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Notizie relative alla categoria: dBC NEWS
Padova, Palazzo Bo e Orto Botanico
Dal 03 luglio 2017 al 07 luglio 2017
Oltre 160 artisti e accademici legati al mondo del cinema d’animazione si ritroveranno a Padova in occasione della 29° Conferenza Annuale della SAS - Society for Animation Studies “And Yet It Moves”, società accademica internazionale che raccoglie studiosi che dal 1987 si occupano di promuovere gli studi scientifici in materia di animazione.
L'evento, patrocinato dal Comune di Padova e dalla Provincia di Padova, è organizzato dal Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università degli Studi di Padova con la collaborazione della Scuola Internazionale di Comics, della Nemo Academy e del Cinit Cineforum italiano.
Tutte le informazioni sull'evento sono reperibili presso il sito dedicato
sas2017.beniculturali.unipd.it
Scarica il poster e il programma dell'evento.
Corso di Dottorato in Storia, critica e
conservazione dei Beni Culturali
Il giorno venerdì 30 giugno 2017 alle ore 14:30, presso l'Aula Nievo (Palazzo Bo), si terrà una Giornata di studio sul tema "PROGETTO MACH. Approcci metodologici multidisciplinari alla conoscenza, conservazione e valorizzazione dei beni culturali: applicazione ai siti archeologici. I risultati delle indagini a Pompei, Nora e Gortina".
Il Progetto MACH (Multidisciplinary methodological Approaches to the knowledge, conservation and valorization of Cultural Heritage: application to archeological sites), rientra tra i Progetti Strategici di Ateneo e ha come obiettivo lo sviluppo di una metodologia integrata di studio dei beni architettonici e archeologici, coinvolgendo le importanti competenze inerenti la ricerca sui beni culturali presenti nell’Università di Padova. Durante
la giornata di studio verranno presentati gli interessanti risultati del progetto condotto tra il 2012 e il 2017 su diversi siti del Mediterraneo: da Gortina di Creta a Nora in Sardegna, da Aquileia all’eccezionale sito di Pompei che ha costituito il fulcro delle ricerche degli ultimi due anni. Il lavoro, condotto da numerosi studiosi afferenti a tre Dipartimenti dell’Ateneo patavino (Ingegneria Civile, Beni Culturali, Geoscienze), ha permesso di sviluppare e applicare tecniche di indagine innovative, integrandole in un approccio collettivo e multidisciplinare.
L’incontro promosso dai responsabili del progetto sarà un’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti e prospettare nuovi orizzonti di applicazione delle metodologie sperimentate.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina e il programma dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
Il giorno venerdì 23 giugno 2017 alle ore 12, presso la Sala del Romanino (Musei Civici agli Eremitani - piazza Eremitani 8, Padova) si terrà una Conferenza stampa aperta al pubblico per la "Presentazione della guida archeologica 'Padova. La città di Tito Livio' e dei visori per un eccezionale 'Patavium virtual tour'.
Nell’ambito delle celebrazioni per il bimillenario della morte dello storico patavino Tito Livio, un nuovo appuntamento attende la nostra città.
Sono passati più di 2.000 anni da quando Tito Livio percorreva le strade di Patavium. Com’era Padova all’epoca di Tito Livio?
A questa domanda daranno risposta due nuovi strumenti: una GUIDA ARCHEOLOGICA su Padova, la città di Tito Livio a carattere divulgativo, ma aggiornata nei contenuti, che ha visto coinvolti studiosi appartenenti alle Istituzioni culturali della città – Università, Soprintendenza, Musei Civici – e professionisti che da anni svolgono la loro attività indagando il sottosuolo urbano.
Nella guida la città antica è presentata attraverso una breve serie di saggi, a cui seguono schede descrittive di luoghi e monumenti, in alcuni casi visitabili. La guida si configura quindi come un valido strumento per cittadini, turisti, insegnanti, giovani che intendano scoprire o riscoprire la storia antica di Padova.
Se la guida si pone come valido strumento di conoscenza, un nuovo strumento permetterà di vedere Patavium come mai prima d’ora è stato possibile vederla.
Grazie a un accurato lavoro di ricostruzione condotto dal Dipartimento dei Beni Culturali e ad appositi VISORI per la realtà aumentata, sarà possibile effettuare un salto nel tempo e ritrovarsi nella città di Tito Livio con un’esperienza fortemente immersiva e del tutto nuova. Un’esperienza dirompente, che si fonda su accurati studi scientifici e sull’elaborazione dei dati derivati dalla ricerca archeologica condotta a Padova dall’Ottocento a oggi.
