Convegno "Il corpo parlante: contaminazioni e slittamenti tra psicoanalisi, cinema, multimedialità e arti visive" (Padova, 28-29 novembre 2018)

Convegno internazionale di studi a cura di Guido Bartorelli, Giovanni Bianchi, Rosamaria Salvatore, Federica Stevanin

Il 28 e 29 novembre 2018 l’Università degli Studi di Padova ospita il convegno internazionale Il corpo parlante: contaminazioni e slittamenti tra psicoanalisi, cinema, multimedialità e arti visive. Numerosi tra i maggiori specialisti nazionali e internazionali interverranno per gettare nuova luce su un tema urgente e affascinante quale il corpo e le sue trasformazioni. Il tutto a partire da un’originale prospettiva interdisciplinare aperta alle dinamiche e agli apporti più avanzati che spaziano dalla psicoanalisi, al panorama multimediale, alle arti visive e performative.

Il convegno si propone di esplorare i nuovi regimi di visibilità degli “eventi di corpo” figurativizzati nelle odierne forme di rappresentazione per immagini, letti attraverso punti nodali del pensiero psicoanalitico, dell’estetica e dell’arte contemporanea.
Il corpo è umano in quanto marchiato dal linguaggio, è eco di una parola che dimora in un altrove, che si propaga dall’inconscio quale discorso proveniente dall’altro, ovvero da una alterità del tutto prossima e, al contempo, straniera, estranea, opaca (l’altra scena evocata più volte nelle sue opere da Sigmund Freud). Il soggetto dell’inconscio testimonia un decentramento dell’Io e dell’identità, alla scoperta di quella particolarità soggettiva che si fa portatrice di una energia spiazzante, agente di discontinuità, di rottura, rispetto a modelli conosciuti e consolidati della realtà vivente. Allora il corpo, quale corpo parlante, libidico, mappa ricca di segni, si fa traccia di un godimento pulsionale, indice di una verità profonda e oscura, non ascrivibile alla produzione di senso e che, nel vocabolario lacaniano, prende il nome di “reale”.
L’artista precede sempre lo psicoanalista, sosteneva Jacques Lacan; si tratta allora di rintracciare nell’uso del corpo in ciascuna delle espressioni artistiche qui convocate quel punctum, quelle tracce di “reale” che, rompendo la rete uniforme delle immagini, tocca, interroga, disarticola pratiche di discorso consolidate.

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina e il programma dell’evento.

Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto