Seminario, 15 dicembre 2015 "Giotto, l’Italia. Le ragioni di una mostra" (Aula Sante Bortolami, Palazzo Jonoch Gulinelli)

GiottoMilano_15dicembre2015Scuola di Dottorato in storia, critica e conservazione dei Beni Culturali
Referente dell’attività: prof. ssa Giovanna Valenzano

Il giorno martedì 15 dicembre 2015 alle ore 10:30, presso l’Aula Sante Bortolami (Palazzo Jonoch Gulinelli, via del Vescovado 30) Serena ROMANO terrà un seminario sul tema "Giotto, l’Italia. Le ragioni di una mostra".

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell’evento.

Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Proroga iscrizioni Master in "Design dell'offerta turistica" fino al 26 gennaio 2016

foto prorogaLe iscrizioni al Master in "Design dell'offerta turistica" sono state prorogate al 26 gennaio 2016. Ricordiamo che possono pre-iscriversi anche i laureandi che però, al fine di perfezionare l'iscrizione, dovranno conseguire il diploma di laurea entro il mese di febbraio 2016.

E' possibile scaricare il Bando alla pagina:
http://www.unipd.it/design-dellofferta-turistica
Per informazioni: simonetta.pirredda@unipd.it

"Making Sense. Artisti + Makers per nuovi immaginari possibili" (5 dicembre 2015, Palazzo Pretorio - Cittadella)

makingsense2Dal 5 dicembre 2015, giornata inaugurale, al 3 aprile 2016 le storiche sale di Palazzo Pretorio, a Cittadella (PD), ospiteranno la mostra collettiva Making Sense. Artisti + Makers per nuovi immaginari possibili, a cura di Guido Bartorelli, Caterina Benvegnù e Stefano Volpato.
Dopo la fase iniziale, rappresentata da un periodo di residenza, il progetto Making Sense si evolve ora nelle due successive tappe in cui è stato strutturato: la mostra, frutto del lavoro congiunto di Artisti e Makers, e la serie di incontri e conferenze dedicati ai temi presi in considerazione dal progetto.

Making Sense mira infatti ad indagare le interazioni tra il linguaggio dell’arte contemporanea e un tema quanto mai attuale, la nuova artigianalità e le pratiche ad essa connesse, di cui sono figura chiave i makers, facendo allo stesso tempo tesoro del contesto territoriale in cui si opera, ricco di storia e testimonianze artistiche, ma anche di spirito di impresa, attività di ricerca, desiderio di sperimentazione.

Il progetto espositivo Making Sense è il tentativo di porre assieme, in collaborazione, due ambiti creativi, che finora si sono quasi del tutto ignorati: artisti e makers. È possibile che la loro collaborazione faccia luce sulle pratiche degli uni e degli altri? È possibile che questo ponte dischiuda al nostro sguardo prospettive inedite, che contribuiscano a dare senso all’esperienza del contemporaneo?
L’esposizione, allestita all’interno del piano nobile di Palazzo Pretorio, metterà in mostra i lavori che sono il risultato della suddetta collaborazione tra artisti e makers, articolandosi però anche come percorso di riflessione critica sulle tematiche del progetto. Alcuni lavori saranno accompagnati da una documentazione che permetterà di approfondire la conoscenza delle fasi progettuali. Inoltre un’intera sala della mostra metterà a disposizione dei visitatori una stampante 3D, tecnologia esemplificativa del mondo dei makers, invitandoli a farne esperienze diretta.

Per tutta la durata dell’evento espositivo, si terranno anche incontri e conferenze, insieme ad esperti, professionisti e studiosi di chiara fama, per sviluppare, discutere, rivedere gli spunti offerti dal progetto da un punto di vista estetico, economico e sociale, tramite un’interazione con l’allestimento espositivo.
Cultura del making e linguaggi della contemporaneità, dunque, dialogheranno attraverso il confronto tra figure eterogenee, e pur trasversali alle questioni sollevate.

Il progetto è stato realizzato dalla Fondazione Palazzo Pretorio Onlus, con la collaborazione del Comune di Cittadella e la Fondazione CARIPARO, patrocinato dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi Di Padova e con il contributo di Metalservice S.p.a.

