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OPEN MASTER: le prossime iniziative del Master in Sceneggiatura Carlo Mazzacurati aperte alla cittadinanza
12 novembre, Sala delle Edicole (Arco Vallaresso, Piazza Capitaniato - ore 15:30)
Perché in Italia i crimini, messi in rilievo dai media, attraggono tanto l'attenzione e la curiosità? qual è il motivo del successo dei film e delle serie televisive su questi argomenti? Da questi interrogativi, che nascono dall'esperienza quotidiana di ciascuno di noi, prende il via la riflessione proposta.

Ilvo Diamanti insegna Analisi dell'opinione pubblica all'Università degli Studi di Urbino, ha insegnato « Régimes Politiques Comparés » nel Master in « Etudes Politiques » presso l'Università Paris II, Panthéon-Assas. Tra le sue pubblicazioni "Il male del Nord" (1996), "La generazione invisibile" (1999), "Mappe dall'Italia politica" (2009), "Sillabario dei tempi tristi"(2012).
Corso di Dottorato in Storia, critica e conservazione dei Beni Culturali
Scuola di Specializzazione in Beni archeologici
Insegnamento di Storia dell’urbanistica del mondo classico
Il giorno lunedì 7 novembre 2016 presso la Sala Consiglio (Palazzo Liviano - Padova) alle ore 14.30 Giuseppe LEPORE, Michele SILANI e Francesco BELFIORI (Università di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà - Sezione di Archeologia) terranno un seminario sul tema "Il progetto 'Archeologia urbana a Senigallia': nuovi dati sulla colonia romana di Sena Gallica".
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
Corso di Laurea in Progettazione e Gestione del Turismo Culturale
Insegnamento di Storia dell’Architettura
Il giorno venerdì 4 novembre 2016 presso l’Aula G (Palazzo Maldura) alle ore 10.30-13.30 e presso l’Aula S (Palazzo Liviano) alle ore 14.30-16.00 Bruno SCHINDLER (RWTH Aachen Lehrstuhl für Architekturgeschichte) terrà un seminario sul tema "Master and Pupil. Palladian Didactics and Scamozzi’s Idea of Architecture in Practical Design".
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
I giorni 3 e 4 novembre 2016 si svolgerà, presso l'Aula I. Nievo di Palazzo Bo (Padova), il I Workshop Internazionale di Numismatica e nuove metodologie d'indagine dal titolo "TIC TAC: TOMOGRAPHY IMAGE PROCESSING SURFACE AND BULK CHARACTERIZATION TECHNOLOGIES ARCHAEOLOGY AND COINS".
COMITATO SCIENTIFICO
- Michele Asolati (Università degli Studi di Padova)
- Irene Calliari (Università degli Studi di Padova)
- Cristina Crisafulli (Museo Correr, Venezia)
- Giovanni Gorini (Università degli Studi di Padova)
- Andrea Saccocci (Università degli Studi di Udine)
- Giuseppe Salemi (Università degli Studi di Padova)
(e-mail: TICTAC2016.unipd@gmail.com)
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Si allegano la locandina e la brochure dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
Il giorno giovedì 28 ottobre 2016 si svolgerà la Giornata di studi organizzata dall'insegnamento di Archeologia Medevale sul tema della "Costi, tempi e metri cubi. Quantificare in Architettura". Include interventi di G.P. Brogiolo (già Università di Padova), Stefano Camporeale (Università di Siena), Mirella Serlorenzi (SSBA Roma), Janet Delaine (University of Oxford), Roberto Farinelli e Mariange Causarano (Università di Siena) e Paola Greppi (Università di Cattolica di Milano): i vari interventi si terranno nella sede della Società Archeologica Veneta (Corso Garibaldi 41 - Padova) tra le ore 9.00 e 17.00.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
Itinerario nella storia del teatro, dal teatro classico alla drammaturgia contemporanea, attraverso la visione di 5 spettacoli della Stagione di Prosa al Teatro Verdi di Padova. TEATRO PER L’UNIVERSITÀ consente agli studenti universitari di accedere a teatro gratuitamente e di ottenere 3 crediti per “altre attività”.
L’attività, riservata agli studenti di LMLCA, LMSSP + AMS, PGT, prevede, per ognuno dei tre gruppi di corsi di laurea, l’erogazione di 10 abbonamenti gratuiti, per il mercoledì sera, per 6 spettacoli con creditizzazione, e 10 abbonamenti, sempre gratuiti, per il giovedì sera, per gli stessi 6 spettacoli, senza creditizzazione.
