Esito della ricerca dipartimentale (progetto SID 2018) “Da palazzi nobiliari a sedi universitarie: nuovi modelli di studio e rappresentazione del patrimonio architettonico dell’Università di Padova”, il video racconta la storia di palazzo Mocenigo poi Belloni Battagia noto, dopo essere stato acquisito nel 1955 dall’Ateneo patavino, come casa della studentessa Lina Meneghetti. Passato in gestione all’ESU, azienda regionale per il diritto allo studio, l’edificio fu danneggiato dal sisma del 2012 e chiuso al pubblico. A partire dalla conoscenza delle principali trasformazioni apportate alle strutture architettoniche, con il supporto di cartografia storica, documenti d’archivio e disegni di progetto confluiti in modelli tridimensionali, animazioni digitali ed elaborazioni informatiche, con questo video il palazzo apre virtualmente le sue porte nella prospettiva di un auspicabile recupero del patrimonio architettonico e artistico che rappresenta. Per realizzare i cloni digitali delle sale dipinte, che offrono una straordinaria documentazione delle strutture evidenziandone l’attuale condizione, sono stati utilizzati gli esiti dell’accurato rilievo architettonico ottenuto attraverso processi di fotogrammetria digitale.
Nato per sperimentare nuove modalità di studio, narrazione e comunicazione del patrimonio storico-architettonico pervenuto all’Università di Padova sotto forma di donazioni o acquisizioni, il progetto di ricerca avviato da un team interdisciplinare coordinato da Elena Svalduz come responsabile scientifico (Dbc), con Andrea Caracausi (Disgea), Andrea Giordano (Dicea), Nicola Orio (Dbc), Stefano Zaggia (Dicea), ha coinvolto alcuni giovani ricercatori (Antonio Calandriello, Simone Fatuzzo e Umberto Signori) e si è avvalso della collaborazione di Alessandra Pattanaro e Francesco Puccio . Il brano musicale è stato composto ah hoc dal pianista Ernesto Tortorella; il montaggio del video è stato realizzato da Antonio Fornaro (associazione étant donnés); voce narrante e regia sono a cura di Francesco Puccio.
Il giorno lunedì 11 gennaio 2021 alle ore 8:30, tramite Meeting ZOOM (ID 459 519 6985), gli studenti del corso di Etnomusicologia, Temi e Metodologie (Prof.ssa Paola Barzan) tengono una lezione agli studenti della Scuola secondaria di primo grado “M. Todesco” dell’VIII Istituto Comprensivo di Padova .
Anche quest'anno il laboratorio di Ateneo dedicato alla tragedia greca trova il suo punto d'arrivo in Orto botanico.
Le studentesse e gli studenti dell'Università di Padova sono i protagonisti del video girato negli spazi dell'Orto e della performance che porta in scena, nella forma di un reading drammatizzato, alcuni momenti significativi dell'Andromaca euripidea. Sullo sfondo, i grandi temi che caratterizzano la tragedia, dall’arroganza del potere all’assurdità della guerra, dal matrimonio come strumento di scambio ai rapporti familiari violenti. Buona visione!
Il video è stato realizzato a conclusione dell’attività “Tragedia Greca all’Orto botanico”, laboratorio svolto nell’ambito del progetto di Ateneo (a.a. 2019-2020) finalizzato all’innovazione della didattica “Teatro cinema e musica per gli studenti: Teatro Verdi di Padova; Multisala MPX; Teatro La Fenice; Teatro Greco di Siracusa; Orto Botanico”, in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali: Archeologia, Storia dell’Arte, del Cinema e della Musica dell’Università di Padova.
La direzione del progetto e la traduzione dal greco dei passi scelti sono a cura di Caterina Barone. La regia è di Francesco Puccio, le riprese video e il montaggio sono opera di Alessandro Lana, le musiche originali di Ernesto Tortorella.