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Giornate Internazionali di Studio, 1, 2 dicembre 2015 "Gli oggetti sulla scena teatrale ateniese" (Aula Nievo, Palazzo Bo)

OggettiScenaTeatrale_locandinaI giorni 1 e 2 dicembre 2015, presso l’Aula Nievo del Palazzo Bo, si terranno due giornate internazionali di studio sul tema
 "Gli oggetti sulla scena teatrale ateniese" con il seguente programma:

1 DICEMBRE 2015 - ORE 15:00

- Alessandra Coppola, Introduzione
- Olimpia Imperio (Bari), Vanità femminile e oggetti di scena: tragicomico disordine nelle vite di uomini e poeti
- Alexa Piqueux (Paris 10), La sémantique du vêtement sur la scène comique
- Sabina Castellaneta (Bari), Un tintinnio di sonagli: gli strumenti della nutrice e la nenia dell’Ipsipile euripidea
- Luigi Todisco (Bari), Egisto, i coreghi, Pirria e la cesta rovesciata
- Giuseppina Gadaleta (Bari), L’anguilla di Diceopoli ed altri pesci nel teatro attico e nella documentazione archeologica
- Monica Salvadori (Padova), Produzione teatrale e produzione vascolare: un rapporto complesso
- Melissa Mueller (Amherst, Mass.) via Skype, Becoming Dionysus: Statues and Material Mimesis on the Tragic Stage

2 DICEMBRE 2015 - ORE 9:00

- Oliver Taplin (Oxford), Traces of stage-objects in the fragments of Aeschylus
- Anna Beltrametti (Pavia), Alcesti svelata (Alc. 1006-1163). L’oggetto assente che genera la serie dei suoi sostituti
- Caterina Barone (Padova), Oggetti di scena e dimensione extrascenica: il cofanetto delle Trachinie e l’urna dell’Elettra di Sofocle
- Monica Baggio (Padova), Tra testo e immagine: il sistema degli oggetti in Medea
- Giulia Tozzi (Padova), Euripide e l’architettura: fregi, trigli e cornicioni come oggetti sulla scena teatrale
- Alessandra Coppola (Padova), Le porpore, i sandali, la spada: l’Oreste fra Greci e Persiani
- Francesco Puccio (Padova), Oggetti di scena. Uso e funzione nelle Baccanti di Euripide tra percorsi letterari e ipotesi di rappresentazione

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Esiti prova di ammissione (titoli e orale) per la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici A.A. 2015/2016

Pubblicazione esiti prova di ammissione (titoli e orale) per la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici: scarica il documento in formato PDF.
La graduatoria finale verrà pubblicata dall’ufficio post lauream con decreto rettore.

Seminario, 23 novembre 2015 "Strategies for the preservation of cultural heritage - Culture as an Enabler for Sustainable Development" (Aula Diano, Liviano)

Turner_23novembre2015Seminari della Scuola di Dottorato in Storia, critica e conservazione dei beni culturali

Il giorno lunedì 23 novembre 2015 alle ore 15:00, presso l’Aula Diano (Palazzo Liviano - Piazza Capitaniato), si terrà un seminario con il seguente programma

Andrea Giordano, Elena Svalduz (Università degli Studi di Padova)
Introduzione

Claudio Modena (Università degli Studi di Padova)
Strategies for the preservation of cultural heritage

Michael Turner (Bezalel Academy of Arts and Design, UNESCO Chairholder in Urban Design and Conservation Studies)
Culture as an Enabler for Sustainable Development: the role of UNESCO to this approach

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici: valutazione dei titoli A. A. 2015/2016

Scarica il documento PDF contenente la tabella riepilogativa inerente la valutazione dei titoli per l'ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici anno accademico 215/2016: scarica il documento in formato PDF.

Conferenza, 18 novembre 2015 "Colori nella storia e storia dei colori: dal minerale al pigmento" (Museo, Palazzo Liviano)

