Notizie relative alla categoria: dBC NEWS

Giornata di Studio "Cinema e paesaggio tra prospettive teoriche ed esperienze operative" 30 Novembre 2016 (Sala Livio Paladin, Palazzo Moroni)

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Quale ruolo assume oggi il paesaggio nel cinema? Come si configura il paesaggio europeo nel quadro della mondializzazione? Quale relazione intercorre con i modelli rappresentativi provenienti da altre aree geografiche? In che modo la sua presenza è influenzata dallo scenario produttivo contemporaneo, segnato di nuovi interlocutori, come, ad esempio, le film commission?
Il paesaggio è oggi al centro di numerosi studi, politiche e interventi a livello europeo e rappresenta una questione cardine della contemporaneità, posta con forza dalla Convenzione Europea sul Paesaggio (CEP) firmata nel 2000 proprio qui in Italia, a Firenze.
A queste domande, e non solo, cercherà di rispondere la giornata di studi del 30 novembre, organizzata dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova in collaborazione con il Comune di Padova.

Introdurrà l’incontro Antonio Costa (Università degli Studi di Padova), autore di numerosi saggi dedicati al rapporto fra cinema e paesaggio e curatore del numero monografico della rivista «CiNéMAS» Le paysage au cinéma. Seguirà la lectio magistralis di Jean Mottet (Université Paris I-Panthéon Sorbonne), fra i massimi studiosi dell’argomento a livello internazionale, autore e curatore di volumi quali Les paysages du cinéma (1999) e Paysages européens et Mondialisation (2012).
La sessione pomeridiana sarà aperta dalla geografa Benedetta Castiglioni (Università degli Studi di Padova), consulente presso il Consiglio d'Europa per l'educazione al paesaggio e autrice del report Education on landscape for children. Seguirà la presentazione di due esperienze operative condotte presso l’Università di Firenze e l’Università di Padova. La prima è nata in seno al progetto Filmare le arti, dedicato al paesaggio toscano e in particolare al ruolo svolto dagli eventi artistici nella sua ridefinizione e rappresentazione. La seconda è invece legata al progetto Strumenti innovativi per la promozione turistica: film-induced tourism, che ha indagato i rapporti fra cinema e paesaggio in relazione al cineturismo, ossia ai flussi turistici che si verificano nei luoghi in cui sono stati girati film e serie televisive.

PROGRAMMA

Prospettive teoriche e letture critiche
h.10.00-12.30

Saluti: Monica Salvadori, Corso di Dottorato in Storia, critica e conservazione dei Beni Culturali
Presiede e coordina: Rosamaria Salvatore, Presidente corso di laurea in Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo

Introduce
Antonio Costa (Università degli Studi di Padova)
Il paesaggio al cinema nell’epoca della globalizzazione e delle film commission

Lectio magistralis
Jean Mottet (Université Paris I – Panthéon Sorbonne)
La foresta sonora di Naomi Kawaze: un’altra esperienza della natura

Discussant
Giorgio Tinazzi (Università degli Studi di Padova)

Prospettive operative
h. 14.30-18.00

Introduce
Farah Polato (Università degli Studi di Padova)

Saluti: Federica Toniolo, Presidente corso di laurea in Progettazione e gestione del turismo culturale

Benedetta Castiglioni (Università degli Studi di Padova),
Il paesaggio tra realtà e immagine della realtà: un’introduzione

Chiara Tognolotti, Elisa Bianchi (Università degli Studi di Firenze), Filmare le arti. Documentare e interpretare la relazione tra arti e paesaggio attraverso l’audiovisivo

Giulia Lavarone, Nicola Orio (Università degli Studi di Padova), Cinema, paesaggio e turismo. Esperienze e progetti

Ingresso libero - in collaborazione con Comune di Padova Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche

Convegno di Studio, 28-29 novembre 2016 "Una Musica est universalis. L'eredità di Giulio Cattin" (Accademia Galileiana, Chiesa di San Nicolò, Sala delle Edicole, Sala dei Gig anti - Padova)

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I giorni 28 e 29 novembre 2016 si terrà il Convegno di Studio sul tema "Una Musica est universalis. L'eredità di Giulio Cattin": un’occasione per commemorare l’eminente studioso a due anni dalla scomparsa e per non smarrire la consapevolezza di dover tutelare, garantendone la continuità, il patrimonio culturale che ci ha lasciato in eredità.