Il giorno 12 dicembre 2020 alle ore 10:00 si svolgerà il convegno in modalità telematica sul tema "Benedetto e l’identità europea. Il paesaggio tra etica ed economia" all'interno del ciclo di seminari "Armonie composte: ciclo di seminari intorno al paesaggio monastico" con il seguente programma:
10.00 Saluti istituzionali
10.10 Introducono e coordinano Gianmario Guidarelli e Elena Svalduz (Università degli studi di Padova)
10.20-10.40 Alessandra Smerilli (Pontificia Università Auxilium - Roma): Benedetta economia
10.40-11.00 Benedetta Castiglioni, Michelangelo Savino (Università degli studi di Padova): Il paesaggio come bene comune: il ruolo della ricerca e della formazione nella prospettiva della Convenzione europea
11.00-11.30 Massimo Morisi (Università degli studi di Firenze): L’etica del paesaggio. Ovvero una “regola” per la nuova Europa
11.30-11.50 Bernard Sawicki (Pontificio Ateneo Sant'Anselmo-Roma), Alessandra Pattanaro (Università degli studi di Padova): Panoramica dei temi affrontati da “Armonie composte” e anticipazione dei temi del seminario di maggio 2021
11.50-12.20 Stefano Zamagni (Università degli studi di Bologna): Senso e valore del paesaggio nel processo economico: la prospettiva dell'economia civile
Il giorno martedì 15 dicembre 2020 alle ore 10:30, all’interno del Corso di lezioni di Storia e Critica del cinema, si terrà il seminario sul tema " Parliamo di Matteo Garrone " a partire dalla pubblicazione del volume a cura di Christian Uva, Matteo Garrone, Marsilio 2020.
Interverranno gli autori Christian Uva, Ivelise Perniola, Enrico Carocci, Damiano Garofalo, Vito Zagarrio; coordina l’incontro Rosamaria Salvatore.
Il seminario si svolgerà in modalità telematica. Coloro che sono interessati a partecipare potranno collegarsi via Zoom con l'ID: 99720435819
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Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Il giorno giovedì 3 dicembre 2020 alle ore 10:30, su piattaforma ZOOM Meeting (ID: 928 6384 2976), Michele NUCCIOTTI e Elisa PRUNO (Università di Firenze) terranno un seminario sul tema "Archeologia leggera della Via della Seta in Armenia: il paesaggio costruito in Vayots Dzor tra IX e XIV secolo".
La lezione presenterà un caso studio territoriale dell'Asia occidentale; il Vayots Dzor in Armenia. L'area è oggetto di indagini archeologiche e architettoniche da parte della cattedra di Archeologia Medievale dell'Università di Firenze dal 2014, nel quadro di un progetto internazionale di cooperazione con Yerevan State University e con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Le evidenze presentate si riferiscono a complessi religiosi e architetture di servizio alla viabilità transcontinentale, quali i khans-caravanserragli.
Verranno inoltre analizzati i processi e le tradizioni produttive dell'edilizia storica con riferimento alle committenze dei principi Orbelian e degli ultimi Ilkhanidi. La lezione sarà introdotta da una breve presentazione dei caratteri essenziali del policentrismo socio-politico dei regimi imperiali euro-asiatici nel medioevo.
Il seminario si svolgerà in modalità telematica. Coloro che sono interessati a partecipare potranno collegarsi via Zoom con l'ID: 928 6384 2976
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Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Il giorno lunedì 30 novembre 2020 dalle ore 8,30 alle ore 10,30 nell’ambito dell’insegnamento di Etnomusicologia, Temi e Metodologie (Prof.ssa Paola Barzan) si terrà il seminario internazionale sul tema "Music of Minorities and Applied Ethnomusicology: Ten Research Models", interverrà SVANIBOR PETTAN (Università di Ljubljana).
L’etnomusicologia applicata è comunemente definita come approccio guidato da principi di responsabilità sociale, che estende alla soluzione di problemi concreti la normale finalità accademica di ampliamento e approfondimento della conoscenza e della comprensione dei fenomeni musicali, con un lavoro che possa andare anche oltre il normale contesto accademico. Gli etnomusicologi applicati mettono a disposizione il proprio sapere e le proprie capacità per un uso pratico, in modo collaborativo e sensibile ai contesti. Il relatore offrirà uno sguardo sugli sviluppi nello spazio e nel tempo dell’etnomusicologia applicata, sui suoi metodi, le sue tecniche, attraverso i casi più significativi L’etnomusicologia applicata verrà infine messa in relazione allo studio della musica delle minoranze, basato sui dieci modelli di ricerca sviluppati recentemente dal Prof. Pettan ed esemplificato dal lavoro con diverse comunità, gruppi e individui, tra cui indigeni, migranti ed altre categorie di persone vulnerabili e ad alto rischio di discriminazione.
