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REGISTRAZIONE E PRENOTAZIONI
Iniziativa rivolta a chi desidera conoscere i corsi di laurea, gli ambiti occupazionali e i servizi offerti dall’Università di Padova.
> Padiglione 11 (ingresso libero previa registrazione)
Per raccogliere tutte le informazioni sui corsi di studio, confrontarsi con docenti, staff, studenti universitari ed Alumni (link), conoscere le modalità di accesso e i servizi che accompagnano la vita universitaria (Contributi e agevolazioni, borse di studio, mobilità internazionale, stage e tirocini, supporti per studenti con vulnerabilità, percorsi di eccellenza).
Il Dipartimento dei Beni Culturali offre i seguenti Corsi di Studio triennali:
- Archeologia
- Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS)
- Progettazione e Gestione del Turismo Culturale
- Storia e Tutela dei Beni Artistici e Musicali
> Centro Congressi (ingresso su prenotazione)
Per partecipare ai seminari tematici, tra cui segnaliamo:
- Il futuro nel mondo dell’arte e dei beni culturali: formazione, professioni e opportunità - 18 Febbraio h 14:45 - 15:45 in Aula Donatello (link)
- Cultura, arte e innovazione a confronto - 19 Febbraio h 12:00 - 13:00 in Aula Petrarca (link)
- Mondo del lavoro, cultura e istruzione: voci dal territorio e dal mondo accademico - 19 Febbraio h 12:00 - 13:00 in Aula Donatello (link)
> Aula informatica Padiglione 14 (ingresso su prenotazione)
Per partecipare ai laboratori dedicati alla preparazione dei test di ingresso e al test di abilità linguistica.
Per ulteriori info sui Corsi di Studio del Dipartimento dei Beni Culturali: unipd.link/dbc-orienta
Il riconoscimento dei CFU maturati in corsi di studio precedenti avviene ad opera del CCL o di una apposita commissione nominata dal CCL secondo i seguenti criteri:
se lo studente proviene da un Corso di laurea della medesima classe: fermo restando che la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare previsto nell’Allegato 1 direttamente riconosciuta è pari ad almeno il 50%, il riconoscimento avviene tramite l’individuazione di attività formative presenti nell’allegato 2 del Corso di laurea di arrivo prevedendo anche eventuali prove integrative per la verifica delle conoscenze. Possono essere altresì riconosciute altre attività formative purché nell’ambito dei soli crediti a libera scelta. I mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL. Qualora il Corso di provenienza sia erogato in modalità a distanza, questo dovrà risultare accreditato ai sensi del decreto legge 27 gennaio 2012 n. 19;
se lo studente proviene da un Corso di studio appartenente ad una classe diversa, fermo restando che la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare previsto nell’Allegato 1 direttamente riconosciuta è pari ad almeno 50%, il riconoscimento avviene tramite l’individuazione di attività formative presenti nell’allegato 2 del Corso di laurea di arrivo prevedendo anche eventuali prove integrative per la verifica delle conoscenze. Possono essere altresì riconosciute altre attività formative purché nell’ambito dei soli crediti a libera scelta. I mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL.
In base alla normativa vigente il CCL o una apposita commissione nominata dal CCL possono riconoscere fino ad un massimo di 48 CFU per le seguenti conoscenze e abilità:
conoscenze o abilità professionali, certificate ai sensi della normativa vigente, o, ad altre conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post secondario;
attività formative svolte nei cicli di studio presso gli istituti di formazione della pubblica amministrazione, nonché alle altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario, alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso;
conseguimento da parte dello studente di medaglia olimpica o paralimpica ovvero del titolo di campione mondiale assoluto, campione europeo assoluto o campione italiano assoluto nelle discipline riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano o dal Comitato italiano paralimpico.
L’assegnazione dell’obsolescenza dei contenuti conoscitivi e dei crediti maturati in percorsi formativi precedenti si applica trascorsi 15 anni dalla loro acquisizione.