La definizione «una musica est universalis», citata nel Lucidarium di Marchetto da Padova che afferma di averla ripresa da san Bernardo, risuona consonante e proporzionata per esprimere lo spirito, il metodo e il fine con cui Giulio Cattin si dedicò allo studio della musica medievale e rinascimentale: la rigorosa restituzione critica e filologica dei repertori antichi, nella convinzione che la musica costituisce una disciplina necessaria alla piena conoscenza e alla corretta lettura della realtà.
L’incontro di studio pone in dialogo suoi allievi e collaboratori. Con riferimento ai suoi ambiti di interesse, vengono esposti e discussi aspetti di indagini in fase di realizzazione, nuove tematiche di studio e risultati di recente acquisizione, nell’ambito di una riflessione in cui non sono assenti le problematiche che deve affrontare chi oggi si occupa di musica antica.
La tavola rotonda conclusiva vuole individuare iniziative e modalità idonee sia ad approfondire la conoscenza dello studioso, sia a garantire la continuazione del lavoro fin qui svolto sulla scia delle sue indicazioni. Rispondono a questa istanza anche i due concerti, i cui programmi propongono musiche riscoperte, studiate e pubblicate in edizione critica moderna nell’ambito di una progettualità iniziata dallo stesso Giulio Cattin.

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina e il programma dell’evento.

Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Lezione, 29 novembre 2016 "Analisi del bisogno culturale. A partire da un caso studio sulla Cappella degli Scrovegni" (Aula N, Palazzo Liviano)

Fantinel_29novembre2016Seminario per il corso di Statistica per il Turismo
Corso di Laurea: Progettazione e gestione del Turismo culturale

Il giorno martedì 29 novembre 2016 dalle ore 10:30 alle ore 12:30, presso l’Aula N (Palazzo Liviano- Piazza Capitaniato), Luisa FANTINEL (Storica dell’arte, arte terapeuta ATI) terrà una lezione sul tema "Analisi del bisogno culturale. A partire da un caso studio sulla Cappella degli Scrovegni".

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Seminario, 22 novembre 2016 "La collezione di miniature della Fondazione Giorgio Cini" (Sala del Consiglio, Palazzo Liviano)

MiniatureGiorgioCini_22novembre2016Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali

Il giorno martedì 22 novembre 2016 presso la Sala del Consiglio (Palazzo Liviano) alle ore 14:30 si terrà un seminario sul tema "La collezione di miniature della Fondazione Giorgio Cini" con i seguenti interventi:

Federica TONIOLO: Novità sulla formazione della raccolta di miniature di Vittorio Cini
Chiara PONCHIA: Alcuni approfondimenti su un cutting lombardo
Cristina GUARNIERI: Il Martirologio dei Battuti Neri di Ferrara

Inoltre giovedì 24 novembre verrà organizzata una visita alla mostra “Mindfull Hands. Capolavori miniati della Fondazione Giorgio Cini”: appuntamento all’Isola di San Giorgio Venezia dinnanzi alla Chiesa alle ore 11.00 (referente prof.ssa F. Toniolo).

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Giornata di Studi con Cecilia Mangini, 21 novembre 2016 (Aula C, Palazzo Maldura - Cinema REX)

Cecilia-MANGINI-_-Padova-21nov2016Lunedì 21 novembre 2016, dalle ore 12:30 alle ore 14:45 in Aula C di Palazzo Maldura (via Beato Pellegrino, 1), si terrà una lezione - aperta al pubblico fino ad esaurimento di posti a sedere - sul "Rapporto tra cinema e Fotografia". Alle ore 21:00 presso il Cinema REX (via Sant'Osvaldo) si svolgerà la Presentazione del film "Allarmi siam registi! Cecilia Mangini racconta Lino Dal Fra" di Matteo Delai, Anna Faccin Giulia Miotto e Valentina Orlando, Film vincitore del premo "Adelio Ferreo", Alessandria 2016.

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Seminario, 21 novembre 2016 "I trattati italiani di canto fermo (sec. XVII-XVIII): metodo di ricerca e primi risultati" (Aula Diano, Palazzo Liviano)

Bisaro_21novembre2016Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali

Il giorno lunedì 21 novembre 2016 presso l’Aula Diano (Palazzo Liviano - Padova) alle ore 14:30 Xavier BISARO 

(Visiting Scientist presso il Dipartimento dei Beni Culturali - Université François-Rabelais de Tours, Centre d’études supérieures de la Renaissance) terrà un seminario sul tema "I trattati italiani di canto fermo (sec. XVII-XVIII): metodo di ricerca e primi risultati".

