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Offerta Didattica
Corso di laurea magistrale in SCIENZE DELLO SPETTACOLO E PRODUZIONE MULTIMEDIALE LE0615, ordinamento 2008/09, A.A. 2014/15
Accesso
Ci si può iscrivere solo all'A.A. 2015/16
Prove di ammissione e Preselezioni
Dati aggiornati al 19/06/2015, ore 07:30 |
Prova di ammissione |
Periodo di preimmatricolazione |
Iscritti alla prova di ammissione |
Di cui iscritti al corso con opzione di prima scelta, se prevista |
Insegnamenti del corso di studio
Obiettivi formativi del corso di studio
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo |
Il corso di laurea magistrale Scienze dello spettacolo e produzione multimediale si pone l’obiettivo di formare dei laureati magistrali che abbiano acquisito solide competenze specialistiche teoriche, storiche, tecniche ed operative relative nel campo dello spettacolo delle arti e della comunicazione visiva. Il laureato magistrale in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale dovrà essere in grado di conoscere oltre ai fondamenti teorici e filologici della storia dello spettacolo anche le tecniche e metodologie di analisi e testuale e di elaborazione di prodotti multimediali.Il corso, grazie ai laboratori, ai seminari, ad una serie di insegnamenti specifici, alle convenzioni con televisioni private o con case di produzione del territorio veneto per la realizzazione di stages , offre la possibilità di acquisire una serie di conoscenze pratiche relative all’ideazione e realizzazione di prodotti multimediali. Il laureato magistrale in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale dovrà inoltre possedere conoscenze avanzate in ambiti interdisciplinari, che spazieranno dalla storia dell’arte e della letteratura alla semiotica dello spettacolo e della comunicazione.Il corso è organizzato in un unico curriculum. Gli insegnamenti offerti sono organizzati in modo da offrire agli iscritti, attraverso scelte opzionali, la possibilità di seguire degli indirizzi di studio che privilegiano specifiche aree tematiche. Si possono così individuare i seguenti percorsi: 1) un percorso legato alla storia del teatro, che privilegia l’approccio teorico e metodologico allo studio dell’analisi del testo teatrale, sia in funzione dell’esito spettacolare che nel suo aspetto propriamente storico, linguistico efilologico; 2) un percorso più propriamente cinematografico e multimediale, volto da una parte a privilegiare e approfondire gli aspetti storici, teorici, estetici, filologici, goiuridici ed economici della storia del cinema e dall’altra a valorizzare gli aspetti ideativi e realizzativi di prodotti cinematografici e multimediali. A ciascun percorso sono associati alcuni insegnamenti di carattere affine o integrativo che consentono la verifica pratica delle nozioni acquisite, mediante l’ideazione e la realizzazione di prodotti cinematografici o multimediali, sotto forma di documentari, videoclip o altro. |
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) |
Il laureato magistrale in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale dovrà acquisire, grazie alle lezioni frontali, agli incontri con specialisti e professionisti e alla possibilità di accedere alle ricche videoteche cinematografiche, televisive e teatrali, competenze specialistiche di tipo storico, teorico, filologico e metodologico relative alla storia dello spettacolo della televisione e dei nuovi media e in senso più lato della storia della visione. Dovrà essere in grado di acquisire, grazie a laboratori specificamente concepiti, una serie di conoscenze pratiche che gli consentano di giungere, grazie a specifici periodi di apprendistato all’ideazione e realizzazione di documentari, videoclip e prodotti televisivi o multimediali. Dovrà inoltre possedere conoscenze avanzate in ambiti interdisciplinari, che spazieranno dalla storia dell’arte e della letteratura alla semiotica dello spettacolo e della comunicazione.Le prove finali d'esame consentiranno, al termine di ogni insegnamento, la verifica del conseguimento dei risultati attesi |
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) |
Il laureato magistrale in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale dovrà acquisire la capacità di applicare criticamente gli strumenti metodologici e i principi teorici all’analisi delle diverse forme di spettacolo e di comunicazione visiva e di tradurre queste conoscenze nella progettazione di testi critici per le nuove forme di comunicazione e informazione giornalistica. A questo fine sarà anche in grado di utilizzare e sviluppare gli strumenti mediatici disponibili negli ambiti di competenza.Inoltre dovrà essere in grado di applicare criticamente e in modo creativo queste conoscenze nella progettazione di manifestazioni pubbliche, festival, rassegne e convegni, nonché nella organizzazione di ricerche, coordinamento di attività legate all’uso dei mass media nella didattica e nella capacità di affrontare i problemi della gestione di sistemi complessi nel campo della conservazione e riuso della memoria delle arti dello spettacolo nella produzione multimediale.Il corso si propone inoltre di formare dei laureati che siano in grado di applicare le proprie conoscenze in attività editoriali, di critica giornalistica, televisiva e radiofonica o nelle nuove forme di giornalismo in rete.Le capacità di applicare quanto appreso saranno verificate in particolare nella partecipazione alle attività di laboratorio e seminariali previste dal corso. |
Autonomia di giudizio (making judgements) |