In caso di riconoscimento, l’attribuzione dell’eventuale voto avverrà secondo le seguenti regole:
nel caso in cui un’attività formativa venga riconosciuta per più attività formative, per tutte viene mantenuto il voto, se previsto;
nel caso in cui più attività formative siano riconosciute per una o più attività formative, per tutte viene registrata la media dei voti ottenuti, se previsti. La media dei voti sarà pesata sui CFU se esiste l’informazione, altrimenti sarà la media aritmetica;
gli esami sostenuti presso le Accademie Militari, l’università del Vaticano e della Repubblica di San Marino vengono sempre registrati con valutazione approvato;
negli altri casi il CCL delibera motivando quale voto attribuire.
Il riconoscimento dei CFU maturati in corsi di studio precedenti avviene ad opera del CCL o di una apposita commissione nominata dal CCL secondo i seguenti criteri:
se lo studente proviene da un Corso di laurea della medesima classe: fermo restando che la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare previsto nell’Allegato 1 direttamente riconosciuta è pari ad almeno il 50%, il riconoscimento avviene tramite l’individuazione di attività formative presenti nell’allegato 2 del Corso di laurea di arrivo prevedendo anche eventuali prove integrative per la verifica delle conoscenze. Possono essere altresì riconosciute altre attività formative purché nell’ambito dei soli crediti a libera scelta. I mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL. Qualora il Corso di provenienza sia erogato in modalità a distanza, questo dovrà risultare accreditato ai sensi del decreto legge 27 gennaio 2012 n. 19;
se lo studente proviene da un Corso di studio appartenente ad una classe diversa, fermo restando che la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare previsto nell’Allegato 1 direttamente riconosciuta è pari ad almeno il 50%, il riconoscimento avviene tramite l’individuazione di attività formative presenti nell’allegato 2 del Corso di laurea di arrivo prevedendo anche eventuali prove integrative per la verifica delle conoscenze. Possono essere altresì riconosciute altre attività formative purché nell’ambito dei soli crediti a libera scelta. I mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL.
In base alla normativa vigente il CCL o una apposita commissione nominata dal CCL possono riconoscere fino ad un massimo di 48 CFU per le seguenti conoscenze e abilità:
conoscenze o abilità professionali, certificate ai sensi della normativa vigente, o, ad altre conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post secondario;
attività formative svolte nei cicli di studio presso gli istituti di formazione della pubblica amministrazione, nonché alle altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario, alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso;
conseguimento da parte dello studente di medaglia olimpica o paralimpica ovvero del titolo di campione mondiale assoluto, campione europeo assoluto o campione italiano assoluto nelle discipline riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano o dal Comitato italiano paralimpico.
L’assegnazione dell’obsolescenza dei contenuti conoscitivi e dei crediti maturati in percorsi formativi precedenti si applica trascorsi 15 (quindici) anni dalla loro acquisizione.
In caso di riconoscimento, l’attribuzione dell’eventuale voto avverrà secondo le seguenti regole:
nel caso in cui un’attività formativa venga riconosciuta per più attività formative, per tutte viene mantenuto il voto, se previsto;
nel caso in cui più attività formative siano riconosciute per una o più attività formative, per tutte viene registrata la media dei voti ottenuti, se previsti. La media dei voti sarà pesata sui CFU se esiste l’informazione, altrimenti sarà la media aritmetica;
gli esami sostenuti presso le Accademie Militari, l’università del Vaticano e della Repubblica di San Marino vengono sempre registrati con valutazione approvato;
negli altri casi il CCL delibera motivando quale voto attribuire.