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Nuovo ufficio a Guangzhou mentre il Presidente cinese visita gli scavi archeologici di Nora

Il Presidente cinese Xi Jinping visiterà domani mercoledì 16 novembre il parco archeologico di Nora (www.nora.beniculturali.unipd.it), nel sud della Sardegna, accompagnato dal direttore del Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Padova Jacopo Bonetto. Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, insieme a 12 ministri del governo cinese, in Europa per motivi istituzionali, ha voluto inserire un tour nell’area di insediamenti nella quale da 25 anni lavorano gli esperti di beni culturali dell’ateneo patavino.
Si tratta del segnale del rafforzamento, ancora maggiore, delle relazioni tra l'Università di Padova e quella cinese, derivante anche dall'apertura di un ufficio dell'Ateneo all'interno del campus di Guangzhou.

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Non a caso la presenza padovana come “guida” nasce dal viaggio che il rettore, Rosario Rizzuto, ha effettuato la scorsa settimana in Cina. Una visita per rinsaldare i rapporti fra Cina e università di Padova: con l’occasione Rizzuto ha inaugurato un ufficio permanente di rappresentanza dell’Ateneo nell’Università di Guangzhou. L'ufficio, inaugurato alla presenza dello stesso rettore, del prorettore all’internazionalizzazione, Alessandro Paccagnella, del consigliere per l'Asia Orientale, Denis Bastieri, servirà come riferimento per l’intera Asia Orientale, come hub dell’ateneo patavino – ma anche di altri atenei italiani - per la Cina e i paesi vicini, al fine di diffondere più ampiamente cultura, saperi e conoscenza dell’Italia e favorire lo scambio di studenti, ricercatori, docenti, che è il modo migliore per generare e sviluppare idee innovative e crescita.
E sono tre i macrosettori sui quali vuole insistere la collaborazione: l’ingegneria civile e edile, i beni culturali e architettonici, l’astrofisica e la gestione dei big data. Ed è proprio parlando di beni culturali e dell’immensa esperienza italiana nel settore che è nata l’idea dell’accompagnamento padovano alla visita della delegazione cinese al sito archeologico diventato ormai la seconda casa dell’università di Padova. Non solo beni culturali: in Sardegna l’Ateneo porta anche i frutti della ricerca e del know-how di ingegneria e geoscienze.
“Ed è questo, da quasi 800 anni ormai, uno dei punti di forza maggiori dell’università di Padova – commenta Rizzuto – la trasversalità del sapere, il mettere insieme, anche fisicamente, la ricerca in tutti i campi, da quelli umanistici a quelli scientifici. Da questo continuo confronto nascono le migliori idee, innovative, con la capacità di guardare al passato, alla nostra lunga tradizione, con l’obiettivo di anticipare e vincere le sfide del futuro”. Proprio sui beni culturali, sulla loro conservazione e in generale sulla tutela di tutto quanto è arte e cultura l’idea è quella di mettere in piedi un grande centro di ricerca congiunto fra università di Guangzhou e quella di Padova.
Toccherà quindi a Jacopo Bonetto, accompagnato da Arturo Zara e Kim Anne Barchi dell’ateneo di Padova, fare da Cicerone alla delegazione cinese, che conta in complesso più di 100 persone.

(tratto da "Il Bo - Il Giornale dell'Università degli Studi di Padova")

Mostra "Alle radici del metodo. Le origini della Storia dell'arte all'Università di Padova" (Inaugurazione 22 novembre 2016 - Palazzo Liviano)

InsegnamentoStoriaArteMostra_22novembre2016Alle radici del metodo. Le origini della Storia dell'arte all'Università di Padova
Padova - Palazzo Liviano, piazza Capitaniato 7
22 novembre - 22 dicembre 2016

