Campagna archeologica "Castello del Tartaro" 2019: 14-26 ottobre 2019 (prof. A. De Guio)

prof.Armando De Guio
dott.ssa Laura Burigana
dott. Luigi Magnini

Tra il 14 e il 26 ottobre 2019 è previsto un intervento di ricognizione a media intensità presso il sito protostorico di Castello del Tartaro in località Cerea (Verona), durante il quale s'intende anche mettere in luce, rilevare topograficamente e documentare la sezione lungo uno dei fossati che intersecano la piattaforma dell'insediamento terramaricolo, l’aggere e il fossato perimetrale, contestualmente allo studio dei dati da remoto (immagini aeree e satellitari, riprese da drone).

TURNO UNICO : 14-26 ottobre 2019

Lo scavo è indirizzato a studenti del Corso di Laurea triennale in Archeologia, a studenti della Laurea magistrale in Scienze Archeologiche, a Specializzandi in Beni Archeologici e Dottorandi.
Per partecipare allo scavo gli studenti dovranno aver effettuato la visita medica presso il Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori Universitari dell'Università di Padova ed essere in possesso dell'attestato del Corso per la Sicurezza nei Cantieri Archeologici. Per prenotare la visita medica e per informazioni sul Corso per la Sicurezzasi prega di rivolgersi alla sig.ra Michela Milanato (segreteria didattica): 049 8274573 - michela.milanato@unipd.it

Per candidarsi si prega di contattare i responsabili entro il 4 ottobre all'indirizzo stempa.unipd@gmail.com inviando il proprio curriculum vitae completo di argomento di tesi (se già definito).

Allegato C al verbale 3 (giudizi analitici) della commissione giudicatrice della procedura selettiva 2018RUB11 -

Allegato 2 per l’assunzione di 1 ricercatore a tempo determinato, con regime di impegno a tempo pieno, presso il Dipartimento di Beni Culturali: Archeologia, Storia dell'Arte, del Cinema e della Musica - DBC per il settore concorsuale 10/D1 - STORIA ANTICA (profilo: settore scientifico disciplinare L-ANT/02 - STORIA GRECA) ai sensi dell’art. 24, comma 3, lettera b) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240.

Verbale 3_allegato_C-giudizi analitici

Documentario in prima assoluta "TEBTYNIS storie e memoria dell’Egitto greco romano" (27 settembre 2019 - ore 21:00, Palazzo Bo - Aula E)

La prima visione del documentario "TEBTYNIS storie e memoria dell’Egitto greco romano" (30 minuti circa), un documentario di Silvia Strassi, Mirco Melanco e Matilde Fiorillo, avverrà il giorno venerdì 27 settembre in occasione della Notte Europea dei Ricercatori al Palazzo del Bo alle ore 21:00 presso l'aula E.

Il documentario illustra la storia di Tebtynis, un importante centro urbano della regione egiziana dai Fayum dell’età faraonica, abitato per circa 3000 anni dall’età faraonica all’epoca araba. Dopo un abbandono durato secoli, Tebtynis è tornata alla luce negli anni Trenta del Novecento, grazie alla missione archeologica italiana guidata da Carlo Anti, professore di archeologia a Padova.
I numerosi reperti e papiri emersi dalle rovine permettono di ricostruire nei dettagli la storia dell’antica città e le vicende pubbliche e private dei suoi abitanti, offrendo testimonianze uniche e preziose sulla società multietnica che caratterizza l’Egitto in età greca e romana.

"TEBTYNIS storie e memoria dell’Egitto greco romano" è un documentario video-saggistico realizzato negli ambiti del LABORATORIO VIDEO FOTOGRAFICO DEL DAMS con le voci narranti di Antonio Andreetta, Michele Zaccaria, Elena Marcellan; con la partecipazione di TOP – Teatri Off Padova; riprese e montaggio di Antonio Zanonato.

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell'evento.

Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Allegato C al verbale 3 (giudizi analitici) della commissione giudicatrice per la procedura selettiva 2019RUA02

Allegato 2 per l’assunzione di n. 1 ricercatore con regime di impegno a tempo pieno presso il Dipartimento di Beni Culturali: Archeologia, Storia dell'Arte, del Cinema e della Musica - DBC, per il settore concorsuale 10/A1 - ARCHEOLOGIA (profilo: settore scientifico disciplinare L-ANT/04 - NUMISMATICA) ai sensi dell’art. 24 comma 3 lettera a) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240

Verbale_3_all. C-Giudizi_analitici

Università Porte Aperte: benvenuto alle matricole! (25 settembre 2019, Liviano)

I presidenti dei corsi di laurea o loro delegati, accompagnati dai tutor, danno ogni anno il benvenuto alle matricole: un'occasione per introdurre al nuovo ciclo di studi universitario gli studenti iscritti al primo anno, per presentare loro l'organizzazione della didattica, i servizi e le opportunità.

Presentazione dei Corsi di Laurea triennali
- ore 09.00 Corso di Laurea in "Progettazione e gestione del turismo culturale" (Aula N)
- ore 10.00 Corso di Laurea in "Archeologia" (Aula A)
- ore 11.00 Corso di Laurea in "Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo" (Aula N)
- ore 12.00 Corso di Laurea in "Storia e tutela dei beni artistici e musicali" (Aula A)

Ciclo di incontri pubblici e visite guidate alla mostra Dalla Matita al Digitale. Disegni, Disegnatori, e Architetti del Teatro Antico di Siracusa” (settembre - ottobre 2019)

In occasione della mostra “Dalla matita al digitale. Disegni, disegnatori e architetti del teatro antico di Siracusa” nei giorni 12 settembre e 9 ottobre 2019 presso il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte dell’Università di Padova si terranno due eventi rivolti alla cittadinanza e a tutti gli interessati dedicati ai teatri del mondo antico e al rilievo architettonico dei monumenti.
Al termine di ogni incontro, sarà possibile visitare la mostra allestita presso il Palazzo Liviano accompagnati dalle curatrici e dagli studenti del corso di laurea in Archeologia dell’Università di Padova.
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Giovedì 12/09 alle ore 17:30, presso il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte dell’Università di Padova, Palazzo Liviano (piazza Capitaniato 7, Padova)
“Teatro dei Greci, teatro dei Romani”
a cura di Andrea Ghiotto e Caterina Previato
Com’erano fatti i teatri nel mondo antico e che tipo di spettacoli si svolgevano al loro interno? Brevi note sulle origini del teatro e sulle caratteristiche di questi monumentali edifici nelle città greche e in quelle romane.

Mercoledì 9/10 alle ore 17:30, presso il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte dell’Università di Padova, Palazzo Liviano (piazza Capitaniato 7, Padova)
“Dalla matita al digitale: metodi e strumenti per il rilievo e la rappresentazione dei teatri antichi”
a cura di Caterina Previato, Silvia Tinazzo e Simone Berto
Un excursus sulle tecniche di rilievo applicate allo studio dei monumenti antichi: dal disegno manuale all’applicazione delle tecnologie digitali, ai modelli 3D. Nell’occasione, sarà possibile ammirare delle ricostruzioni di teatri antichi utilizzando visori per la realtà virtuale.

Per informazioni:
caterina.previato@unipd.it
silvia.tinazzo@unipd.it

Scarica il programma degli incontri.

Convegno Internazionale “Dalla riforma di Santa Giustina alla Congregazione Cassinese. Genesi, evoluzione e irradiazione di un modello monastico europeo (sec. XV-XVI)” (18-21 settembre 2019, Aula Magna dell’Abbazia di Santa Giustina - Padova)

Nel sesto centenario della fondazione della Congregazione De Unitate (1419-2019) promossa dal suo abate Ludovico Barbo, l’Abbazia di Santa Giustina in collaborazione con il Centro Storico Benedettino Italiano e con il patrocinio del Dipartimento dei Beni Culturali:archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica organizza un convegno internazionale sulla genesi della Riforma dell’Osservanza, la sua evoluzione e irradiazione nel contesto della Chiesa cinquecentesca, tra umanesimo, evangelismo e fermenti rinascimentali.
Il convegno si svolgerà dal 18 al 21 settembre presso l’Aula Magna dell’Abbazia di Santa Giustina, con partecipazione libera e gratuita.
Per informazioni contattare la segreteria scientifica e organizzativa: centenario@abbaziasantagiustina.org; www.abbaziasantagiustina.org; +39 049 8220477.

Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell'evento.

Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto

Esito della procedura comparativa n. 2019-14 prot. n. 1419 del 11 luglio 2019

PER L’INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO AL QUALE AFFIDARE UN INCARICO MEDIANTE LA STIPULA DI UN CONTRATTO DI LAVORO AUTONOMO DI TIPO OCCASIONALE/PROFESSIONALE PER SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI RICERCA AVENTE COME FINALITA’ LA RACCOLTA E SISTEMATIZZAZIONE DEI DATI DELLE SUMMER SCHOOLS DI ARCHEOLOGIA PARTECIPATA 

RESPONSABILE SCIENTIFICO : PROF.SSA ALEXANDRA CHAVARRIA ARNAU

scarica il file in formato pdf

Missione archeologica nell'abitato preromano di San Basilio di Ariano nel Polesine (Rovigo): 7-25 ottobre 2019

Scavo: S. Paltineri - V. Baratella
Carotaggi: C. Nicosia
Prospezioni geofisiche: R. Deiana

TURNO UNICO: 7-25 ottobre 2019

L’area di San Basilio di Ariano nel Polesine - compresa in un tratto del comprensorio deltizio lagunare noto come “isola di Ariano”, tra il Po di Venezia e il Po di Goro - offre molteplici aspetti di interesse archeologico, che vanno dalla ricostruzione del paesaggio antico all’individuazione e allo studio dell’insediamento attivo fra il VI e il IV secolo a.C.
L’abitato preromano si sviluppava in un contesto di antiche dune costiere e, data la sua posizione lungo un ramo del Po, svolgeva probabilmente la duplice funzione di approdo marittimo e scalo fluviale. Le limitate indagini archeologiche condotte fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del secolo scorso avevano messo in luce una parte di un insediamento frequentato da diverse componenti culturali (Etruschi, Greci e Veneti).

Nel 2018 ha preso avvio un progetto di ricerca - che coinvolge anche il MIBAC e l’Università Ca’ Foscari di Venezia – volto a riprendere le indagini sul campo.

Gli obiettivi della missione archeologica sono tre:
rilevare l’esatta ubicazione e l’estensione complessiva del sito mediante le prospezioni geofisiche
ricostruire la morfologia di un ambiente costiero antico attraverso carotaggi
individuare le strutture abitative e le diverse componenti culturali dell’insediamento preromano attraverso saggi di scavo.

La campagna di indagini è riservata a studenti del Corso di Laurea triennale in Archeologia, del Corso di Laurea magistrale in Scienze Archeologiche e a specializzandi in Beni Archeologici.
Saranno selezionati 9 operatori.


Per partecipare alla missione archeologica gli studenti dovranno raggiungere in forma autonoma la località sede dell’attività didattica, avere effettuato la visita medica presso il Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori Universitari dell’Università di Padova ed essere in possesso dell’attestato del Corso per la Sicurezza nei Cantieri Archeologici.
Per prenotare la visita medica e per informazioni sul Corso per la sicurezza si prega di rivolgersi alla sig.ra Michela Milanato della segreteria didattica (michela.milanato@unipd.it - tel. 049 8274573)


Per richiedere la partecipazione, entro il 20 luglio, è necessario inviare il curriculum vitae (con indicazione degli esami sostenuti e di eventuali esperienze sul campo) a vanessa.baratella@phd.unipd.it

La lista dei selezionati sarà pubblicata entro il 26 luglio. Gli studenti selezionati saranno contattati via mail e riceveranno indicazioni pratiche e ragguagli organizzativi.

Sito arginato dell’età del Bronzo di Fondo Paviani - 12a campagna di indagini (30 settembre - 18 ottobre 2019)

Progetto di intervento archeologico: sito arginato dell’età del Bronzo di Fondo Paviani, Legnago (Verona)
“Preistoria e Protostoria” e “Archeologia del Veneto preromano” (Prof. M. Cupitò)

Dal 30 settembre al 18 ottobre 2019 si terrà la 12a campagna di indagini nel sito arginato della tarda età bronzo di Fondo Paviani, il central place della c.d. polity terramaricola delle Valli Grandi Veronesi, principale terminal dei traffici micenei e levantini nell’Alto Adriatico

Direzione scientifica: Prof. Michele Cupitò
Periodo: dal 30 settembre al 18 ottobre 2019, con articolazione in 3 turni di 1 settimana ciascuno:
1° turno: 30 settembre-4 ottobre 2019; 2° turno: 7-11 ottobre 2019; 3° turno: 14-18 ottobre 2019. L’orario di lavoro sul campo è lunedì-venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30.