Il riconoscimento dei CFU maturati in corsi di studio precedenti avviene ad opera del CCL o di una apposita commissione nominata dal CCL secondo i seguenti criteri:
se lo studente proviene da un Corso di laurea della medesima classe: fermo restando che la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare previsto nell’Allegato 1 direttamente riconosciuta è pari ad almeno il 50%, il riconoscimento avviene tramite l’individuazione di attività formative presenti nell’allegato 2 del Corso di laurea di arrivo prevedendo anche eventuali prove integrative per la verifica delle conoscenze. Possono essere altresì riconosciute altre attività formative purché nell’ambito dei soli crediti a libera scelta. I mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL. Qualora il Corso di provenienza sia erogato in modalità a distanza, questo dovrà risultare accreditato ai sensi del decreto legge 27 gennaio 2012 n. 19;
se lo studente proviene da un Corso di studio appartenente ad una classe diversa, fermo restando che la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare previsto nell’Allegato 1 direttamente riconosciuta è pari ad almeno il 50%, il riconoscimento avviene tramite l’individuazione di attività formative presenti nell’allegato 2 del Corso di laurea di arrivo prevedendo anche eventuali prove integrative per la verifica delle conoscenze. Possono essere altresì riconosciute altre attività formative purché nell’ambito dei soli crediti a libera scelta. I mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL.
In base alla normativa vigente il CCL o una apposita commissione nominata dal CCL possono riconoscere fino ad un massimo di 48 CFU per le seguenti conoscenze e abilità:
conoscenze o abilità professionali, certificate ai sensi della normativa vigente, o, ad altre conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post secondario;
attività formative svolte nei cicli di studio presso gli istituti di formazione della pubblica amministrazione, nonché alle altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario, alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso;
conseguimento da parte dello studente di medaglia olimpica o paralimpica ovvero del titolo di campione mondiale assoluto, campione europeo assoluto o campione italiano assoluto nelle discipline riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano o dal Comitato italiano paralimpico.
L’assegnazione dell’obsolescenza dei contenuti conoscitivi e dei crediti maturati in percorsi formativi precedenti si applica trascorsi 15 anni dalla loro acquisizione.
In caso di riconoscimento, l’attribuzione dell’eventuale voto avverrà secondo le seguenti regole:
nel caso in cui un’attività formativa venga riconosciuta per più attività formative, per tutte viene mantenuto il voto, se previsto;
nel caso in cui più attività formative siano riconosciute per una o più attività formative, per tutte viene registrata la media dei voti ottenuti, se previsti. La media dei voti sarà pesata sui CFU se esiste l’informazione, altrimenti sarà la media aritmetica;
gli esami sostenuti presso le Accademie Militari, l’università del Vaticano e della Repubblica di San Marino vengono sempre registrati con valutazione approvato;
negli altri casi il CCL delibera motivando quale voto attribuire.
Il riconoscimento dei CFU maturati in corsi di studio precedenti avviene ad opera del CCL o di una apposita commissione nominata dal CCL secondo i seguenti criteri:
se lo studente proviene da un Corso di laurea della medesima classe: fermo restando che la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare previsto nell’Allegato 1 direttamente riconosciuta è pari ad almeno il 50%, il riconoscimento avviene tramite l’individuazione di attività formative presenti nell’allegato 2 del Corso di laurea di arrivo prevedendo anche eventuali prove integrative per la verifica delle conoscenze. Possono essere altresì riconosciute altre attività formative purché nell’ambito dei soli crediti a libera scelta. I mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL. Qualora il Corso di provenienza sia erogato in modalità a distanza, questo dovrà risultare accreditato ai sensi del decreto legge 27 gennaio 2012 n. 19;
se lo studente proviene da un Corso di studio appartenente ad una classe diversa, fermo restando che la quota di CFU relativi al medesimo settore scientifico disciplinare previsto nell’Allegato 1 direttamente riconosciuta è pari ad almeno 50%, il riconoscimento avviene tramite l’individuazione di attività formative presenti nell’allegato 2 del Corso di laurea di arrivo prevedendo anche eventuali prove integrative per la verifica delle conoscenze. Possono essere altresì riconosciute altre attività formative purché nell’ambito dei soli crediti a libera scelta. I mancati riconoscimenti saranno adeguatamente motivati dal CCL.
