Progetto “RE-BUILDING THE PAST”

Creazione di un modello pilota a fini didattico-divulgativi utilizzando la realtà virtuale e aumentata

L’Università degli Studi di Padova (dipartimenti DEI e DBC) in parternariato con Nea Archeologia soc. coop., ArcheoEd s.r.l., WBA s.r.l. unipersonale e Uqido Srl sta realizzando il progetto “RE-BUILDING THE PAST" per la creazione di un modello pilota, a fini didattico-divulgativi, utilizzando tre tecnologie abilitanti quali realtà virtuale, immersiva ed aumentata.

Le aree individuate allo scopo della realizzazione dell’impianto sono:

  • il Museo Archeologico Altopiano Sette Comuni sito in Rotzo con l’allestimento di una sala per la realtà immersiva a 270° con la proiezione di filmati tematici (natura, archeologia, storia recente) nonchè la possibilità di entrare in due set di realtà virtuale (capanna dell'Età del Ferro e villaggio dell'Età del Ferro) per mezzo di zainetti con visore e joypad.
  • il sito archeologico dell'Età del Ferro "Bostel di Rotzo" annesso con la realizzazione di itinerari tematici con esperienze in itinere di realtà aumentata mediante l’utilizzo di iPad.

Il Progetto è cofinanziato dalla Regione Veneto attraverso il progetto POR FESR 2014-2020, Asse 1. Azione 1.1.4. Deliberazione n. 889 del 13 giugno 2017, “Bando per il sostegno a progetti sviluppati da aggregazioni di imprese”.

Il sito del Bostel di Rotzo e il Museo Archeologico Altopiano Sette Comuni sono stati oggetto, nel corso del 2018, di una riqualificazione della fruizione in chiave di realtà virtuale ed aumentata, grazie al Progetto “RE-BUILDING THE PAST” Creazione di un modello pilota a fini didattico-divulgativi utilizzando la realtà virtuale e aumentata.

Intervento realizzato avvalendosi del finanziamento POR – Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” Parte FESR fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020; ID 10052041.

Spesa ammessa: € 241.891,54
Sostegno calcolato: € 120.945,77

Imprese partecipanti:

Asse 1. Ricerca, Sviluppo e Innovazione – Azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo
tecnologico di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”
Durata: 24.07.2017 – 22.10.2018

Il progetto ha previsto la creazione di tre installazioni di:

  • realtà immersiva (cinema 270°)
  • realtà virtuale (visori)
  • realtà aumentata (con iPad)

al fine di creare un gioco spazio-temporale di entrata ed uscita tra realtà vera e propria ed aumentata e virtuale, che emozioni i visitatori per mezzo dell’esperienza diretta.

L’obiettivo è quello di raggiungere la massima valorizzazione e lo sviluppo di un’area e dei Beni culturali che essa contiene, innescando un processo di valorizzazione che porti una crescita culturale e socio-economica legata al turismo ed agli indotti.
Il progetto si prefiggeva inoltre di identificare e validare un modello innovativo di promozione dei Beni Culturali ed Ambientali, che utilizzi sistemi e tecnologie innovative di comunicazione, coinvolgenti ed emozionali, in grado di rendere attrattiva ed accessibili alle più ampie fasce sociali l’offerta delle risorse culturali presenti in un’area.
Il progetto ha permesso la creazione di nuovi percorsi di apprendimento, la realizzazione di modalità avanzate di didattica, di marketing e l’esecuzione di interventi che hanno favorito l’accrescimento dell’offerta e l’ampliamento dei fruitori, estendendo l’accessibilità alle informazioni anche a classi di popolazione affette da disabilità fisiche e mentali.

La strategia turistico-culturale sottesa è quella del rafforzamento della capacità rappresentativa del Bene culturale con sistemi di comunicazione tecnologicamente avanzati e qualificanti, in grado di coniugare i fini turistici con quelli culturali e di collegarli ad una valorizzazione dell’intera area geografica, per innescare un circolo virtuoso che porti alla valorizzazione complessiva dell’intero contesto territoriale.