La realizzazione della GUIDA e dei VISORI è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione CARIPARO per le celebrazioni del bimillenario liviano.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
GUIDA
Padova, La città di Tito Livio, a cura di Jacopo Bonetto, Elena Pettenò, Francesca Veronese, Cleup edizioni, Padova 2017.
VISORI
Patavium virtual tour, a cura di Jacopo Bonetto, Arturo Zara, Alberto Vigoni; Dipartimento dei Beni Culturali, Musei Civici, Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di Padova e IKON s.r.l. Staranzano (GO).
Il giorno domenica 18 giugno 2017 alle ore 10:00, presso il Castello di Monselice (Aula Businaro, Via del Santuario, 11 - Monselice) e in occasione dell'evento ETNOFILMfest - 10° mostra del cinema documentario etnografico si terrà la prima assoluta del videosaggio biografico "SENTINELLE DEL NULLA. Il cinema esistenzialista di Luigi Di Gianni", opera realizzata dal Laboratorio di Videoscrittura del DAMS – Dipartimento dei Beni Culturali, Università degli Studi di Padova – (2017, 45’).
Soggetto e produzione: Mirco Melanco
Sceneggiatura e regia: Cristiano Bellemo, Silvia Dal Bello, Roberta Nagliati, Anna Sinigaglia
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica il programma e la locandina dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
Negli ambiti delle produzioni video saggistiche del DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI, realizzate nell’ambito del Laboratorio di videoscrittura (DAMS, responsabile scientifico Mirco Melanco), è stato realizzato il video biografico SENTNELLE DEL NULLA. Il cinema esistenzialista di “Luigi Di Gianni”.
Il progetto, iniziato nel novembre del 2006 dopo il primo incontro e la prima intervista con il regista (a cui ne sono seguite, negli anni, altre cinque), ha avuto una continuità negli anni anche perché Luigi Di Gianni è venuto spesso in Veneto per tenere conferenze (tre tenute anche all’Università di Padova).
Di Gianni, nato nel 1926 e laureato in filosofia, è un autore anomalo di documentari, finzione metafisica, giornalismo d’inchiesta e videosaggi sull’arte. Il suo primo film “Magia Lucana” (1958) ha avuto la consulenza scientifica di Ernesto De Martino: da lì una serie di film etnologici sul meridione d’Italia che lo hanno fatto divenire tra i più prolifici registi del cinema soprannominato “demartiniano” . Per i suoi film di finzione si è sempre ispirato al filosofo Martin Heidegger, quindi all’esistenzialismo, e a Franz Kafka. Regista anomalo, intellettuale, non si è mai arreso al cinema consumistico, come questo film biografico, a lui dedicato, spiega molto bene

Mercoledì 14 e giovedì 15 giugno 2017
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (Palazzo Franchetti, Campo S. Stefano, Venezia)
Venerdì 16 giugno 2017
Università Ca’ Foscari Venezia (Aula Silvio Trentin, Ca’ Dolfin, Venezia)
Il convegno di studi, promosso dall'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova e l'Università Ca' Foscari Venezia, intende proporre un'occasione di riflessione intorno a una delle personalità di spicco del mondo accademico italiano del Novecento.
Carlo Anti, nato a Villafranca di Verona nel 1889, fu una persona difficilmente identificabile con semplici categorie: laureatosi all'Università di Bologna, frequentò la Scuola Italiana d'Archeologia di Roma ed Atene, divenendo poi ispettore dei musei Preistorici ed Etnografici di Roma, poi intitolati a Luigi Pigorini, fino al 1922.
In quest'anno gli fu affidata la cattedra di archeologia e storia dell'arte antica presso l'Università di Padova, di cui divenne Rettore dal 1932 al 1943.
Uno dei tratti peculiari della figura di Carlo Anti fu la singolare capacità di progettare e organizzare sia l'attività scientifica sia quella museale: nel 1928, dopo diverse campagne a Cirene, in Libia, divenne Direttore della Missione Archeologica Italiana in Egitto e coordinò le indagini italiane lungo il corso del Nilo. Inoltre allestì importanti e splendidi musei archeologici come quelli di Venezia e dell'Università di Padova.
La stessa sede universitaria patavina, negli anni del suo rettorato, subì un profondo rinnovamento del quale il Bo e il Liviano portano ancora i segni.
