Centre of Archaeology, Medulin-Brijuni (IRC), University of Zagreb, International Centre of Croatian Universities in Istria (ICCUI).
E’ deputato della Deputazione di Storia Patria delle Venezie e membro dell’Accademia dei Concordi di Rovigo.
E’ socio honoris causa della Società Archeologica Croata.
Ha istituito il "Centro interuniversitario di studi sulla centuriazione  N. Alfieri e L. Bosio", che riunisce  le Università di Bologna e Padova (sede Padova-DISCANT) e che ricorda  i Maestri dei due Atenei.
E’ coordinatore dell’indirizzo Scienze Archeologiche della Scuola di Dottorato in Studio e Conservazione dei Beni Archeologici e Architettonici.
Ha all’attivo  a tutt’oggi 310 titoli a stampa.

  • Hic primus labor inchoare sulcos... o della confusione nella lettura delle fonti per la tecnica stradale, in Tra Oriente e Occidente. Studi in onore di Elena Di Filippo Balestrazzi, a cura di D. Morandi Bonacossi, E. Rova, F. Veronese, P. Zanovello, Padova 2006, pp. 403-418.
  • Unità e diversità, continuità e discontinuità nella storia identitaria della Venetia e di Venezia, in Ripensare il Veneto, Convegno della Fondazione Giuseppe Mazzotti per la Civiltà Veneta, Treviso, Padova, Vicenza, 5, 12, 19.05.06, Paese (Treviso) 2007, pp. 189-204.
  • Forma Urbis Romae. Dallo sviluppo urbano alla sua immagine riprodotta. Genesi del controllo dello spazio, in Wahrnehmung und Erfassung geographischer Räume in der Antike, Atti del Convegno Internazionale Raumwahrnehmung und Raumerfassung in der Antike  (Bonn, 23-25.02.2005), Hrs. M. Rathmann, Mainz am Rhein 2007, pp.143-158.
  • Le mura di Costantinopoli e le dinamiche della topografia urbana, in Atti del Convegno Intern. Murallas de Ciudades romanas en el Occidente del Impero. Lucus Augusti como paradigma (Lugo, 26-29. 11. 05), a c. di A. Rodriguez Colmenero, I. Rodà, Lugo 2007, pp. 61-80.
  • Torcularia: tra fonti e archeologia/Torcularia: između pisanih izvora i arheologije, Int. Arch. Symp. Viticulture and Olive Growing from Prehistory to the Middle Ages, Pula, 20-25.11. 2006, in “Histria Antiqua”, 15, 2007, pp. 213-228.
  • Otium e negotium.  Segni e significati nelle fonti, nella vita, negli spazi dei Romani e non solo, con Isabel Rodà de Llanza, in “Histria Antiqua”, 16, 2008, pp. 13-22.
  • Continuità e trasformazione nei fora. I casi post classici di Verona, Vicenza e Trieste,  in Palaiá Philía. Studi di topografia antica in onore di Giovanni Uggeri, a cura di Cesare Marangio e Giovanni Laudizi, Galatina (Lecce) 2009, pp. 465-486.
  • Dove portano le strade dell’Histria Terra, Internat. Arch. Symposium  Routes and trade from Prehistory to the Early Middle Ages”, Pula 27-29 November 2008, in “Histria Antiqua”, 17, 2009, pp. 49-64.
  • Antiche pietre del Parentino. Architetture del mare e storie di uomini, a cura di G. Rosada e A. Marchiori, Roma 2008.
  • Le basiliche doppie di Nesazio e Pola nel contesto delle direttrici di comunicazione altoadriatiche, in Atti della giornata tematica dei Seminari di Archeologia Cristiana su Il Cristianesimo in Istria tra Tarda Antichità e Alto Medioevo. Novità e riflessioni, Roma 8 marzo 2007, Sussidi allo Studio delle Antichità Cristiane, pubblicati a cura del Pont. Ist. di Archeologia Cristiana XX, Città del Vaticano 2009, pp. 87-112.
  • Securus iam carpe viam....; Per discutere infine  di una antica strada; Acidinus va a Roma?, in ...viam Anniam influentibus palustribus aquis  eververatam...Tradizione, mito, storia e katastrophé di una strada romana, a cura di G. Rosada, M. Frassine e A.R. Ghiotto, Testis temporum 4, Treviso 2010, pp. 19-23, 129-141, 161-190.
  • ...civitas Tyana inde fuit Apollonius magus... (ItBurdig, 577,7-558,1), in Geo-archaeological activities in southern  Cappadocia-Turkey-, Proceedings of the Meeting  Pavia, 20. 11. 2008, Studia mediterranea 22, Lugano 2010, pp.111-127, con M.T. Lachin.
  • Arte (mestiere?) dell’agrimensor,  in Arts and Crafts from Prehistory to the Early Middle Age, Int. Symposium IRCA, Pula 25-28. 11. 2009,  “Histria Antiqua”, 19, 2010, pp. 125-152.
  • Lavori e opere di una Commissione dell’Ottocento per la Topografia Antica delle Venezie. Da una ricerca perduta a una ricerca ritrovata, in “Histria Antiqua”, 19, 2010, pp. 337-349.
  • Eius regionis, limites, confinia/determinabo: ei rei ego sum factus finitor (Plaut.,  Poen., 48 s.), in Sistemi centuriali e opere di assetto agrario tra età romana e primo medioevo. Aspetti metodologici, ricostruttivi e interpretativi,  Borgoricco (Padova)-Lugo (Ravenna), 10-12 settembre 2009,  a cura di P.L. Dall’Aglio e G. Rosada, I, “Agri Centuriati”, 6, 2009 (2010), pp. 21-38. 
  • Dell’amoenitas/rusticitas e dell’otium/negotium in villa. Paradigmi e suggestioni anche istriani, in Tra Protostoria e Storia, Studi in onore di Loredana Capuis, Antenor Quaderni 20, Roma,  2011, pp. 431-453.
  • Abitare ad Altinum. Topografia territoriale e urbana di una terra anfibia, in “Histria Antiqua”, 20, 2011, pp. 11-31.
  • ...Cautus humum longo signavit limite mensor...(Ov., Met., I, 136), in QdAV, XXVII, 2011, pp. 245-250.
  • ...stagna...inrigua aestibus maritimis. Sulla laguna di Venezia ovvero su un comprensorio a morfologia variabile, in Navigare necesse est, Int. Symposium IRCA, Pula-Medulin-Rovinj 23-26. 11. 2011, in “Histria Antiqua”, 21, 2012, pp. 241-262, con Marco Zabeo.
  • Tra Ariminum e Altinum. Storia di strade e di città anfibie, in I processi formativi ed evolutivi della città in area adriatica (Convegno di Studi, Macerata, 10-11 dicembre 2009), a cura di G. de Marinis, G.M. Fabrini, G. Paci, R. Perna, M. Silvestrini, BAR Intern. Ser. 2419, Oxford 2012, pp. 461-476.


