Il Dipartimento dei Beni Culturali (DBC) nasce dall’integrazione del Dipartimento di Archeologia e di quello di Storia delle Arti Visive e della Musica, con l'apporto di cinque docenti di cinema (provenienti dal Dipartimento di Discipline Linguistiche, Comunicative e dello Spettacolo) e di quattro docenti dell’area Macro 1, impegnati in ricerche sul Patrimonio culturale nelle sue diverse forme.
L’obiettivo comune fondante del Dipartimento è studiare e valorizzare i beni culturali con un nuovo approccio di ricerca dal carattere fortemente interdisciplinare, volto allo studio del bene culturale nella sua accezione più ampia: dal singolo manufatto alla complessità delle realtà territoriali stratificate. Le attività scientifiche si fondano su una solida metodologia critica e sull’integrazione dei più recenti sviluppi della ricerca, sia in ambito scientifico-tecnologico che epistemologico.
I docenti sono raggruppati in 6 aree di ricerca tra loro fortemente interconnesse: Archeologia, Storia dell'Arte, Storia del Cinema, Storia della Musica, Grecistica, Scienze applicate.
Il comparto tecnico-scientifico interagisce con le aree di ambito umanistico in ricerche che spaziano dallo studio diretto (analisi dei materiali) a quello delle indagini non invasive (nonché rilievi e ricostruzioni 3D) dei beni culturali, dalla scala di campo a quella di laboratorio in dimensione diacronica. I nuovi ambiti di ricerca già attivati (come da PTSR) hanno suscitato grande interesse in ambito regionale, nazionale e internazionale, come provano il numero delle convenzioni con Enti pubblici e privati e la capacità di attrarre fondi da progetti competitivi.
Il Dipartimento, inoltre, è sede amministrativa del Centro Interdipartimentale di ricerca, studio e conservazione dei beni Archeologici, architettonici e storico-artistici (CIBA).
Negli ultimi anni, il DBC ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale e, a livello internazionale, pur non essendo direttamente comparabile per la natura prevalentemente non bibliometrica delle sue ricerche e per la diversa configurazione dei dipartimenti nelle università estere, il Dipartimento si distingue per l’eccellente posizionamento di alcuni suoi gruppi di ricerca nel ranking QS mondiale (fascia 51–100).
I Nostri obiettivi:
- migliorare la didattica erogata dai propri CdS con particolare attenzione alla tempistica e sviluppo delle carriere degli studenti;
- fornire corsi post lauream di elevata qualificazione, sia come programma di dottorato che attraverso le proprie scuole di specializzazione, fino alla implementazione di corsi di apprendimento permanente per insegnanti in sinergia con altri dipartimenti;
- aumentare la ricerca eccellente attraverso l’assunzione di ricercatori nei settori chiave e l’appoggio come host institution a progetti ERC di alto profilo scientifico;
- continuare a sostenere la natura fortemente interdisciplinare del Dipartimento attraverso azioni di supporto finanziario e di presentazione di progetti competitivi;
- continuare a sviluppare le collaborazioni tipiche del DBC con Musei, Fondazioni e Soprintendenze;
- potenziare le iniziative di terza missione per continuare a farsi conoscere sul territorio.
Nel suo insieme, l’obiettivo è quello continuare ad essere punto di riferimento nello studio dei beni culturali in ambito regionale, conquistando maggior spazio a livello nazionale e internazionale, tenendo conto della necessità di maggiori investimenti nel campo dell’innovazione e della necessità di una maggior interdisciplinarità, quest’ultima ancor più richiesta da un approccio sempre più diversificato su beni di grande complessità e rilevanza.