Eredità del suo lavoro è il patrimonio documentario depositato in fondi archivistici, conservati principalmente a Padova e a Venezia, tornati oggi alla luce grazie al rinnovato interesse e alla passione di archeologi, storici e studiosi del passato che nel nome di Carlo Anti, la cui immagine era rimasta gravemente compromessa dai legami con il fascismo, si riuniranno e riscopriranno un capitolo importante e complesso della nostra storia.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Scarica il programma e la locandina dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Corso di Dottorato in Storia, critica e
conservazione dei Beni Culturali
Il giorno mercoledì 14 giugno 2017 alle ore 14:30, presso la Sala del Consiglio (Palazzo Liviano - Piazza Capitaniato), Péricles Amim VANZELLA
(Universidade Federal do Estade de Rio de Janeiro - UniRio
) terrà un seminario di studio sul tema
"Percorsi di ricerca tra Italia e Brasile:
presenza delle compagnie italiane nella prima metà del XIX secolo
- COMPANHIAS ITALIANAS NA FORMAÇÃO DO TEATRO BRASILEIRO: PRESENÇAS LÍRICAS
EM TURNÊS PELO RIO DE JANEIRO NA PRIMEIRA METADE DO SÉCULO XIX)"*.
* Nell’ambito del Progetto di Cooperazione tra Unipd e Unirio (coordinatrici Prof. Caterina Barone e Prof. Beti Rabetti, responsabile didattica Prof. Grazioli), Péricles Amim Vanzella presenterà una sintesi del suo progetto di dottorato e del suo soggiorno di ricerca presso la Scuola di Dottorato in Storia, critica e conservazione dei Beni Culturali
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Il quinto centenario della Riforma luterana, il cui inizio, tradizionalmente, è fatto risalire alla presunta affissione delle 95 tesi di Martin Lutero alla porta della chiesa del castello di Wittenberg (31 ottobre 1517), è un’occasione per riconsiderare criticamente anche le forme musicali che da quello storico evento hanno avuto origine, contribuendo a creare una vasta letteratura musicale, vocale e strumentale, la quale costituisce parte integrante del nostro patrimonio culturale, oltre i risvolti religiosi e confessionali. Il Dipartimento dei Beni culturali dell’Università di Padova e l’Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti hanno promosso una serie di iniziative rivolte agli studiosi, agli studenti e a tutti coloro che hanno interesse a conoscere quel vasto repertorio, con particolare riguardo al Corale e alla sua evoluzione storica. L’attenzione dedicata ad approfondire questa specifica forma musicale ha interessato gli aspetti stilistici, testuali, liturgici e, soprattutto, la funzione esercitata dall’organo a canne, lo strumento che meglio ha interpretato le potenzialità espressive del Corale e più ne ha favorito la diffusione. A conclusione delle varie iniziative didattiche e di ricerca, l’incontro di studio «Musica e Riforma luterana» diventa un’occasione per porre a confronto e discutere alcuni degli esiti più recenti sui rapporti tra musica e riforma luterana, con l’obiettivo di individuare iniziative utili a garantire continuità alla ricerca e al dialogo culturale, in uno spirito di riconciliazione. All’incontro di studio, che per le sue finalità si pone in continuità con il “Progetto Wittenberg”, hanno dato la propria adesione anche i Rotary Club di Padova e provincia, il Distretto 2060 del Rotary International, l’Associazione Italiana Organari (A.I.O.), l’Associazione “In chordis et organo” e il Collegio Universitario Don Nicola Mazza.
Incontro di studio
MUSICA E RIFORMA LUTERANA
Mercoledì 7 giugno 2017, ore 15.00
Reggia carrarese (Sala del Guariento, Padova)
Convegno 7 giugno.
Concerto
Coro da camera del Concentus Musicus Patavinus
Direttore: Ignacio Vazzoler
Organisti: Amarilli Voltolina, Stefano Scarpa, Ruggero Livieri
Mercoledì 7 giugno 2017, ore 18.30
Collegio Don Mazza (Chiesa di Sant’Antonio Abate, Padova)
Scarica il programma del concerto in formato PDF.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti in Padova
35139 Padova - Via Accademia, 7 Tel. 049 655 249 - Informazioni: www.accademiagalileiana.it
Contatti: galileiana@libero.it

Corso di Dottorato in Storia, critica e
conservazione dei Beni Culturali
Il giorno venerdì 26 maggio 2017 alle ore 11:00, presso la Sala Consiglio (Palazzo Liviano - Piazza Capitaniato), Les ROBERTS
(University of Liverpool)
terrà Conferenza per il Corso di Dottorato nel quadro delle attività
del Progetto d'Ateneo "Urban Landscape and Home Movies" sul tema
"Mapping the Cinematic City".