In base alla normativa vigente il CCL o una apposita commissione nominata dal CCL possono riconoscere fino ad un massimo di 48 CFU per le seguenti conoscenze e abilità:
conoscenze o abilità professionali, certificate ai sensi della normativa vigente, o, ad altre conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post secondario;
attività formative svolte nei cicli di studio presso gli istituti di formazione della pubblica amministrazione, nonché alle altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario, alla cui progettazione e realizzazione l'università abbia concorso;
conseguimento da parte dello studente di medaglia olimpica o paralimpica ovvero del titolo di campione mondiale assoluto, campione europeo assoluto o campione italiano assoluto nelle discipline riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano o dal Comitato italiano paralimpico.
L’assegnazione dell’obsolescenza dei contenuti conoscitivi e dei crediti maturati in percorsi formativi precedenti si applica trascorsi 15 anni dalla loro acquisizione.
In caso di riconoscimento, l’attribuzione dell’eventuale voto avverrà secondo le seguenti regole:
nel caso in cui un’attività formativa venga riconosciuta per più attività formative, per tutte viene mantenuto il voto, se previsto;
nel caso in cui più attività formative siano riconosciute per una o più attività formative, per tutte viene registrata la media dei voti ottenuti, se previsti. La media dei voti sarà pesata sui CFU se esiste l’informazione, altrimenti sarà la media aritmetica;
gli esami sostenuti presso le Accademie Militari, l’università del Vaticano e della Repubblica di San Marino vengono sempre registrati con valutazione approvato;
negli altri casi il CCL delibera motivando quale voto attribuire.
Nell'ambito dell'insegnamento di
ARCHEOLOGIA DELL'ETÀ DEL FERRO IN ITALIA SETTENTRIONALE (prof.ssa SIlvia Paltineri)
Scuola di Specializzazione in Beni archeologici
LUNEDI' 10 FEBBRAIO
ore 14:00-15:45 in Aula Diano - Palazzo Liviano
la
Dott.ssa Stefania Casini
Direttrice del Civico Museo Archeologico di Bergamo
Terrà una conferenza dal titolo
Sono invitati a partecipare Specializzandi, Dottorandi, Assegnisti, Studenti dei Corsi di Laurea e tutti gli interessati
Come si ricostruisce la decorazione di un teatro romano a partire dallo studio degli elementi architettonici rinvenuti nel corso dello scavo archeologico?
Con l'aiuto di esperti della materia,
negli incontri in laboratorio impareremo a:
riconoscere gli elementi architettonici attraverso l'esperienza diretta
affrontare lo studio preliminare dei reperti lapidei, dal disegno all'interpretazione
seguire attivamente il percorso di ricostruzione dell'apparato decorativo del teatro.
DOVE: Laboratorio di Archeologia, via delle Ceramiche 28, Ponte di Brenta - Padova
QUANDO: mercoledì 5, 12, 19 marzo e 2, 9 aprile 2025 - ore 9.15-13.30
POSTI DISPONIBILI: 8
CFU: 3 (Laboratorio di reperti archeologici: Aquileia)
PER ISCRIVERSI: inviare la propria richiesta a andrea.ghiotto@unipd.it entro il 21 febbraio allegando un breve curriculum. Gli studenti selezionati saranno contattati personalmente
RESPONSABILE: prof. Andrea R. Ghiotto
Laboratorio_Aquileia
Tutti gli studenti dei Corsi di Laurea in Archeologia e in Scienze Archeologiche interessati a conseguire l'attestato di superamento del 15 marzo 2025 sono invitati a seguire scrupolosamente la seguente procedura:
1) Sostenere il modulo di formazione generale sulla sicurezza, collegandosi al portale elearning unipd https://elearning.unipd.it/formazione/ , cliccare su Area Sicurezza > FORMAZIONE GENERALE > CORSO BASE SULLA SICUREZZA: “FORMAZIONE GENERALE” (Base 4h).