La disponibilità minima richiesta è 1 settimana; chi avesse disponibilità anche per 2 o 3 settimane è tuttavia invitato a esplicitarlo all’atto dell’iscrizione

Partecipanti: lo scavo è rivolto agli studenti dell’Università di Padova iscritti ai corsi di Laurea Triennale in Archeologia e Laurea Magistrale in Scienze archeologiche.
CFU: la partecipazione allo scavo darà diritto all’acquisizione di 5 CFU (per ogni turno).

Logistica: ai partecipanti saranno garantiti vitto e alloggio, mentre le spese di viaggio sono a carico dei singoli. Per partecipare all’indagine gli studenti devono avere effettuato la visita medica presso il Servizio di Medicina Preventiva dei Lavoratori Universitari dell’Università di Padova; poiché l’intervento sul campo non comporterà l’apertura di un cantiere di scavi, l’attestato di partecipazione al Corso per la Sicurezza nei Cantieri Archeologici non è obbligatorio; è tuttavia auspicabile che i partecipanti ne siano comunque in possesso. Per prenotare la visita medica e per informazioni sul corso per la sicurezza si prega di rivolgersi alla Sig.ra M. Milanato della Segreteria Didattica (michela.milanato@unipd.it; 0498274573). Sarà cura di ognuno dei partecipanti selezionati dotarsi di calzature antinfortunistiche e abbigliamento adeguato.

Programma di ricerca: l’obiettivo dell’intervento è quello di indagare attraverso metodologie non o debolmente invasive una porzione del grande sito che, in base alle ricerche pregresse, parrebbe candidarsi ad essere una delle aree in cui l’occupazione abitativa del medesimo proseguì fino alle prime fasi del Bronzo finale: Fondo Paviani, infatti, fu uno dei pochi siti capaci di resistere alla crisi generalizzata che colpì il sistema delle terramare alla fine del Bronzo recente e rappresenta quindi un contesto chiave per la comprensione dei meccanismi che portarono all’emergere del grande central place polesano di Frattesina. L’intervento, che è funzionale alla eventuale, futura apertura di un settore di scavo in open area, prevede le seguenti operazioni: a) survey ad alta intensità con grigia regolare di m. 5x5 e raccolta completa dei reperti di superficie; b) carotaggi mirati per la verifica dello stato di conservazione dei depositi archeologici e loro lettura sul campo; c) prospezioni geofisiche per l’identificazione di eventuali strutture sepolte. I carotaggi saranno effettuati in collaborazione con il Prof. C. Nicosia; le prospezioni geofisiche in collaborazione con la Prof.ssa R. Deiana. Per tutti e tre i turni previsti saranno condotte tutte e tre le tipologie di intervento poc’anzi indicate, al fine di dare modo a tutti i partecipanti di osservarne metodi e risultati. Compatibilmente con le esigenze del lavoro sul campo, inoltre, verranno condotte, presso il Centro Ambientale Archeologico – Museo Civico di Legnago, le attività di laboratorio per il primo trattamento e la prima definizione cronologica dei reperti rinvenuti sul campo.

Modalità di iscrizione: per candidarsi come operatori di scavo, si prega di inviare una mail alla Dott.ssa Elisa Dalla Longa, all’indirizzo elisa.dallalonga@unipd.it, con: 1) la lista degli esami sostenuti, con indicazione dei voti; 2) per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale, il voto di laurea e l’argomento della tesi triennale e, se già assegnata, l’argomento della tesi magistrale; 3) breve curriculum delle attività di campo e/o di laboratorio già effettuate; 4) indicazione del numero di settimane di disponibilità, specificando il/i turno/i prescelto (ad es.: “…Disponibilità 2 settimane; 1° e 3° turno…”; “…Disponibilità 1 settimana; turno indifferente…”; ecc.).
Saranno considerate valide soltanto le candidature pervenute all’indirizzo indicato entro e non oltre il 21 Luglio 2019, ore 23.59. Per tutti i candidati è previsto un breve colloquio conoscitivo che si terrà il giorno 24 luglio 2019 alle ore10.30 nello studio del docente.