UniArcheoConferenza18novll giorno mercoledì 18 novembre 2015 alle ore 16.30, presso il Museo di Scienze Archeologiche e d'Arte, si svolgerà la conferenza "Colori nella storia e storia dei colori: dal minerale al pigmento" a cura di Gianmario Molin e Isabella Piovesan, organizzata dal Museo di Scienze Archeologiche e d'Arte nell'ambito delle iniziative del museo in adesione alla manifestazione "European Academic Heritage Day 2015" promossa da Universeum-European Academic Heritage Network.
Il tema del 2015 è "Light-Luce", ricorrendo l' "Anno internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla luce" proclamato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Giornata di Studi, "GIOVANNI TEBALDINI (1864-1952) e la restituzione della musica antica" (17 novembre 2015 - Sala delle Edicole, Corte dell’Arco Vallaresso - Padova)

tebaldiniIl giorno martedì 17 novembre 2015, presso la Sala delle Edicole (Corte dell’Arco Vallaresso - Padova), si terrà la Giornata di Studi, "GIOVANNI TEBALDINI (1864-1952) e la restituzione della musica antica" a cura di Paola Dessì e Antonio Lovato organizzata dal Dipartimento dei Beni culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica e dalla Scuola di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali - Università di Padova con la collaborazione del Centro Studi Antoniani - Padova e il Centro Studi e Ricerche “Giovanni Tebaldini” - Ascoli Piceno.

Comitato scientifico:
- Franco Bernabei, Dipartimento dei Beni culturali - Università di Padova
- Luciano Bertazzo, Centro Studi Antoniani - Padova
- Paola Dessì, Dipartimento dei Beni culturali - Università di Padova
- Antonio Lovato, Dipartimento dei Beni culturali - Università di Padova
- Donatella Restani, Dipartimento di Beni culturali - Università di Bologna
- Giovanna Valenzano, Dipartimento dei Beni culturali - Università di Padova

Segreteria organizzativa:
- Francesca Antonia Bianchini e Marco Caroli, Scuola di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali - Università di Padova
- Giorgio Peloso, CdS Storia e Tutela

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

I 150 anni dalla nascita di Giovanni Tebaldini, fautore del recupero dell’antico, sono l’occasione per presentare i risultati conseguiti attraverso alcuni progetti di ricerca sostenuti dal Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova. Dal 2005 un gruppo di giovani ricercatori è impegnato nell’approfondimento delle problematiche attinenti la restituzione della musica medievale e rinascimentale, promossa dai movimenti di riforma attivi tra Otto e Novecento, studiando le informazioni offerte dai repertori, dai documenti d’archivio e soprattutto dal dibattito di idee ospitato in molte riviste. Il compito è ricostruire un capitolo di storia della musica a lungo trascurato e che, a prescindere dagli esiti estetici, presenta aspetti significativi delle tendenze culturali che alimentarono il complesso fenomeno socio-politico da cui prese forma la giovane nazione italiana.
Il processo di riforma si distingue per avere cercato di attuare un programma che risponde a due istanze principali: la necessità di riaffermare un’identità nazionale che, in ambito musicale, affonda le radici nella tradizione del canto monodico e della polifonia rinascimentale; la spinta verso la modernità che è il filo conduttore, ma spesso anche il discrimine di ogni valutazione della produzione musicale. Le due tendenze appaiono come forze centrifughe e contrapposte, che agivano all’interno dei movimenti di riforma condizionando la portata della loro azione di rivisitazione del passato. Nonostante ciò, il pensiero teorico e i risvolti concreti sottesi all’opera di restituzione dei repertori antichi rappresentano una componente che contraddistingue la nascente musicologia.
Partendo da queste considerazioni, la giornata di studi intende discutere le motivazioni e le scelte operative che guidarono l’azione di Giovanni Tebaldini. A livello di riflessione, il tema principale riguarda la ripresa del canto precarolingio, gregoriano e palestriniano, considerato in relazione ai tentativi di riforma liturgico-musicale. Dal punto di vista pratico, saranno considerate le modalità di lettura e trascrizione della musica antica, come emergono dal confronto tra il metodo di Tebaldini e quello di altri musicisti del suo tempo attivi in area veneta, dove più marcato fu l’impegno di restituzione della musica antica.

Seminario, 17 novembre 2015 "Analisi del bisogno culturale: a partire da un caso studio sulla Cappella degli Scrovegni" (Aula N, Liviano)

Fantinel_17novembre2015Seminario per il corso di Statistica per il Turismo
Corso di Laurea: Progettazione e gestione del Turismo culturale

Il giorno martedì 17 novembre 2015 dalle ore 10:30 alle ore 12:30, presso l’Aula N (Palazzo Liviano - Piazza Capitaniato), Luisa FANTINEL
 (Storica dell'arte, arte terapeuta ATI) terrà una lezione sul tema "Analisi del bisogno culturale: a partire da un caso studio sulla Cappella degli Scrovegni".

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto