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Offerta Didattica
Corso di laurea in ARCHEOLOGIA LE0601, ordinamento 2008/09, A.A. 2013/14
Accesso
Ci si può iscrivere solo all'A.A. 2015/16
Prove di ammissione e Preselezioni
Dati aggiornati al 19/06/2015, ore 07:30 |
Prova di ammissione |
Periodo di preimmatricolazione |
Iscritti alla prova di ammissione |
Di cui iscritti al corso con opzione di prima scelta, se prevista |
Progetto "UNIPDTEST a scuola" |
termine scaduto il 19/11/2013 |
1833 |
26 |
Scuola di Scienze Umane, Sociali e del patrimonio culturale - Corsi di laurea con prova di accertamento obbligatoria |
termine scaduto il 31/12/2013 |
3424 |
132 |
Contingenti Riservati - Scuola di Scienze Umane |
dal -- al -- |
34 |
1 |
Insegnamenti del corso di studio
Lingue (non erogabili)
Altre attività formative (non erogabili)
Prove finali
Curr. |
Codice |
Insegnamento |
CFU |
Anno |
Periodo |
Responsabile |
000ZZ |
LE08106948 |
PROVA FINALE |
6 |
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Obiettivi formativi del corso di studio
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo |
Il Corso di laurea triennale in Archeologia si propone di fornire agli studenti una solida preparazione sulle principali culture antiche succedutesi nel Mediterraneo e in Europa dalla Preistoria al Medioevo, attraverso lo studio di molteplici insegnamenti di carattere archeologico, storico-artistico e culturale. Il Corso si prefigge, inoltre, di far conoscere le principali linee metodologiche della scienza archeologica moderna, nonché di promuovere l’apprendimento di materie specialistiche di ambito chimico, fisico e geologico applicate alla conoscenza dei materiali e dei contesti archeologici. Queste conoscenze teoriche sono integrate da un percorso formativo a carattere pratico con esercitazioni (stages) presso cantieri archeologici per l’apprendimento delle metodologie dello scavo archeologico stratigrafico, della ricognizione di superficie, dell’uso della strumentazione grafica, fotografica e topografica di rilievo, dell’elaborazione informatica dei dati. Il percorso formativo prevede, infine, lo studio della legislazione dei Beni Culturali; la buona padronanza di almeno una lingua moderna dell’Unione Europea e la conoscenza dei principali strumenti informatici applicati alla ricerca, alla tutela e alla valorizzazione dei Beni Culturali, in particolare del patrimonio archeologico |
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) |
Il laureato in Archeologia al termine del suo percorso formativo deve aver acquisito buone conoscenze di base nell’ambito dell’archeologia e della storia dell’arte pre-protostorica, classica e medievale ed essere in grado di comprendere le dinamiche che nel corso dei secoli hanno condotto alla nascita e allo sviluppo delle civiltà nel bacino del Mediterraneo e in Europa. Il laureato, inoltre, deve possedere un’adeguata preparazione nella metodologia dello scavo archeologico e nelle tecniche di rilevamento grafico, fotografico e topografico; nella legislazione dei Beni Culturali, con particolare riferimento alla gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico; deve avere completa padronanza scritta e parlata di almeno una lingua dell’Unione Europea ed essere in grado di utilizzare i principali strumenti informatici di gestione dati e comunicazione telematica in ambito archeologico.Le prove orali di esame consentiranno, al termine di ogni insegnamento, la verifica del conseguimento dei risultati attesi. |
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) |
Il laureato deve essere in grado di compiere l’analisi tipologica, iconografica e stilistica di un manufatto antico sapendolo collocare nel contesto storico, sociale e culturale di appartenenza e deve dar prova di aver sviluppato capacità analitiche e di sintesi storica. Il laureato deve, inoltre, possedere le competenze pratiche e operative per poter svolgere attività archeologiche sul campo ed interpretare criticamente, alla luce delle conoscenze acquisite nell’ambito del corso di studio, i dati archeologici emersi, al fine di ricostruire un dato contesto storico e culturale. Tale capacità sara verificata in particolare nella partecipazione alle attività seminariali previste dal corso, comprensiva di puntuale approfondimento e sviluppo dei temi e problemi trattati, affidati ad ogni singolo studente. |
Autonomia di giudizio (making judgements) |
Il laureato deve saper mettere a frutto le conoscenze e le competenze acquisite nel corso del triennio nell'ambito delle discipline archeologiche sviluppando un metodo di lavoro autonomo e affinando le proprie capacità critiche e di giudizio nel campo della ricerca storico-archeologica. L'autonomia di giudizio qui richiesta sarà verificata ad ogni livello delle prove di valutazione dell'apprendimento cui gli studenti saranno soggetti (esami, seminari e prova finale). |
