Il 29 luglio, ore 21:00, presso la chiesa di San Simon a Vallada Agordina (BL), si terrà un incontro con la cittadinanza, a cura di Marsel Grosso e Gloria Franchin, per presentare il progetto di ricerca PATRICOM - I patrimoni delle comunità: nuove narrazioni per il turismo culturale in Veneto - CUP H53C22000850006, promosso dal Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica dell'Università degli Studi di Padova, nell'ambito del programma: CHANGES - Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society, cod. progetto PE_00000020 - CUP H53C22000850006, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Spoke 9 | Università Ca' Foscari, Venezia.
La chiesa di San Simon a Vallada Agordina rappresenta un patrimonio storico-artistico e religioso di enorme importanza, che merita di essere valorizzato come esempio virtuoso di turismo sostenibile e di comunità. Diversamente dalle destinazioni turistiche affollate e soggette a overtourism, questo sito offre un'esperienza autentica, intima e rispettosa dell'ambiente naturale e della cultura locale.
Attraverso nuovi itinerari che integrano visite guidate alla chiesa, percorsi di trekking nel paesaggio dolomitico e iniziative di coinvolgimento della comunità, San Simon rappresenta un modello ideale di turismo lento, capace di contribuire anche allo sviluppo sostenibile della valle, supportando le economie locali senza comprometterne l'equilibrio naturale e sociale.
La presenza degli affreschi di Paris Bordon (1500-1571), artista tra i più significativi del Cinquecento veneto, conferisce a San Simon una rilevanza storica e artistica capace di dialogare con il grande pubblico e, soprattutto, con le nuove generazioni. Promuovere la conoscenza di un pittore ancora poco noto rispetto ai grandi nomi del Rinascimento, ma di straordinario talento, significa anche educare i giovani al valore del patrimonio culturale diffuso, spesso ignorato in favore dei circuiti turistici più noti.
San Simon può diventare un laboratorio di cittadinanza culturale, uno spazio di apprendimento e ispirazione per le scuole, i giovani artisti, le comunità locali e i visitatori sensibili. Qui la storia si intreccia con la natura, l'arte con l'identità del territorio, in un'esperienza che arricchisce e responsabilizza.
In un'epoca in cui la sfida è costruire un turismo più giusto e consapevole, San Simon ci ricorda che esistono luoghi capaci di generare valore duraturo, inclusivo e profondamente umano.
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Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO