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Il Dipartimento dei Beni Culturali, il Museo di Storia Naturale di Vienna, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova, presentano il giorno venerdì 24 gennaio 2025 alle ore 17:30 presso la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano (Piazza Capitaniato 7, Padova) la "Sfilata archeologica -
Passerella nel passato" con keynote lecture “Migliaia di anni di identità europea attraverso l’abito”.
La sfilata archeologica Passerella nel passato si svolgerà a Padova
a conclusione della Winter School internazionale “TEXTILES MAKE THE WORLD GO ROUND: TEXTILE ARCHEOLOGIA PER RICERCATORI, CONSERVATORI E CURATORI” finanziata dall’iniziativa Shaping a World-Class dell'Università di Padova.
Saranno presentati 20 costumi riprodotti utilizzando evidenze archeologiche risalenti alla preistoria fino al periodo romano: indossati da studenti, tecnici e docenti del Dipartimento dei Beni Culturali, la collezione porterà gli spettatori in un viaggio nel passato a partire dai semplici abiti e dagli accessori dell’età del Bronzo, attraverso l'impatto creativo dei gioielli in metallo e dei tessuti colorati dell'età del Ferro, e terminando con gli abiti che identificavano il cittadino romano e la matrona romana.
L'idea è quella di mostrare lo sviluppo dell'abbigliamento da una funzione
puramente utilitaristica a un'espressione di arte, ricchezza, status, identità, personalità e creatività che si è sviluppata nel tempo.
La collezione della passerella è stata creata dalla dott.ssa Karina Grömer del Museo di Storia Naturale di Vienna che presenterà ogni costume illustrando le fonti archeologiche ed iconografiche usate per la ricostruzione.
Lo spettacolo sarà in inglese con traduzione simultanea in italiano.
Diretta streaming sul canale YouTube del Dipartimento: https://www.youtube.com/dbcunipd
Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell'evento in formato PDF.
La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO
Dal 15 al 16 gennaio 2025, preso la Sala Sartori di Palazzo Liviano (Padova), si terrà il Seminario di Studio sul tema "Palazzi comunali tra antico regime e Unità d’Italia: continuità storiche e metamorfosi funzionali.Il caso veneto in prospettiva comparata" a cura di Elena Svalduz e Stefano Zaggia.
Nell’ambito del Progetto di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale PRIN 2022, Progetto “Building Civic Identities. Towards an Atlas of Communal Palaces in Italian Urban History (12th-20th Centuries)” - 20223NMEP4, il seminario intende riflettere in una prospettiva comparata su questioni suggerite dal contesto veneto: il ruolo identitario e urbano dei Palazzi Civici, in particolare i Palazzi della Ragione, e quello del patrimonio storico architettonico, ad esempio le ville nobiliari, nel corso del tempo trasformato in sedi istituzionali. Le due tematiche saranno articolate in due sessioni.
Sessione 1: Dagli antichi stati italiani al nuovo stato unitario: il ruolo delle sedi civiche monumentali
A partire dalla specificità dell’area veneta – dove i grandi edifici civici polifunzionali sorti in età comunale hanno mantenuto una forte presenza per tutta l’età moderna – la sessione intende discutere la questione della rifunzionalizzazione delle sedi municipali sorte nel passaggio dall’antico regime alle moderne forme istituzionali, su cui si sono spesso sovrapposte nuove gerarchie spaziali e nuovi canoni architettonici di riferimento collettivo. Saranno presentati contributi su casi italiani da mettere a confronto con quelli veneti, in un arco cronologico che va dalla prima età moderna alla metà dell’Ottocento, incentrati sul rapporto tra continuità delle strutture architettoniche e metamorfosi delle rispettive funzioni.
Sessione 2: Piccole città, grandi palazzi: l’adozione di edifici monumentali storici come sedi civiche
La sessione intende proporre una serie di casi studio in cui emerge la “conversione” di edifici monumentali storici a sede dell’amministrazione comunale. Dopo l’unità d’Italia l’istituzione di nuovi comuni ha spesso avuto come conseguenza – nei centri di modesta entità – l’esigenza di reperire una sede consona e simbolicamente adeguata al nuovo rango acquisito dall’amministrazione locale. Questo – nel caso specifico dell’area veneta – ha portato a un processo di rifunzionalizzazione di ville o palazzi patrizi, i quali dopo la fine dell’età di antico regime sono stati adottati come sedi municipali, diventando snodi identitari che ridisegnano gli scenari urbani. Tale modalità di costituzione delle sedi pubbliche a partire dalla rifunzionalizzazione del patrimonio storico avviene con una frequenza non rilevabile altrove nei piccoli e medi centri. Tuttavia, il processo ideologico che porta ad adottare localmente un residuo monumentale piegandolo alle nuove esigenze di rappresentatività, identità storica e civile è sicuramente un tratto diffuso.
Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina e il programma del seminario in formato PDF.
La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO
È uscita la Call for Papers per i nuovi numeri di Musica & Figura, rivista scientifica accreditata ANVUR (Area 10) e pubblicata dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova in collaborazione con la Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia.
M&F ha lo scopo di promuovere studi interdisciplinari sulla musica e l’arte, con l’intenzione, ove possibile, di indagare sulle relazioni e sulle connessioni tra questi due ambiti; sono benvenuti anche contributi specifici di una singola disciplina. Tutti gli articoli pubblicati sulla rivista sono sottoposti a peer-review.
Si invitano gli interessati a inviare contributi per i prossimi numeri, la cui uscita è prevista per l’autunno 2025.
Termine ultimo per l’invio delle proposte: 31 marzo 2025.
PDF versione italiana
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Direzione scientifica: prof. Dirk Steuernagel (Univ. Regensburg), prof. Maria Stella Busana (dBC-UniPD)
Direzione di scavo: dott.ssa Alice Vacilotto, dott. Lorenzo Cigaina (Univ. Regensburg)
Tra il 17 marzo e l’11 aprile 2025 si svolgerà la terza campagna di scavo sul sito della villa romana di Mutteron dei Frati (Bibione, VE).
L’attività si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto congiunto delle Università di Padova e di Regensburg, che prevede lo scavo della villa marittima, una delle poche conservate nell’arco costiero, e l’indagine sul territorio circostante.
La partecipazione è aperta agli studenti del corso di Laurea Triennale in Archeologia, del corso di Laurea Magistrale in Scienze Archeologiche e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, oltre che ai dottorandi del Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali.
L’Università garantisce l’alloggio e il vitto.
Periodo:
Turno I: 17 marzo – 28 marzo 2025
Turno 2: 31 marzo – 11 aprile 2025
CFU: 2,5 a settimana
N.B. Per gli studenti del corso di Laurea Triennale in Archeologia (I anno) e Laurea Magistrale in Scienze archeologiche (I e II anno) lo scavo corrisponde all’attività pratica “Scavo e studio dei siti extraurbani” presente nell’offerta formativa e quindi va inserita nel piano di studi per il riconoscimento dei CFU (6 CFU per un turno di 2 settimane + 2 giorni di laboratorio)
Iscrizione: inviare entro il 31 gennaio 2025 la richiesta ad alice.vacilotto@ur.de
La richiesta dovrà essere corredata da un curriculum vitae comprensivo di dati anagrafici, anno di iscrizione, numero di matricola, indirizzo e-mail, elenco degli esami sostenuti e relativi voti, materia di Laurea (se definita), eventuali precedenti esperienze di scavo, di survey e/o di studio e disegno di materiali e un eventuale interesse per questi ultimi. È necessario inoltre indicare la propria preferenza per uno o più turni.
Si ricorda che per partecipare allo scavo gli studenti dovranno aver effettuato la visita medica presso il Servizio di Medicina Preventiva dei Laboratori Universitari dell’Università di Padova ed essere in possesso dell’attestato del Corso per la sicurezza nei Cantieri Archeologici.
La lista definitiva dei partecipanti sarà pubblicata nel sito web dBC entro il 15 febbraio 2025.
Gli studenti selezionati saranno contattati via e-mail all'indirizzo di posta istituzionale per informazioni su data e orario dell’incontro organizzativo.
Per informazioni scrivere a: mariastella.busana@unipd.it o alice.vacilotto@ur.de
Il laboratorio invita a una riflessione sul contesto architettonico e artistico della città di Padova nel secondo Novecento e sulle sue trasformazioni, con particolare riguardo per architetti e artisti impegnati all'interno dei cantieri universitari.
Attraverso attività laboratoriali e walking tours, le studentesse e gli studenti partecipanti saranno incoraggiati a sviluppare un approccio critico nella lettura di opere d'arte e di architettura legate a uno specifico contesto urbano e stimolati a riflettere su come una profonda conoscenza delle opere possa contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione delle stesse. Implementeranno inoltre le competenze comunicative in ambito storico-artistico, attraverso attività di restituzione rivolte a differenti pubblici e utilizzando media diversi: in particolare è richiesta la redazione di una breve scheda per il nuovo sito www.heritage.unipd.it e la presentazione del proprio caso studio alle scuole del territorio.