2) Sostenere il modulo di formazione specifica in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori impiegati nelle attività di Laboratorio – Classe di rischio alto, collegandosi al portale elearning https://elearning.unipd.it/formazione/, cliccare su Area Sicurezza > FORMAZIONE SPECIFICA > ATTIVITA' A RISCHIO ALTO.
Al termine delle prove ricordarsi di stampare l'attestato.
PER CHI NON FOSSE IN POSSESSO DI CREDENZIALI SSO SI PREGA DI RIVOLGERSI ALLA SEGRETERIA DIDATTICA (michela.milanato@unipd.it)
3) Seguire in aula la parte specifica del corso per la sicurezza dedicata alle attività di scavo archeologico.
A questo proposito, per tutti gli studenti che avranno superato il modulo di formazione generale e di formazione specifica-rischio alto sulla sicurezza, il Dipartimento dei Beni Culturali organizza un corso specifico sulla sicurezza nei cantieri archeologici il giorno sabato 15 marzo 2025 alle ore 09.00 presso l'aula N del Palazzo Liviano.
Per partecipare gli studenti dovranno esibire gli attestati di superamento dei moduli di formazione generale e di formazione specifica-rischio alto.
Si ricorda che l'attestato di superamento del corso sulla sicurezza nei cantieri archeologici è requisito imprescindibile per la partecipazione agli scavi dell’Università di Padova ed è richiesto anche per partecipare a scavi archeologici organizzati da altri Atenei.
Si ricorda inoltre che per gli studenti già in possesso di attestato di formazione generale relativo a corsi sulla sicurezza effettuati in questo ateneo da meno di 5 anni non è necessario ripetere il corso.
Se si è in possesso di un attestato di formazione generale e/o specifica conseguito presso altri atenei inviarne copia alla segreteria per la valutazione di congruità.
Per ogni informazione sui corsi sulla sicurezza si prega di rivolgersi alla Segreteria Didattica: michela.milanato@unipd.it.
Iscrizione obbligatoria alla pagina stage e tirocini
https://ssu.elearning.unipd.it/mod/reservation/view.php?id=448780&forceview=1
Lunedì 27 gennaio 2025
Salone di Palazzo Maldura (Piazzetta Gianfranco Folena 1 - Padova)
PROGRAMMA
Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici
Salone, Palazzo Maldura
9.15
Introduzione - Maria Stella BUSANA (Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici)
9.30
Presentazione degli insegnamenti dell’Anno Accademico 2024-2025
Presentazione del volume “Nel Segno del Tempo. L’archeologia attraverso alterazioni, resistenze e fratture”
Atti delle Giornate di Studio della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici (Padova, 29-30 gennaio 2024) a cura di Giulio Alberto Da Villa, Anna Favero, Dominika Walentyna Kaszubska, Annalaura Pegoraro, Federico Quintarelli, Mirta Schievano
Scuola di Specializzazione in Beni Storico-artistici
Aula Scattola, Palazzo Maldura
9.15
Introduzione - Cristina GUARNIERI (Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici)
9.30
Presentazione degli insegnamenti dell’Anno Accademico 2024-2025
Salone, Palazzo Maldura
11.30
Saluti
Daniela MAPELLI (Magnifica Rettrice dell’Università di Padova)
Giovanna VALENZANO (Direttrice del Dipartimento dei Beni Culturali)
Lezione inaugurale
Massimo OSANNA (Direttore Generale Musei, Ministero della Cultura)
Musei per tutti: nuovi allestimenti e accessibilità
per il sistema museale nazionale
Sono invitati a partecipare specializzandi, dottorandi, studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell'evento in formato PDF.
La Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici
Maria Stella BUSANA
La Direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici
Cristina GUARNIERI
La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO
Il Dipartimento dei Beni Culturali, il Museo di Storia Naturale di Vienna, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova, ospita dal 20 al 24 gennaio 2025 l'International Winter School “Textiles make the world go round: Textile archeology for researchers, conservators and curators”, finanziata dall’iniziativa Shaping a World-Class dell'Università di Padova.
Frequentata da 20 studenti, dottorandi, postdoc e a professionisti provenienti da 11 paesi e insegnata da 20 istruttori provenienti da 10 paesi, la Winter School è un corso intensivo di una settimana mirato a introdurre i partecipanti alle basi della ricerca archeologica tessile, compresi i suoi aspetti pratici. Tessuti e altri materiali organici costituivano la stragrande maggioranza della cultura materiale in passato, eppure rimangono ampiamente sottorappresentati nella ricerca archeologica e storica. Sebbene lo studio dei tessuti archeologici e delle relative prove sia un campo sempre più affermato e popolare con un potenziale crescente per la ricerca interdisciplinare, ciò è ostacolato dalla mancanza di insegnamento e competenza in questo settore. L'obiettivo della scuola invernale è quello di fornire ai partecipanti un pacchetto iniziale di strumenti teorici, metodologici e pratici, nonché una rete di specialisti e colleghi. Gli istruttori sono esperti di fama internazionale, che guidano ricerche avanzate in diverse discipline (archeologia, archeometria, conservazione, artigianato) e su diversi contesti culturali e cronologici (Britannia dell'età del bronzo, Italia preromana e romana, Sudan meroitico, Scandinavia dell'età vichinga e molto altro).
Direzione scientifica: Margarita Gleba e Maria Stella Busana
Organizzazione: Margarita Gleba, Maria Stella Busana, Vanessa Baratella, Bela Dimova, Cristina Ambrosioni, Yaqi Yan
Scarica la locandina in formato PDF.
Ulteriori informazioni nella pagina dedicata della Winter School: vai al link.
Il Dipartimento dei Beni Culturali, il Museo di Storia Naturale di Vienna, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova, presentano il giorno venerdì 24 gennaio 2025 alle ore 17:30 presso la Sala dei Giganti di Palazzo Liviano (Piazza Capitaniato 7, Padova) la "Sfilata archeologica -
Passerella nel passato" con keynote lecture “Migliaia di anni di identità europea attraverso l’abito”.
La sfilata archeologica Passerella nel passato si svolgerà a Padova
a conclusione della Winter School internazionale “TEXTILES MAKE THE WORLD GO ROUND: TEXTILE ARCHEOLOGIA PER RICERCATORI, CONSERVATORI E CURATORI” finanziata dall’iniziativa Shaping a World-Class dell'Università di Padova.
Saranno presentati 20 costumi riprodotti utilizzando evidenze archeologiche risalenti alla preistoria fino al periodo romano: indossati da studenti, tecnici e docenti del Dipartimento dei Beni Culturali, la collezione porterà gli spettatori in un viaggio nel passato a partire dai semplici abiti e dagli accessori dell’età del Bronzo, attraverso l'impatto creativo dei gioielli in metallo e dei tessuti colorati dell'età del Ferro, e terminando con gli abiti che identificavano il cittadino romano e la matrona romana.
L'idea è quella di mostrare lo sviluppo dell'abbigliamento da una funzione
puramente utilitaristica a un'espressione di arte, ricchezza, status, identità, personalità e creatività che si è sviluppata nel tempo.
La collezione della passerella è stata creata dalla dott.ssa Karina Grömer del Museo di Storia Naturale di Vienna che presenterà ogni costume illustrando le fonti archeologiche ed iconografiche usate per la ricostruzione.
Lo spettacolo sarà in inglese con traduzione simultanea in italiano.
Diretta streaming sul canale YouTube del Dipartimento: https://www.youtube.com/dbcunipd
Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell'evento in formato PDF.