Gli spettacoli sono i seguenti:
- Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati
(30 novembre e 1 dicembre 2016, ore 20.45)
incontro: venerdì 2 dicembre, Foyer del Teatro Verdi – ore 17
- Le ho mai raccontato del vento del nord di Daniel Glattauer (15 e 16 febbraio 2017, ore 20.45)
incontro: venerdì 17 dicembre, Foyer del Teatro Verdi – ore 17
- Arlecchino, il servitore di due padroni tratto da “Il servitore di due padroni “di Carlo Goldoni (8 e 9 marzo 2017, ore 20.45)
incontro: venerdì 10 marzo, Foyer del Teatro Verdi – ore 17
- Sogno d’autunno di Jon Fosse (15 e 16 marzo 2017, ore 20.45)
incontro: giovedì 16 marzo, Foyer del Teatro Verdi – ore 17
- Orestea di Eschilo (26 e 27 aprile 2017, ore 20.45)
incontro: giovedì 17 aprile, Foyer del Teatro Verdi – ore 17
Gli abbonamenti sono intesi per qualunque ordine di posto, platea, palco o galleria, a seconda della disponibilità.
Al fine di ottenere i 3 CFU è necessario partecipare alle seguenti iniziative:
- gli incontri didattici presso il Ridotto del Teatro Verdi, guidati da un docente dell’Università degli Studi di Padova;
- due visite guidate (in data da destinarsi): al teatro Olimpico di Vicenza e al Teatro Verdi di Padova.
L’attribuzione di 3 crediti formativi prevede inoltre una verifica finale (elaborato da concordare con uno dei docenti dell’Università presenti agli incontri). Chi fosse interessato all’attività è tenuto a inviare un’e-mail a:
dott. Francesco Puccio (puccius1@gmail.com) entro giovedì 27 ottobre 2016.
Gli abbonamenti saranno assegnati secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste.
Nell’e-mail si devono specificare i seguenti punti:
- se si è interessati alla creditizzazione, che prevede la frequenza agli incontri e alle visite guidate, quindi all’abbonamento del mercoledì, oppure se si è interessati all’abbonamento del giovedì, per la sola visione degli spettacoli (senza creditizzazione e senza frequenza agli incontri e alle visite);
- n. matricola (completo di sigla) e propria e-mail;
- numero di telefono al quale si è raggiungibili;
- se si abbia partecipato all’analoga iniziativa con crediti dell’anno precedente (in tal caso è possibile solo usufruire dell’abbonamento senza creditizzazione).
La mancanza di uno dei dati richiesti comporta l'esclusione dall'elenco degli aventi diritto.
Gli abbonamenti assegnati si potranno ritirare al botteghino del Teatro Verdi in orario di biglietteria dall’8 all’11 novembre 2016.
I giorni giovedì 20 e venerdì 21 ottobre 2016 si svolgerà il Convegno di Studi "L’animazione e le arti" con il sostegno di Cinit-Cineforum Italiano e Scuola Internazionale di Comics (Padova), il patrocinio di Provincia di Padova, Comune di Padova, Università Ca’ Foscari Venezia e la collaborazione di Nomadica.
Il programma del Convegno di Studi sarà il seguente:
20 ottobre 2016
Aula Diano, Palazzo Liviano
10:00 Saluti iniziali
10:30 Giuliana Nuvoli - “I film di animazione sulla Divina Commedia”
11:00 Paola Bristot - “Curatela e particolarità tecniche della mostra "Animazione italiana": disegni, puppets, fotografie, silhouettes, fotogrammi e immagini digitali di 15 autori contemporanei”
11:30 Discussione
11:50 Scuola Internazionale di Comics Padova Masterclasses I, Massimo Pegoraro - “La didattica del corso di animazione della Scuola Comics”
12:15 Pausa pranzo
Sala delle Edicole, Palazzo del Capitanio
14:30 Roberta Novielli - “Dialogo con Yamamura Koji” (collegamento Skype col regista)
15:00 Domande del pubblico a Yamamura.
15:15 Guido Bartorelli - “Rivedendo Rythmus 21 di Hans Richter”
15:45 Discussione
16:00 Pausa caffè
16:30 Dialogo tra Leonardo Carrano e Giannalberto Bendazzi (collegamento Skype con Bendazzi)
17:30 Pausa
17:40 Scuola Internazionale di Comics Padova Masterclasses II, Davide Stefanato - “La sceneggiatura per il cinema d’animazione: esperienze e riflessioni”
18:30 Fine della giornata.