Durata e crediti: 24h, 3 CFU
Rivolto a: studentesse e studenti triennali PGT, DAMS, STBAM
A cura di: Elena Svalduz, Chiara Marin
Docenti: Guido Bartorelli, Valentino Callegari, Ludovica Galeazzo, Maria Cecilia Lovato, Chiara Marin, Martina Massaro, Elena Svalduz
Tutor: Bianca De Baptistis, Costanza Scarpa
In collaborazione con: Archivio Generale di Ateneo
CALENDARIO
martedì 25 febbraio, h.14-17: inquadramento storico-critico e introduzione agli strumenti per la ricerca
martedì 04-11-18-25 marzo e 1° aprile, h. 14-17: walking tours e attività laboratoriali
martedì 15 aprile, h. 14-17: incontro di restituzione
Presentazioni alle scuole in data da definirsi
Iscrizioni tramite piattaforma Eventbrite:
https://labsvalduz.eventbrite.it/
Si pubblicano gli esiti della valutazione della prova orale e di lingue straniere per l'ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici A.A. 2024/2025.
Scarica gli esiti della valutazione della prova orale (formato PDF).
Scarica gli esiti della valutazione della prova di lingue straniere (formato PDF).
Si pubblicano gli esiti della valutazione dei titoli e della valutazione della prova scritta per l'ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici A.A. 2024/2025.
Scarica gli esiti della valutazione dei titoli (formato PDF).
Scarica gli esiti della valutazione della prova scritta (formato PDF).
Si pubblicano gli esiti della valutazione dei titoli e della valutazione della prova scritta per l'ammissione alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici A.A. 2024/2025.
Scarica gli esiti della valutazione dei titoli (formato PDF).
Scarica gli esiti della valutazione della prova scritta (formato PDF).
Corsi di Laurea in Archeologia e Scienze Archeologiche
Nell'ambito del corso "Archeologia dell'Egitto e della Mesopotamia" (prof. Massimo Vidale), il giorno mercoledì 18 Dicembre 2024, alle ore 10.00 e fino alle ore 16.30, presso la sala Branca di Palazzo Maldura (secondo piano), Piazzetta Folena 1, si terrà un incontro sul tema "IL NORD-EST a EST: il contributo delle Missioni archeologiche dell'Italia nord-orientale alle ricerche di campo nel Vicino Oriente".
Parteciperanno Elena Rova (Università Ca' Foscari, Venezia), Marco lamoni (Università degli Studi di Udine), Andrea Squitieri (Ludwig Maximilians Universitat Munchen), Roberto Micheli (Sabap FGV), Luca Maria Olivieri (Università Ca' Foscari, Venezia), Elisa Iori (Università Ca' Foscari, Venezia), Cristina Tonghini (Università Ca' Foscari, Venezia), Massimo Vidale (Università degli Studi di Padova).
Scarica la locandina del seminario in formato PDF.
Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO
Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali
Il giorno lunedì 16 dicembre 2024, presso la Sala Sartori a Palazzo Liviano (Padova), si terrà il seminario di studio internazionale, a cura di Marsel Grosso e Michele Guida Conte, sul tema "Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell'Europa del Cinquecento. Primi risultati della ricerca".
Nel corso del seminario di studio verranno presentati i primi risultati emersi nell’ambito del progetto di ricerca “Sigismondo Cavalli (1530-1579): ambasciatore e committente nell’Europa del Cinquecento”, con un approfondimento sulle relazioni culturali tra Venezia e la Spagna nella seconda metà del secolo.
Il 21 novembre 1566, Sigismondo Cavalli viene nominato ambasciatore della Serenissima presso Filippo II, e nel marzo dell’anno successivo intraprende il suo viaggio verso la Spagna, accompagnato dal segretario Lunardo Ottobon. Percorrendo un itinerario che lo condurrà attraverso l’Italia settentrionale, la Provenza e la Catalogna, giungerà infine a Madrid nel giugno del 1567.
Lungo il percorso Sigismondo si guarda attorno con grande curiosità, descrivendo nel suo diario di viaggio le caratteristiche naturali e antropiche dei paesaggi che attraversa. L’ambasciatore veneziano si mostra particolarmente attento allo stato delle fortezze, delle abbazie e dei conventi; descrive i principali edifici delle città, soprattutto le cattedrali e i palazzi del potere. Inoltre, prende nota di iscrizioni, epitaffi e resti archeologici. “Traversando tutta la Spagna” e non solo, Sigismondo Cavalli incarna la figura del moderno viaggiatore europeo, mentre il suo diario, alla luce di questa riconsiderazione, si configura come una delle fonti più autorevoli per la conoscenza del paesaggio iberico nel primo quarto della seconda metà del XVI secolo, utile anche nell’ambito degli studi sui nuovi assetti geo-politici, commerciali e di committenza in corso in quel momento tra Venezia e la Spagna.
Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina e il programma del seminario in formato PDF.
La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO
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