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Corso di Tecniche di Scavo e Ricognizione
prof. Armando De Guio
Durata e sede
1 e 2 ottobre ore 9:00-17:30, presso i laboratori di Archeologia di Ponte di Brenta.
Attività
- introduzione alle principali classi di materiali rinvenute nel sito del Bostel di Rotzo;
- lavaggio, classificazione e schedatura preliminare dei reperti;
- revisione e completamento della documentazione di scavo.
Disponibilità
Saranno selezionati un massimo di 10 partecipanti.
La partecipazione alle attività di laboratorio è rivolta a studenti del corso di Laurea triennale in Archeologia, del corso di Laurea specialistica/magistrale in Scienze Archeologiche e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici. Verrà data la precedenza a coloro che hanno già partecipato a campagne di scavo nel sito.
L'attività dà conseguimento all'acquisizione di 1 CFU.
Modalità di iscrizione
Inviare un breve curriculum vitae all’indirizzo: luigi.magnini@gmail.com
Gli studenti selezionati verranno contattati via e-mail entro il 23 settembre 2014.
Scarica la locandina dell'attività di laboratorio.
Esame di ammissione al Dottorato di Ricerca - Corso di Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali, valutazione della prova orale: scarica il documento in formato PDF.
Si pubblica in allegato l'elenco degli ammessi alla prova scritta del XXX Ciclo del Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali: scarica il documento in formato PDF.
La prova scritta si svolgerà nell'Aula N del Palazzo Liviano, Piazza Capitaniato 7, con inizio alle ore 15.00 del 24 luglio 2014: la durata sarà di 3 ore.
Il Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova, sotto la direzione scientifica della prof.ssa Paola Zanovello, organizza a Feltre (BL) dal 25 al 29 Agosto 2014 la prima Summer School Internazionale “Hydraulic Systems in the Roman World”.
La Summer School si propone come un corso ad alta intensità, con nove ore di attività didattica al giorno, incentrato sui temi del’idraulica nel mondo Romano. L’alta importanza che le infrastrutture idrauliche ebbero durante l’età romana e la conseguente amplissima diffusione, fanno di questo corso un’occasione formativa unica e dai caratteri peculiari.
La Summer School affronterà gli aspetti tecnici-archeologici relativi all’approvvigionamento, alla conservazione, allo sfruttamento e allo smaltimento dell’acqua all’interno degli insediamenti, urbani e rurali, romani. Saranno inoltre illustrati aspetti metodologici per un corretto approccio a questo tipo di beni, e altri tecnici e giuridici relativi alla conoscenza e valorizzazione di questi manufatti, spesso non indagati adeguatamente. Le attività formative prevedono lezioni frontali, ma anche escursioni e laboratori. La provenienza internazionale dei relatori, la loro diversa formazione, e l’appartenenza a enti – di ricerca e di tutela – di vario tipo, garantisce al corso un approccio multidisciplinare. Il corso è rivolto a studenti universitari, specializzandi, dottorandi e dottori di ricerca, oltre che a studiosi e a impiegati nelle strutture di tutela, conservazione e promozione dei beni culturali. La Summer School verrà attivata con un numero minimo di 15 partecipanti, ed è aperto ad un massimo di 25 persone. Al termine del corso viene rilasciato un attestato di partecipazione, valido per quattro C.F.U. – E.C.T.S. (European Credit Transfer System).
Vai alla pagina dedicata...
Il giorno martedì 1 luglio alle ore 8:30 si terrà la presentazione dei risultati della campagna di scavo del 2014 dell’area della “Casa delle bestie ferite” ad Aquileia, in via delle Vigne Vecchie. L’incontro si terrà presso l’area di scavo.
Interverranno: prof.ssa Giovanna Valenzano (Direttore del Dipartimento dei Beni Culturali), dott. Luigi Fozzati (Soprintendente per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia) e Prof.ssa Monica Salvadori (responsabile scientifico).