La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO
Direzione scientifica: prof. Dirk Steuernagel (Univ. Regensburg), prof. Maria Stella Busana (dBC-UniPD)
Direzione di scavo: dott.ssa Alice Vacilotto, dott. Lorenzo Cigaina (Univ. Regensburg)
Tra il 17 marzo e l’11 aprile 2025 si svolgerà la terza campagna di scavo sul sito della villa romana di Mutteron dei Frati (Bibione, VE).
L’attività si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto congiunto delle Università di Padova e di Regensburg, che prevede lo scavo della villa marittima, una delle poche conservate nell’arco costiero, e l’indagine sul territorio circostante.
La partecipazione è aperta agli studenti del corso di Laurea Triennale in Archeologia, del corso di Laurea Magistrale in Scienze Archeologiche e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, oltre che ai dottorandi del Corso di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali.
L’Università garantisce l’alloggio e il vitto.
Periodo:
Turno I: 17 marzo – 28 marzo 2025
Turno 2: 31 marzo – 11 aprile 2025
CFU: 2,5 a settimana
N.B. Per gli studenti del corso di Laurea Triennale in Archeologia (I anno) e Laurea Magistrale in Scienze archeologiche (I e II anno) lo scavo corrisponde all’attività pratica “Scavo e studio dei siti extraurbani” presente nell’offerta formativa e quindi va inserita nel piano di studi per il riconoscimento dei CFU (6 CFU per un turno di 2 settimane + 2 giorni di laboratorio)
Iscrizione: inviare entro il 31 gennaio 2025 la richiesta ad alice.vacilotto@ur.de
La richiesta dovrà essere corredata da un curriculum vitae comprensivo di dati anagrafici, anno di iscrizione, numero di matricola, indirizzo e-mail, elenco degli esami sostenuti e relativi voti, materia di Laurea (se definita), eventuali precedenti esperienze di scavo, di survey e/o di studio e disegno di materiali e un eventuale interesse per questi ultimi. È necessario inoltre indicare la propria preferenza per uno o più turni.
Si ricorda che per partecipare allo scavo gli studenti dovranno aver effettuato la visita medica presso il Servizio di Medicina Preventiva dei Laboratori Universitari dell’Università di Padova ed essere in possesso dell’attestato del Corso per la sicurezza nei Cantieri Archeologici.
La lista definitiva dei partecipanti sarà pubblicata nel sito web dBC entro il 15 febbraio 2025.
Gli studenti selezionati saranno contattati via e-mail all'indirizzo di posta istituzionale per informazioni su data e orario dell’incontro organizzativo.
Per informazioni scrivere a: mariastella.busana@unipd.it o alice.vacilotto@ur.de
Corsi di Laurea in Archeologia e Scienze Archeologiche
Nell'ambito del corso "Archeologia dell'Egitto e della Mesopotamia" (prof. Massimo Vidale), il giorno mercoledì 18 Dicembre 2024, alle ore 10.00 e fino alle ore 16.30, presso la sala Branca di Palazzo Maldura (secondo piano), Piazzetta Folena 1, si terrà un incontro sul tema "IL NORD-EST a EST: il contributo delle Missioni archeologiche dell'Italia nord-orientale alle ricerche di campo nel Vicino Oriente".
Parteciperanno Elena Rova (Università Ca' Foscari, Venezia), Marco lamoni (Università degli Studi di Udine), Andrea Squitieri (Ludwig Maximilians Universitat Munchen), Roberto Micheli (Sabap FGV), Luca Maria Olivieri (Università Ca' Foscari, Venezia), Elisa Iori (Università Ca' Foscari, Venezia), Cristina Tonghini (Università Ca' Foscari, Venezia), Massimo Vidale (Università degli Studi di Padova).
Scarica la locandina del seminario in formato PDF.
Sono invitati a partecipare studenti, specializzandi, dottorandi e tutti gli interessati.
La Direttrice del Dipartimento
Giovanna VALENZANO
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