Abilità comunicative (communication skills) |
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Capacità di apprendimento (learning skills) |
Il laureato, infine, deve aver appreso e consolidato un metodo di studio, una capacità di comprensione e di rielaborazione di testi scientifici, un'abilità di analisi e di sintesitali da consentirgli di proseguire la carriera universitaria in piena autonomia, nell’ambito degli studi di 2° ciclo (Corso di laurea magistrale, Master Universitario di I livello). La verifica della maturità acquisita sarà verificata in particolare durante la preparazione e all'atto della discussione della prova finale. |
Altre informazioni
Conoscenze richieste per l'accesso |
L’accesso al Corso di laurea in Archeologia non è disciplinato da una verifica delle competenze, sono tuttavia ritenute necessarie al fine di affrontare questo corso di studio conoscenze specifiche nell’ambito della Lingua e Letteratura Italiana e nell’ambito della Storia e Geografia, nonché un buon livello di competenza in almeno una lingua europea. In particolare, per quanto riguarda la Lingua e Letteratura Italiana lo studente deve conoscere bene gli elementi essenziali della grammatica italiana, saper padroneggiare i termini del lessico corrente; saper riconoscere e discriminare gli stili letterari; conoscere autori e opere in rapporto alle diverse epoche e ai generi letterari. Per quanto riguarda la Storia e Geografia lo studente deve possedere una conoscenza sintetica dei diversi periodi storici e dei principali eventi e processi che li caratterizzano; deve, inoltre, avere conoscenze di geografia storica, politica ed economica. Ai fini di un agevole accesso al corso di laurea, si ritengono qualità importanti la capacità di scrivere correttamente e il possesso di buone abilità verbali e di comprensione lessicale e di testi nella lingua italiana e in almeno una lingua straniera. La verifica all'accesso della personale preparazione sarà effettuara con modalità che verrano definite nel Regolamento didattico del corso di studio. |
Caratteristiche della prova finale |
La prova finale è costituita da una dissertazione scritta, su un tema concordato con un docente del corso. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito dimestichezza nella ricerca bibliografica, facoltà di analisi critica dei dati e capacità di sintesi nello svolgimento del tema prescelto. |
Sbocchi occupazionali |
Il Corso di laurea in Archeologia si propone di formare: archeologi da inserire nelle sedi periferiche del Ministero dei Beni e delle Attività culturali (Soprintendenze archeologiche e regionali), negli enti locali (Comuni, Province, Regioni) e negli enti museali pubblici e privati; operatori in società di servizi specializzate nel settore degli scavi archeologici; esperti d'arte antica (classificatore, certificatore, documentarista, consulente nel settore del restauro); esperti di pubblicità e divulgazione multimediale nel settore dei Beni Culturali; consulenti per progettazione e gestione di siti e parchi archeologici; operatori impegnati nella realizzazione di carte archeologiche, nelle valutazioni di rischio nell’ambito dell’archeologia preventiva (legge 109/2005), nei censimenti. |
Parere delle parti sociali |
La trasformazione dei corsi di studio é stata un'occasione di revisione degli ordinamenti previgenti, effettuata in accordo con quanto stabilito dal DM 270/2004 e realizzata per cercare di superare le criticità riscontrate durante l'esperienza della riforma ex DM 509/1999 (tra queste il frazionamento degli esami, l'allungamento della durata effettiva degli studi, il mancato riscontro dei contenuti negli sbocchi occupazionali). Il punto di partenza di tale revisione é stato quanto realizzato nelle precedenti consultazioni, rielaborato poi dalle Facoltà e presentato nel corso dei mesi scorsi in riunioni con le parti sociali più direttamente coinvolte. |
Massimo numero di crediti riconoscibili: 9 |
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilitàprofessionali certificate individualmente, nonché altreconoscenze e abilità maturate in attività formativedi livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazionel'Università abbia concorso) |
Approvazioni |
20/12/2007: Consultazione degli Organi del mondo della produzione, servizi e professioni 10/01/2008: Approvazione del Consiglio di Facoltà 16/01/2008: Approvazione del Nucleo di Valutazione 22/01/2008: Approvazione del Senato Accademico 28/05/2008: Decreto Ministeriale di approvazione dell'ordinamento didattico 05/06/2008: Decreto Rettorale di emanazione |
Utenza sostenibile |
Sede |
Utenza sostenibile |
PADOVA |
230 |
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