Storia della fotografia a Venezia, tra mito e realtà

Il progetto si è proposto di redigere una storia della fotografia a Venezia, dalle origini (1838) alla metà del Novecento, considerando tutti gli impieghi cui questo linguaggio-strumento fu destinato, e i suoi legami con altre discipline: il cinema, l’arte, la didattica, l’architettura, l’urbanistica, ecc.


Collaboratori
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- Gian Piero Brunetta;
- Sara Filippin;
- Mario Isnenghi (Università Cà Foscari di Venezia);
- Alberto Prandi (Università Cà Foscari di Venezia);
- Carlo Montanaro (Accademia di Belle Arti di Venezia);
- Maria Teresa Sega (IVESER).

Enti coinvolti
- CMELA (Centro Multimediale E-Learning di Ateneo);
- Università Cà Foscari di Venezia, Accademia di Belle Arti di Venezia;
- IVESER;
- Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia.

Anno di inizio: 2010
Anno di chiusura: 2012
Obiettivi

Il primo scopo della ricerca è stato quello di realizzare una Storia della Fotografia a Venezia dal momento dell’invenzione nel 1839, alla metà del Novecento, per colmare un vuoto di conoscenze, considerata la grande rilevanza culturale che la fotografia ebbe nella città. Il secondo scopo ha riguardato la quantità e la qualità degli studi storici in tema di fotografia in Italia.

Risultati

- Supporto multimediale di immagini;
- Mostra fotografica “L’Acqua e la Luce. La fotografia a Venezia all'alba dell'Unità d'Italia” (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia, 2011);
- Convegno internazionale dal titolo “La fotografia come fonte di storia” (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia, 2012);
- Atti del convegno in corso di stampa.



TASSONOMIA

Linee di ricerca: Storia arte e cultura materiale Teatro musica e cinema