Progetti di Ricerca

  • La villa imperiale produttiva di Loron (Istria, Croazia)
    La missione a Loron prosegue le ricerche in terra istriana avviate, sempre da Topografia antica, già nei primi anni 90 del secolo scorso con le indagini nel sito dell’antico oppidum istro...
  • Tyana in Cappadocia (Kemerhisar, Turchia)
    Dal 2001 è attiva la Missione archeologica nell’antico sito di Tyana, città posta nella Cappadocia meridionale, lungo la grande strada che attraverso l’Anatolia giungeva sino a Gerusal...
  • Carta archeologica del Veneto
    Il progetto, finanziato dalla Regione Veneto, prevede in una prima fase la formalizzazione e la georeferenziazione delle informazioni relative ai siti archeologici già censiti nei quattro v...
  • Mura della Bastia di Onigo (Treviso)
    Nell’ambito di una ricerca pluridecennale sugli insediamenti castellani del pedemonte trevigiano, l’indagine archeologica mira a mettere in luce i resti del castello dei da Onigo che fu ...

Moodle - Didattica online

E' attiva la nuova piattaforma per la didattica on line "Moodle" della Scuola di Scienze Umane accessibile dagli studenti tramite le credenziali di posta elettronica istituzionale dove si potranno trovare i materiali didattici (dispense dei corsi), liste di iscrizioni a varie attività, forum di discussione, messaggi ed avvisi relativi ad insegnamenti e corsi di laurea.

Tutto il materiale didattico dei corsi è reperibile nella nuova piattaforma all'interno del Corso di Laurea e dell'Insegnamento specifico (cliccare sulla voce "Insegnamenti attivati in Moodle" oppure, per insegnamenti di altri corsi di laurea, cliccare sulla voce "Insegnamenti di XXXXX negli spazi Moodle di altri CdL").


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