Presentazione di Alessandro Faccioli e Paolo Simoni (Università di Padova); partecipano Farah Polato e Giulia Lavarone
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
Gli interessi di ricerca di Les Roberts ricadono nell'area dei cultural studies urbani, della memoria culturale, delle digital spatial humanities. Con un background in antropologia e nei cultural studies, il suo lavoro esplora l'intersezione tra spazio, luogo, mobilità e memoria con un particolare focus sui film e sulle culture musicali popolari.
Ha pubblicato la monografia "Film, Mobility and Urban Space: a Cinematic Geography of Liverpool" (2012), e curato i seguenti volumi: "Deep Mapping" (2015-2016), "Mapping Cultures: Place, Practice and Performance" (2012-2015), "Sites of Popular Music Heritage" (2014), "Locating the Moving Image: New Approaches to Film and Place" (2013), "Liminal Landscapes: Travel, Experience and Spaces In-between" (2012), e "The City and the Moving Image: Urban Projections" (2010).
Corso di Dottorato in storia, critica e conservazione dei beni culturali
Il percorso originale offerto dalla mostra Bruno Munari: aria | terra (in corso presso Palazzo Pretorio di Cittadella fino al 5 novembre 2017) è frutto degli studi interdisciplinari condotti da un gruppo di ricerca afferente al Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova, con il sostegno di un finanziamento Progetto di Ricerca di Ateneo (PRAT 2015). In vista dell’uscita a luglio del catalogo edito da Corraini (Mantova), una giornata di studio presenterà al pubblico i risultati delle ricerche, che annunciano un impulso significativo alla conoscenza dell’opera di Munari.
Vi prenderanno parte con approfondimenti che spaziano dalle arti visive al cinema, dal teatro alla fotografia, dal design all’animazione: Elisa Baldini, Guido Bartorelli, Marco Bellano, Giovanni Bianchi, Alberto Cibin, Alessandro Faccioli, Cristina Grazioli, Federica Stevanin e il presidente della Fondazione Palazzo Pretorio Onlus Piergiuseppe Baggio.
L’appuntamento è per martedì 30 maggio 2017, ore 10.30 – 16.30, presso Palazzo Pretorio, via Marconi, 30 a Cittadella (PD).

PROGRAMMA
10.30: Piergiuseppe Baggio, Presidente della Fondazione Palazzo Pretorio Onlus – Guido Bartorelli, curatore della mostra - Saluti e introduzione ai lavori
11.00: Alberto Cibin - Bruno Munari alle Biennali veneziane tra le due guerre
11.30: Giovanni Bianchi - Bruno Munari, “un creatore di forme” a Venezia, tra Biennali e altre occasioni espositive
12.00: Elisa Baldini - Forme spontanee: Lampada Falkland e Filipesi
12.30: Marco Bellano - Una nota informativa: tangenze di Bruno Munari con l’animazione
13.00-14.30: Pausa pranzo
14.30: Federica Stevanin - Fantasia e fotografia: Bruno Munari davanti all’obiettivo fotografico
15.00: Cristina Grazioli - Bruno Munari: per un teatro inutile
15.30: Alessandro Faccioli - Gli schermi di Munari
16.00-17.00: chiusura dei lavori e visita della mostra
Credits
Munari 01: Stanze del fare: Giochi di luce, a cura dell’Associazione Bruno Munari, fase delle attività. Foto di Michele Barollo e Simone Citon – Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica, Università degli Studi di Padova

Con la presente si segnala la presentazione dei lavori del Dipartimento dei Beni Culturali nel quadro delle iniziative del Comitato per il centenario della Grande Guerra. L'appuntamento è per lunedì 5 giugno 2017, al Bo, in aula Nievo, per il Convegno di Studi sul tema "I mille volti della Grande Guerra" - Ricerche e pubblicazioni del Comitato di Ateneo per il Centenario.
La partecipazione è libera. Per motivi organizzativi si richiede cortesemente la preiscrizione via e-mail a: comitatograndeguerra@unipd.it.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina con il programma dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
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