"Incontri con la gente di cinema" - Professioni audiovisuali e videoscrittura: laboratori, riviste, televisioni, scuole di cinema (VI edizione 2015)

Regione del Veneto e Università degli Studi di Padova
Corso di Cinematografia documentaria e Laboratorio di videoscrittura del DAMS Docente (e iniziativa a cura del) prof. Mirco Melanco
Centro regionale di Cultura Veneta Paola di Rosa Settembrini (via Carducci 32 Venezia - Mestre)

VENERDI' 15 MAGGIO 2015
Dalle ore 10,00 alle ore 13,30
Emiliano Dante – Docente universitario e Regista
Lorenzo Durante (Produttore cinematografico) e Nicholas Nazari (Regista)

Programma della giornata di studio: Saranno ospiti del primo incontro Emiliano Dante, che presenterà il suo film HABITAT (tra l’altro presentato con successo al Torino Film Festival 2014) e Lorenzo Durante con Nicholas Nazari, rispettivamente produttore e regista del documentario “Revolution Art Poetry” girato in Palestina. Questo primo appuntamento permetterà ai presenti di verificare come la cinematografia documentaria contemporanea abbia fatto dei passi da gigante sia a livello di comunicazione dei contenuti sia a livello tecnologico ed esposizione dei saperi. In allegato il programma completo degli incontri a cui possono partecipare gli studenti sia del DAMS sia di SPM ma solo su prenotazione (per chi non frequenta il Laboratorio di videoscrittura) iscrivendosi (dead line venerdì 8 maggio) a: laboratorio.dams@unipd.it .

Emiliano Dante (Aquila 1974) insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università di Cassino e all’Università dell’Aquila. Negli ultimi anni ha diretto il Festival del Documentario d’Abruzzo di Pescara. Si è inizialmente formato come fotografo ed è approdato al cinema al termine di un percorso artistico molto articolato, in cui ha toccato pittura, scrittura, teatro e musica. Come regista ha esordito nel 2003 con la serie di cortometraggi The Home Sequence Series, interamente incentrati sui luoghi fisici e simbolici della propria casa. Dopo altri cortometraggi, ha realizzato l'opera multimediale Microsoft Sam and The Viola Player, dove ha realizzato sia le musiche per elettronica e viola solista che le animazioni. Ha esordito come documentarista con Into The Blue (2009), lungometraggio realizzato nella medesima tenda dove viveva in seguito al terremoto dell'Aquila. Nel 2012, dopo lunghissime vicissitudini, ha portato a un primo compimento il lungometraggio di finzione Limen (Omission), terminato poi nella versione definitiva l'anno seguente. Lo scorso novembre ha presentato in competizione al Torino Film Festival Habitat-Note personali, documentario sulla vita a L'Aquila dopo il terremoto e ideale seguito di Into The Blue. Ha realizzato personalmente tutte le musiche dei suoi film. Oltre che come regista, è attivo come scrittore e come fotografo, con mostre sia in Europa che in Sud America.

Lorenzo Durante (Padova 1988). Dopo aver studiato al liceo classico Tito Livio nella sua città natale, comincia gli studi universitari a Padova in Cooperazione allo Sviluppo per poi trasferirsi a Trento dove prenderà la Laurea triennale in Studi Internazionali. È qui che, nel 2010, comincia il suo impegno con MAIA onlus, un’associazione che svolge progetti di cooperazione internazionale con i territori occupati palestinesi, di cui ora è presidente. Segue l'associazione sin dalla sua fondazione occupandosi da un lato di curare delle ricerche socio-politiche sul campo, in Palestina, che saranno oggetto delle sue due tesi di laurea; dall'altro degli aspetti amministrativi e manageriali legati alla crescita e allo sviluppo dell'associazione e dei suoi progetti. Trasferitosi a Bruxelles per proseguire gli studi, si iscrive a un Master in Studi Europei dell'Université Libre de Bruxelles, dove conseguirà il titolo nel 2013. Pur lontano da Trento, ha continuato a seguire le attività di MAIA sia indirettamente che in prima persona, partendo per una missione di progettazione nell'autunno-inverno 2013. Viene eletto presidente dell'associazione il 21 Giugno 2014 e da allora coordina i lavori del team di MAIA onlus. Attualmente vive a Bruxelles dove lavora per una società di consulenza specializzata nella scrittura e gestione di progetti e programmi europei per la ricerca e l’innovazione.

Nicholas Nazari (Camposampiero Pd, 1985). Il suo percorso accademico include una laurea in scienze politiche dall’università di Bologna e un master in studi del Medio Oriente dall’Australian National University di Canberra. La sua tesi finale di master si concentra sull’analisi del linguaggio mediatico e delle strette connessioni tra il modo in cui le notizie vengono comunicate da un determinato gruppo mediatico e le strutture di potere politico ed economico a cui il gruppo mediatico è collegato. A questo punto Nicholas decide che invece di imbarcarsi in una carriera nell’analisi mediatica, vuole puntare sul produrre contenuto. Qualche mese dopo la rivoluzione egiziana del 2011, si sposta a vivere al Cairo, dove ha modo di stringere contatti con svariati dissidenti ed ha la possibilità di filmare e fotografare gli scontri in corso e l’evoluzione sociopolitica. Dal 2012 vive e lavora a Londra, dove sta per completare un MA Filmmaking alla London Film School. L’ultimo corto di cui ha diretto la fotografia è attualmente in concorso nell’edizione 2015 del prestigioso festival di Palm Springs.


VENERDI' 22 MAGGIO 2015
Dalle ore 10,00 alle ore 13,30
Marco Bertozzi – Docente universitario (IUAV di Venezia) e Regista Vito Zagarrio – Docente universitario (Roma Tre) e Regista

Programma della giornata di studio (vedere allegato): dopo il successo della prima giornata e la visione di due entusiasmanti documentari “HABITAT-PERSONAL NOTES” e “REVOLUTION ART POETRY” presentati dai loro autori (Emiliano Dante, il primo, e Lorenzo Durante con Nicholas Nazari, il secondo), saranno ospiti del secondo incontro i docenti universitari e registi MARCO BERTOZZI e VITO ZAGARRIO. Entrambi i docenti gestiscono importanti laboratori di videoscrittura all’interno dei loro corsi di laurea, rispettivamente allo IUAV di Venezia (Architettura) e a Roma Tre. Questo secondo appuntamento permetterà ai presenti di verificare come la cinematografia la videoscrittura si sia evoluta grammaticalmente/sintatticamente/dialogicamente all’interno dell’accademia universitaria italiana.

Marco Bertozzi (Bologna, 1963) è professore di Cinema documentario e sperimentale all’Università IUAV di Venezia e fa parte di quel gruppo di autori che ha contribuito alla rinascita del documentario italiano, con un forte impegno teorico e di promozione culturale. Ha insegnato Cinema documentario al Centro Sperimentale di Cinematografia e alla Scuola d’Arte cinematografica Gian Maria Volonté di Roma, al Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive di Lugano, alla scuola di documentario, televisione e nuovi media Zelig di Bolzano, nonché tenuto conferenze nelle Università di Chicago, San Diego, Paris8, McGill, del Quebec, della California, di Montreal, Hunter di New York. Tra i suoi libri, L’idea documentaria (a cura di, 2003) e Storia del documentario italiano (2008, Premio Domenico Meccoli e Premio Limina Awards quale miglior libro di cinema dell’anno) hanno costituito importanti riflessioni teoriche per un rinnovato approccio al cinema documentario italiano e sono stati adottati in diverse scuole di cinema e corsi universitari. Suoi saggi sono apparsi sulle principali riviste internazionali di studi cinematografici, come “Iris”, “Film History”, “Cinémas”, “Studies in Documentary Film”, “Bianco e Nero”, “Fata Morgana”. Molti suoi film – fra I recenti, “Rimini, Lampedusa Italia” (2004), “Appunti romani” (2004), “Il senso degli altri” (2007), “Predappio in luce” (2008),– hanno meritato premi a livello nazionale e internazionale. Nell’ultimo lavoro, Profughi a Cinecittà (2012), ha riportato alla luce la dimenticata vicenda dei profughi che vissero negli studios romani nell’immediato dopoguerra. Ultimo libro: Recycled cinema (2012), prima riflessione italiana sul found footage film. Nel 2013, per Rai Storia, ha condotto Corto Reale. Gli anni del documentario italiano, un programma in 27 puntate alla riscoperta della non-fiction italiana.

Vito Zagarrio (Firenze, 1952) è professore ordinario di Cinema, Fotografia e Televisione presso l’Università di Roma Tre. Ha al suo attivo un Diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, MA e PhD presso la New York University. E’ stato visiting professor presso Indiana University a Bloomington, Fulbright scholar presso la Northwestern University a Evanston, senior research scholar a Oxford Brookes. Insegna presso NYU in Florence.Dirige il Centro Produzione Audiovisivi del Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo di Roma Tre. Ha scritto e curato vari volume su cinema americano, italiano, televisione, modi di produzione, messa in scena. Ha diretto tre lungometraggi usciti in sala e vari documentari, corti, special tv.