Svanibor Pettan è Professore e Chair di Etnomusicologia all’Università di Ljubljana, Slovenia, Vicepresidente dell’International Council for Traditional Music (ICTM), fondatore dello Study group on Applied Ethnomusicology e Chair dello Study Group on Music and Minorities dell’ICTM. Nel 2019 è stato Visiting Professor a Berkley, California. Ha pubblicato recentemente per The Oxford University Press tre volumi nella serie The Oxford Handbook of Applied Ethnomusicology, curati insieme a Jeff Todd Titon: Theory, Method, Sustainability, and Conflict; Public Ethnomusicology, Education, Archives, and Commerce; De-Colonisation, Heritage, and Advocacy.
Il seminario si svolgerà in modalità telematica. Coloro che sono interessati a partecipare potranno collegarsi via Zoom con l'ID: 885 5223 2968
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Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Il giorno martedì 1 dicembre 2020 6 giugno 2019, presso la piattaforma ZOOM (https://unipd.zoom.us/j/82377665851) dalle ore 9:30 alle ore 17:30, si terrà una giornata di studio sul tema "Il manoscritto purpureo dalla Tarda antichità al Novecento" (Coordinamento scientifico a cura di Fabrizio Crivello, Teresa D’Urso e Federica Toniolo) con il seguente programma:
Prima sessione, modera Giulia Orofino
ore 9.30 Teresa D’Urso: Un progetto di ricerca sui manoscritti purpurei: temi e prospettive
ore 9.40 Maurizio Aceto: Dal mito alla diagnostica: evidenze analitiche sui codici purpurei
ore 10.00 Lucinia Speciale: Il dubbio di Pilato. La sequenza del processo di Cristo nel codice di Rossano
ore 10.20 Massimo Bernabò: Dove furono fatti i tre manoscritti purpurei tardoantichi miniati?
ore 10.40 Discussione
ore 11.10 Pausa
ore 11.30 Fabrizio Crivello: Per una geografia dei manoscritti purpurei carolingi: scriptoria e scuole
ore 11.50 Alessandra Perriccioli: Da Oviedo a Cava a Salerno? Un rotolo in pergamena tinta di età romanica
ore 12.10 Discussione
ore 12.40 Pausa
Seconda sessione, modera Elisabetta Caldelli
ore 14.30 Chiara Ponchia: La pergamena tinta nei primi codici di Bartolomeo Sanvito
ore 14.50 Laura Zabeo: Le “Rose Horae” di Belbello da Pavia
ore 15.10 Andrea Improta: Il revival dei codici purpurei nel Quattrocento Aragonese
ore 15.30 Discussione
ore 16.00 Pausa
ore 16.20 Video documentario: Pagine purpuree dalla Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli
ore 16.40 Federica Toniolo: Nestore Leoni e i codici della Guerra
ore 17.00 Discussione e conclusioni
Per garantire la sicurezza di relatori e uditori, la giornata di studi si svolgerà totalmente online. I lavori potranno essere seguiti sulla piattaforma Zoom utilizzando il seguente link: https://unipd.zoom.us/j/82377665851
I partecipanti sono invitati a entrare nella stanza già a partire dalle ore 9 in modo tale da verificare le connessioni audio e video. Questo tempo sarà dedicato a risolvere eventuali difficoltà e rispettare l’orario di inizio del webinar (ore 9.30).
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Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Il giorno 17 novembre 2020 si terrà su piattaforma Zoom (https://unipd.zoom.us/j/82144788519 - partecipazione libera) il seminario conclusivo del progetto innovativo studenti "Dal micro al macro: strumenti per conoscere, analizzare e ricostruire gli edifici di età romana della Regio X – Venetia et Histria" con il seguente programma:
9:30
Caterina Previato, Materiali e forme del costruire in Italia settentrionale in età romana: storia degli studi e prospettive di ricerca
9:50
Matteo Volpin, Il teatro romano di Padova: dalle materie prime alle tecniche costruttive
10:10
Eliana Bridi, Il teatro romano di Verona: materiali, tecniche costruttive e maestranze
10:30
Luca Doria, Gli anfiteatri romani di Verona, Padova e Pola: caratteristiche materiche e tecnico-costruttive
10:50
Alessandra Brunelli, Vittoria Scaroni, Edilizia pubblica di età romana a Brescia
11:10
Giulia Bonatti, Materiali e tecniche costruttive di età romana: il caso studio della villa “Grotte di Catullo” a Sirmione (BS)
11:30
Anna Lava, Martina Naso, Vicenza romana: il criptoportico e l'acquedotto
11:50
Chiara Girotto, Costruire a Treviso in età romana: prime note
12:10
Sara Balcon, Costruire in età romana nel Bellunese: tra pietra e legno
12:30
Luca Filoni, Gli apparati difensivi di Trento
in età romana
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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