Il laureato magistrale in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale dovrà inoltre possedere strumenti che lo mettano in condizione di acquisire e organizzare i dati empirici che costituiscono l’oggetto dell’analisi nel campo dello spettacolo e della multimedialità, in modo da dominare con competenza la complessità e la rapida trasformazione dei fenomeni che la realtà dei nuovi media offre. La gestione appropriata delle conoscenze acquisite dovrà tradursi oltre che nella capacità di formulare in modo autonomo giudizi e di trarre conclusioni sostenute da una adeguata argomentazione, anche nella capacità di realizzazione di prodotti audiovisivi e multimediali che ne mettano in luce la capacità pratiche acquisite nel corso del biennio di studio.L'autonomia di giudizio qui richiesta sarà verificata ad ogni livello delle prove di valutazione dell'apprendimento cui gli studenti saranno soggetti (esami, laboratori, prova finale) |
Abilità comunicative (communication skills) |
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Capacità di apprendimento (learning skills) |
Il laureato magistrale in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale dovrà aver raggiunto una elevata capacità di apprendimento sia teorico che pratico e di elaborazione critica delle tematiche della disciplina, tale da consentirgli di organizzare lo studio e la ricerca in modo autonomo. Dovrà conoscere gli strumenti di aggiornamento scientifico per le discipline dello spettacolo e sarà in grado di accedere alla letteratura scientifica prodotta in almeno due lingue europee oltre la propria.La verifica della maturità acquisita sarà verificata in particolare durante la preparazione e all'atto della discussione della prova finale.La sua preparazione e le conoscenze acquisite al termine del percorso formativo saranno tali da consentirgli di proseguire gli studi con il 3° ciclo (corsi di dottorato di ricerca, corsi di specializzazione, corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione finalizzati al rilascio del Master Universitario di 2° livello) |
Altre informazioni
Conoscenze richieste per l'accesso |
Per essere ammessi alla LM in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. E inoltre:1.Lo studente che intende iscriversi alla LM in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale deve aver conseguito un determinato numero di crediti in specifici SSD. Il numero di crediti necessario e i SSD sono indicati nel Regolamento didattico del Corso. 2.L'accesso alla LM in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale è vincolato al voto di laurea triennale o quadriennale, oppure, in alternativa, al voto medio conseguito negli esami dei SSD del punto 1. I voti minimi richiesti sia per la laurea che per gli esami sono indicati nel Regolamento didattico del corso.In assenza dei requisiti non è possibile l'iscrizione, non essendo prevista l'iscrizione con debito formativo.La verifica all'accesso della personale preparazione avverrà con modalità che saranno opportunamente definite nel regolamento didattico del corso di studio. |
Caratteristiche della prova finale |
La prova finale consisterà nella stesura di una tesi di laurea originale, frutto o di approfondite analisi testuali, o di ricerche analitiche in archivi o cineteche o videoteche, o di ideazione e realizzazione di un prodotto multimediale redatto in forma cartacea o audiovisiva sotto la guida di uno o più relatori, e discussa dinanzi a una Commissione di docenti del Corso. |
Sbocchi occupazionali |
I laureati nel Corso di laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nelle istituzioni ed enti pubblici e privati operanti nel campo delle arti figurative, della comunicazione e dello spettacolo teatrale, cinematografico e radiotelevisivo, nonché in tutti i rami dell’editoria che richiedano competenze specifiche nell’ambito dello spettacolo e della comunicazione a stampa, radiotelevisiva e multimediale, oltre alle attività specialistiche come storico, archivista, critico, nonché ricercatore nell’industria dell’audiovisivo.Potranno infine proseguire gli studi nella prospettiva di un’ulteriore formazione scientifica, della ricerca e dell’insegnamento. |
Parere delle parti sociali |
La trasformazione dei corsi di studio é stata un'occasione di revisione degli ordinamenti previgenti, effettuata in accordo con quanto stabilito dal DM 270/2004 e realizzata per cercare di superare le criticità riscontrate durante l'esperienza della riforma ex DM 509/1999 (tra queste il frazionamento degli esami, l'allungamento della durata effettiva degli studi, il mancato riscontro dei contenuti negli sbocchi occupazionali). Il punto di partenza di tale revisione é stato quanto realizzato nelle precedenti consultazioni, rielaborato poi dalle Facoltà e presentato nel corso dei mesi scorsi in riunioni con le parti sociali più direttamente coinvolte. |
Massimo numero di crediti riconoscibili: 6 |
(Crediti riconoscibili sulla base di conoscenze e abilitàprofessionali certificate individualmente, nonché altreconoscenze e abilità maturate in attività formativedi livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazionel'Università abbia concorso) |
Approvazioni |
20/12/2007: Consultazione degli Organi del mondo della produzione, servizi e professioni 10/01/2008: Approvazione del Consiglio di Facoltà 16/01/2008: Approvazione del Nucleo di Valutazione 22/01/2008: Approvazione del Senato Accademico 28/05/2008: Decreto Ministeriale di approvazione dell'ordinamento didattico 05/06/2008: Decreto Rettorale di emanazione |
Utenza sostenibile |
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