GIOVEDI' 4 GIUGNO 2015
Dalle ore 10,00 alle ore 13,00
Federico Massa – Produttore cinematografico e Regista Carlo Tombola – Docente (ABA Brera, ABA Venezia) e Regista
Dalle ore 15,00 alle ore 18,00
Paolo Luciani – Autore di programmi televisivi
Christian Uva – Docente universitario (Roma Tre) e Direttore di rivista

L’ultimo incontro di quest’anno vedrà protagonisti, al mattino, FEDERICO MASSA e CARLO TOMBOLA, mentre al pomeriggio PAOLO LUCIANI e CHRISTIAN UVA. La giornata è dedicata agli incroci tra professionismo e scuole di cinema (dalle iniziative private all’accademia), tra creatività e ideazione di trasmissioni televisive (ma non solo) sul cinema, fino alla realizzazione di riviste di (e sul) cinema.

Federico Massa (Valencia-Spagna, 1975) ha studiato a Padova prima ottenendo la maturità scientifica e, poi, la laurea in filosofia. Durante l’università ha coltivato la passione per la regia collaborando con il Prof. Gian Piero Brunetta e il Prof . Mirco Melanco nella produzione di documentari realizzati con diversi autori tra cui Marco Paolini, Mario Rigoni Stern ed Ermanno Olmi.Dopo un master in audiovisivi a Cinecittà è ritornato a Padova dove ho costituito, nel 2006, la società AViLab s.r.l. con cui realizza video commerciali. In questi anni inoltre ho diretto opere di video-arte, cortometraggi, video istituzionali e documentari. Nel 2008 è stato tra i fondatori dell'Associazione Culturale Gooliver nella quale si occupa di formazione gestendo workshop e corsi di cinema.

Carlo Tombola (Verona, 1968) è regista di documentari, cortometraggi, videoinstallazioni e videoclip. Laureato in cinema presso l’Università degli Studi di Padova dal 2005 insegna nelle Accademie di Belle Arti di Brera, di Venezia e di Verona nella scuola di Nuove Tecnologie per l'Arte. Nel 2009 fonda con Giorgia Guarienti il gruppo Off road - strade creative. Un progetto aperto di documentario video che lavora sul racconto puro senza tesi alcuna che si occupa soprattutto di tematiche sociali. Come incarichi istituzionali ha lavorato e lavora per Free Lance, collabora con Run Multimedia, Filmmaster, Nexus3, Tagliani&Grigoletti, Angel Film, Neue Sentimental, Bang Bang Film!, e le maggiori case di produzione nazionali, in corso dal 2005. E’ regista, direttore di produzione, responsabile creativo, autore, copy, sceneggiatore, presso Run Multimedia, Verona 2003 – 2005. E’ inoltre regista, operatore di ripresa\RVM, autore, direttore di produzione, assistente di studio presso Match Music Satellite.

Paolo Luciani (Roma, 1953) partecipa alla fondazione dell'Officina Filmclub (Roma 1976), associazione culturale che programma fino al 1984 l'omonimo cineclub (con cadenza quotidiana e con più film al giorno); con l'Officina Filmclub organizza numerosissime manifestazioni con enti locali, retrospettive, collaborazioni con Festival (Cattolica, Salsomaggiore, Bellaria, Venezia, Roma), proiezioni all'aperto su grande schermo a Roma e in diverse città italiane e straniere (Parigi, Berlino, Amsterdam, Madrid, Stoccolma) e iniziative con al centro la presenza del cinema in televisione. Dal 1985 realizza programmi in Rai, sia come collaboratore (La magnifica ossessione - Rai Tre, Manipulite, Fenomeni - Rai Due) che come autore: Schegge, Venti Anni Prima, Fuori Orario, Blob (dalla prima puntata) per Rai Tre; Callas Day, Avvenimenti, La situazione comica per Rai Due; MoviExtra per RaiMovie (dalla prima puntata).

Christian Uva (Roma, 1971) insegna materie cinematografiche presso il DAMS dell’Università Roma Tre. Ha scritto numerosi saggi per volumi collettanei e per riviste italiane e internazionali sui rapporti tra il cinema italiano, la storia e la politica e sul nuovo regime scopico connesso all’avvento delle tecnologie digitali. È fondatore e condirettore di “Cinema e Storia. Rivista di studi interdisciplinari” e direttore delle collane editoriali “cinemaespanso” (Bulzoni) e “Cinema” (Rubbetino). Collabora inoltre con la rivista internazionale “The Italianist – Film” (Maney) e con la “Rivista di Politica” (Rubbettino).Ha pubblicato, tra gli altri, i volumi Schermi di piombo. Il terrorismo nel cinema italiano (2007), Impronte digitali. Il cinema e le sue immagini tra regime fotografico e tecnologia numerica (2009), Cinema digitale. Teorie e pratiche (2012), Sergio Leone. Il cinema come favola politica (2013). È in corso di pubblicazione il suo ultimo libro: L’immagine politica. Forme del contropotere tra cinema, video e fotografia nell’Italia degli anni Settanta.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria a: laboratorio.dams@unipd.it