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica l’invito all’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. G. Valenzano
Il giorno giovedì 26 giugno 2014 alle ore 12:00 presso l'Archivio Antico del Palazzo del Bo si terrà la presentazione della Mostra "Quattro Veronese venuti da lontano. Le Allegorie ritrovate" - Vicenza, Palladio Museum (5 luglio - 5 ottobre 2014), interverranno:
- Giuseppe Zaccaria, Magnifico Rettore Università degli Studi di Padova
- Giovanna Valenzano, Direttore del Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica
- Vittoria Romani, Università di Padova, curatrice del catalogo e della mostra
- Guido Beltramini, CISA Andrea Palladio, curatore della mostra
Il Palladio Museum di Vicenza partecipa, con l’Università di Padova, alle celebrazioni veronesiane previste da luglio in tutto il Veneto presentando quattro meravigliose tele di Paolo Veronese appartenute probabilmente a un palazzo pubblico veneziano e disperse già in epoca antica. Le tele sono state recentemente ritrovate negli Stati Uniti e in Italia, in una villa privata sul Lago Maggiore. L'eccezionale ritrovamento è dovuto al lavoro scientifico nelle università di Milano e di Padova dei docenti Giovanni Agosti, Jacopo Stoppa e Vittoria Romani e della giovane studentessa Cristina Moro.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. G. Valenzano
Il XIV Convegno della Società Italiana di Archeoastronomia dal titolo Il Cielo in Terra ovvero della giusta distanza si svolgerà nei giorni 17-18 ottobre 2014 presso l’Università degli Studi di Padova, organizzato dal Dipartimento dei Beni Culturali e dal Dipartimento di Fisica e Astronomia.
Gli ambiti della discussione all’interno del Convegno, che prenderanno segnatamente in considerazione questioni relative al territorio, ai centri insediati, ad architetture e manufatti, nonché agli strumenti di ricerca, saranno suddivisi in quattro sessioni:
- rilievo archeoastronomico (metodiche, procedure ed esiti per la conoscenza, il governo e la valorizzazione del patrimonio con valore astronomico);
- astronomia culturale (analisi delle conoscenze astronomiche, geometriche e strumentali esistenti dall’antichità al XVIII secolo; relazioni della conoscenze astronomiche con la vita delle società segnatamente nei contesti delle varie espressioni e manifestazioni delle attività umane);
- storia della scienza (nascita e sviluppo degli studi mirati a cogliere le interrelazioni tra l’uomo e il cosmo);
- sessione poster.
Comitato Scientifico
- Elio Antonello (INAF, Osservatorio Astronomico di Brera)
- Piero Benvenuti (Dipartimento di Fisica e Astronomia, Università degli Studi di Padova)
- Francesco Bertola (Dipartimento di Fisica e Astronomia, Università degli Studi di Padova)
- Giovanni Busetto (Dipartimento di Fisica e Astronomia, Università degli Studi di Padova)
- Kristina Džin (Università di Zagabria e Fiume/Croazia)
- Manuela Incerti (Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Ferrara)
- Mark Pearce (Department of Archaeology, University of Nottingham)
- Giulio Peruzzi (Dipartimento di Fisica e Astronomia, Università degli Studi di Padova)
- Piero Rafanelli (Dipartimento di Fisica e Astronomia, Università degli Studi di Padova)
- Guido Rosada (Dipartimento dei Beni Culturali, Università degli Studi di Padova)
- Massimo Vidale (Dipartimento dei Beni Culturali, Università degli Studi di Padova)
Altre in formazioni su contatti, quote di iscrizione, programma, sede e l'invio degli abstract sono reperibili alla pagina di informazione al seguente link:
Vai alla pagina del Convegno "Il Cielo in Terra ovvero della giusta distanza"
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Il Direttore del Dipartimento
prof. G. Valenzano
Il 24 Giugno si inaugurerà al Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma (MNAO) la mostra "Simboli Vivi / Living Symbols. Il potere delle immagini nelle ceramiche protostoriche del Pakistan / The Power of Images in the prehistoric Pottery of Pakistan" organizzata dal MNAO e dall'Ambasciata della Repubblica Islamica del Pakistan, in collaborazione con il Dipartimento per i Beni Culturali: Archeologia, Storia dell'Arte, della Musica e del Cinema dell'Università degli Studi di Padova (dBC).

I curatori sono Giovanna Lombardo del MNAO e Massimo Vidale del dBC, insegnamento di Archeologia Orientale. Gli 80 oggetti in mostra sono ceramiche preistoriche del Baluchistan (Pakistan) - vasi e figurine animali in terracotta - che vengono da un sequestro operato dai nostri Carabinieri per la Tutela dei Beni Culturali. Tutti gli oggetti, scavati illegalmente e contrabbandati in Italia, sono stati ufficialmente restituiti al Pakistan, dove torneranno al termine dell'iniziativa. La mostra e il catalogo a colori (fotografie di Edoardo Loliva, ISCR) sono bilingui (italiano / inglese). Filo conduttore è la proposizione e la lettura di una serie di importanti simboli profondamente radicati nell'iconografia e nell'immaginario del Subcontinente Indo-pakistano: un primo passo per far capire in Italia la bellezza dell'archeologia del Pakistan pre-protostorico. La mostra sarà aperta fino a Settembre 2014.
Il sito web della mostra è accessibile al link
http://www.simbolivivi.beniculturali.it
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Il Direttore del Dipartimento
prof. G. Valenzano
Scuola di Dottorato in Storia, critica e conservazione dei beni culturali
Scuola di Dottorato in Studio e conservazione dei beni archeologici ed architettonici
Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici
Il giorno lunedì 16 giugno 2014, presso la Sala Consiglio del Palazzo Liviano, si terrà una giornata di studio sul tema "Archeologia del ferro tra protostoria ed età postclassica: appunti per una ricerca” con il seguente programma:
9.30 Maria Stella Busana, Introduzione
9.45 Ivana Angelini (Università di Padova), Ferro: il processo produttivo in antico ed il contributo delle analisi archeometriche al suo studio
10.15 Armando De Guio, Filippo Carraro (Università di Padova), Geografia del ferro nell’Italia nord-orientale
10.45 Pausa
11.00 Massimo Vidale, Paolo Michelini (Università di Padova), La lavorazione del ferro nell’Italia nord-orientale in età protostorica
11.30 Michele Cupitò, Ilaria Albertini, Vanessa Baratella, Diego Voltolini (Università di Padova), Tempi e dei modi dell'introduzione del ferro nel Veneto preromano
Discussione
14.00 Maria Stella Busana, Denis Francisci (Università di Padova), La fucina di Montebelluna (Treviso) nel quadro della documentazione sulla lavorazione del ferro in età romana
14.30 Alice Bacchin, Leonardo Bernardi (Università di Padova), Scorie e micro-residui dalla fucina romana di Montebelluna (Treviso): tipologia, interpretazione, distribuzione
15.00 Pausa
15.15 Vasco La Salvia (Università di Chieti), La lavorazione del ferro tra Tardoantico e Medioevo
16.00 Alessandro Ervas (Fucina Ervas), Dal restauro all’archeometallurgia
Discussione
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. G. Valenzano
Si pubblica la notizia relativa all'evento del Convegno "COME UN INVOLUCRO PREZIOSO. Forme e funzioni della decorazione ad affresco in età gotica", Convegno internazionale di studi promosso dai Dottorati in Storia dell’arte delle Università di Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Padova, Pisa, Siena, Venezia, Verona che si terrà in Aula Magna di S. Cristina, p.tta Morandi 2, Bologna nelle giornate 10 e 12 giugno 2014.
Scarica il programma dell'evento.
Sono invitati a partecipare i dottorandi e tutti gli interessati.
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