La mostra Alle radici del metodo: le origini dell’insegnamento della storia dell’arte all’Università di Padova, prende avvio dal corso di Storia della critica d’arte della laurea magistrale in Storia dell’arte, tenutosi nell’a.a. 2015/16.
Sono esposti documenti originali, foto, bozzetti, che aiutano il visitatore a ripercorrere le tappe che hanno condotto alla fondazione della cattedra di storia dell’arte in Italia, accennando alle prime vicende romane, per poi presentare una ricostruzione storica dell’istituzione della disciplina a Padova. Si è voluto porre l’accento sul ruolo di spicco che l’ateneo patavino ha rivestito per
lo sviluppo degli studi storico-artistici sia in Italia che all’estero, soprattutto grazie al contributo di eminenti personalità che, prime nel nostro paese, si sono cimentate nello studio di una materia tanto affascinante quanto complessa. Metodi diversi si sono confrontati e talora scontrati, come testimoniano le opinioni, anche divergenti, in merito all’ interpretazione di opere e artisti.
Figure-chiave di questa vicenda sono Giuseppe Fiocco, Sergio Bettini, Rodolfo Pallucchini, oltre ad Andrea Moschetti, che - a inizio secolo - ha tenuto i primi corsi. Tra primo Novecento e anni Quaranta, l’insegnamento di Storia dell’arte si è via via consolidato e ha trovato una nuova prestigiosa sede: il Liviano, le cui vicende costruttive sono sintetizzate nella seconda parte della mostra. Questa esposizione è il frutto di un lavoro collettivo degli studenti - coordinati dalla docente e dagli architetti che curano l’allestimento – e vuole essere un omaggio ai grandi maestri della Storia dell’arte che hanno insegnato in questo Ateneo, anche in prospettiva delle prossime celebrazioni dell’ottavo centenario
dell’Università di Padova.

Mostra a cura di: Emanuele Busi, Ilaria Capparini, Alice Di Virgilio, Roberta Falcomer, Margherita Fallani, Tommaso Lonedo, Mariarosa Rigotti, Martina Varotto, Jennifer Vezzaro
Coordinamento scientifico: Giuliana Tomasella
Allestimento: Studio Arcarete - Roberto Giannerini, Franco Panozzo, Luca Zecchin

L'inaugurazione della mostra si terrà martedì 22 novembre alle ore 16.00.

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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Open Day "Master in Design dell'offerta turistica" (21 novembre 2016, Sala Consiglio - Palazzo Liviano)

La direttrice del Master Prof. Paola Zanovello presenterà il Master in Design dell'offerta turistica attivato dal Dipartimento di Beni Culturali per l'a.a. 2016/17. Saranno presenti anche alcuni corsisti dell’edizione 2015/2016.

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Sono invitati a partecipare laureati e laureandi interessati a proseguire la formazione post lauream nel campo del Turismo con un percorso professionalizzante. Le iscrizioni sono aperte a tutti i laureati triennali e magistrali e ai laureandi che completeranno il loro percorso accademico entro febbraio 2017. Il bando di scrizione scade il 29 novembre 2016

Melodramma e Circo-Teatro sulla scena brasiliana (Ciclo di incontri, 19-30 novembre 2016)

MelodrammaCircoTeatroBrasile_19_30novembre2016VIII missione di lavoro nell’ambito dell’Accordo internazionale
Primo Emendamento di Arti dello Spettacolo-Teatro UNIPD-UNIRIO
Coordinatrici: Prof.ssa CATERINA BARONE (UNIPD) e Prof.ssa BETI RABETTI (UNIRIO)
IV missione di UNIRIO a UNIPD
Programma della missione del Prof. PAULO MERISIO
(Università Federale dello Stato di Rio de Janeiro)

MELODRAMMA E CIRCO-TEATRO SULLA SCENA BRASILIANA
19-30 Novembre 2016

Lunedì 21, ore 16-18 Aula Diano, Palazzo Liviano
Scuola di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali
Prof. PAULO MERISIO
Sentidos do melodrama: cena clássica e cena contemporânea
Senses of melodrama: classic and contemporary scene (lezione in inglese)

martedì 22, ore 12,30- 14,15 Aula L, Palazzo Maldura
Storia del melodramma (Prof.ssa Daniela Goldin Folena)
Prof. PAULO MERISIO
Permanências do melodrama francês na cena brasileira
Presenze del melodramma francese sulla scena brasiliana (lezione in italiano)

giovedì 24 ore 15.30-18
Incontro didattico al Museo Internazionale della Maschera “Amleto e Donato Sartori”, Abano Terme

domenica 27 ore 12 Sale Apollinee, Teatro La Fenice
La favola de tre gobbi di Carlo Goldoni, regia di Michele Modesto Casarin, drammaturgia di Marco Gnaccolini,
(Coproduzione Compagnia Teatrale Pantakin, Teatro la Fenice e Woodstock Teatro)
Incontro con la Compagnia Pantakin

lunedì 28 ore 15-18 Fondazione Cini, Isola di San Giorgio Maggiore
Visita al Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo

martedì 29 ore 16-18 Palazzo Liviano, Sala Consiglio
Lingua e Traduzione Portoghese e Brasiliana (prof.ssa Sandra Bagno)
O circo-teatro no Brasil nas décadas de 1970-1980 (lezione in portoghese)

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell'evento.

Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto