Le Metamorfosi di Ovidio tra arte e letteratura

Il progetto è dedicato alla rilettura delle Metamorfosi di Ovidio dalla prospettiva dello storico dell’arte. Il poema, in virtù delle caratteristiche descrittive, può essere infatti confrontato con il repertorio figurativo di età romana, per capire se e in che modo i due repertori si influenzino reciprocamente. Il progetto ha preso le mosse dallo studio della produzione pittorica pompeiana, per poi ampliarsi, anche cronologicamente, e coinvolgere i sarcofagi mitologici di età imperiale e i mosaici tardo-antichi


Collaboratori
Isabella Colpo
Monica Salvadori
Giulia Salvo


Enti coinvolti
- Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
- Regione del Veneto
- Università degli Studi di Padova

Anno di inizio: 2011
Anno di chiusura: 2014
Disciplina afferente
Archeologia romana

Obiettivi

- Analisi figurativa delle Metamorfosi, per individuare elementi descrittivi;
- Definire le motivazioni che stanno alla base dei rapporti tra il mondo letterario e quello figurato;
- Comprendere la valenza della produzione letteraria per la ricostruzione del patrimonio iconografico;
- Ampliare l’orizzonte di informazioni relative alla ricostruzione del gusto di un’epoca e quindi della sua cultura.


Risultati

- Organizzazione del Convegno “Il gran poema delle passioni e delle meraviglie. Ovidio e il repertorio letterario e figurativo tra antico e riscoperta dell’antico” (Padova, 15-17 settembre 2011);
- Eidola. International Journal of Classical Art History, n. 8, 2011 (dedicato ai risultati di una giornata di studi su Ovidio e il mondo delle immagini);
- Allestimento della mostra “METAMORFOSI. Miti d’amore e di vendetta nel mondo romano”, Padova, Centro di Ateneo per i Musei, 29 settembre-1 dicembre 2012;
- Catalogo della Mostra Metamorfosi. Miti d’amore e di vendetta nel mondo romano (Padova, Centro di Ateneo per i Musei, 29 settembre-1 dicembre 2012).




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