Cinema MPX
21:00 Evento Speciale
“Tentazioni di sinestesia. Il cinema di Leonardo Carrano” - Proiezioni commentate da Leonardo Carrano
21 ottobre 2016
Sala delle Edicole, Palazzo del Capitanio
10:00 Priscilla Mancini - “Elena Chiesa, dalla poesia alla Melting Art”
10:30 Marco Vanelli - “Norman McLaren: un outsider e la sua strada”
11:00 Carlo Montanaro - “Il disegno astratto sullo schermo tra performance e cinema”
11:30 Discussione
11:50 Pausa
12:00 Scuola Internazionale di Comics Padova Masterclasses III, Cristina Parisotto - “L’animazione tra ‘ideale’ e pratica produttiva”
12:45 Pausa pranzo
Sala delle Edicole, Palazzo del Capitanio
14:30 Andrijana Ruzic - “Tre arti nei tre film animati di Georges Schwizgebel”
15:00 Davide Giurlando - “We Eat Tonight! Fumetti, disegni e satira politica di Bill Plympton”
15:30 Marco Bellano - “Il ‘barocco’ nella musica di Hisaishi Joe per Miyazaki Hayao”
16:00 Discussione
16:30 Pausa caffè
17:00 Scuola Internazionale di Comics Padova Masterclasses IV, Igor Imhoff - “L’arte del cinema d’animazione in 3D”
18:00 Fine dei lavori
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
Dal 17 al 20 Ottobre 2016 si svolgerà tra le sedi di Padova, di Este e di Altino la VI edizione del ciclo di convegni internazionali Purpureae Vestes, che in precedenza ha toccato Ibiza (I, 2004), Valencia (II, 2008; IV, 2014), Napoli (III, 2011) e Barcellona-Monserrat (V, 2014). Il simposio si concluderà a Venezia, con la visita della Tessitura Bevilacqua, una delle più antiche manifatture tessili ancora attive, risalente almeno al XVII secolo.
Il convegno è organizzato dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova, nell’ambito di un Progetto di Ateneo dedicato allo studio alla produzione tessile nel Veneto in età romana (TRAMA Project, Bando 2014, resp. Maria Stella Busana), dall’Università di Cambridge e dall’Università del Salento, dove pure sono in corso progetti di ricerca sul tema della produzione tessile nell’antichità, oltre che dal Polo Museale del Veneto (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo).
Interesse centrale del convegno è il ruolo economico e sociale della produzione tessile e della tintura nelle diverse culture antiche del Mediterraneo; è stata inoltre prevista una sessione specifica dedicata al Veneto, per far conoscere i risultati delle recenti ricerche condotte in questo territorio. Nel programma si è cercato, per quanto possibile, di seguire un ordine cronologico (dall'età del Bronzo al Medioevo) e geografico (da est a ovest e dall'Italia alle province), nel tentativo di cogliere non solo le possibili affinità e differenze, ma anche fenomeni di conservatorismo e di innovazione nelle varie tradizioni tessili del Mediterraneo.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Si allegano la locandina e la brochure con il programma dell’evento.
Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
Imago Oculi. Canaletto e la visione fotografica di Prato della Valle
Inaugurazione: 15 ottobre 2016, ore 11.00
(piano nobile di Palazzo Angeli, Prato della Valle 1/a)
Apertura al pubblico del nuovo spazio espositivo Le Stanze della Fotografia a Palazzo Angeli, in Prato della Valle, con l'inaugurazione della mostra Imago oculi. Canaletto e la visione fotografica di Prato della Valle.
L’esposizione, curata da Carlo Alberto Zotti Minici e Gian Piero Brunetta, intende affermare il valore fortemente simbolico di Prato della Valle e di Palazzo Angeli nella storia della visione e della fotografia.
Alla metà del Settecento, il grande vedutista veneziano Antonio Canal detto il Canaletto (1697-1768), collocando la sua Camera Ottica all’altezza di Palazzo Angeli, realizza due disegni di Prato della Valle conservati presso la Royal Collection di Windsor.
L’impiego della Camera Ottica e, ciò che in termini fotografici potremmo definire “visione obiettiva”, inaugurano una nuova stagione visiva. Palazzo Angeli è l’occhio di Canaletto, luogo delle sue vedute prospettiche. Il Palazzo assurge a “luogo di ogni vedere” (Imago oculi).
Le Stanze della Fotografia verranno in seguito destinate ad esposizioni fotografiche temporanee, organizzate dal Comune di Padova in collaborazione con il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova.
Le stanze accolgono la Camera Ottica “A. Canal” conservata al Museo Correr di Venezia, i due disegni originali Veduta di Padova con la chiesa di San Francesco e il Palazzo della Ragione e Veduta veneziana: edifici religiosi e case e la ricostruzione digitale del Quaderno Cagnola delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. I meccanismi ottico-prospettici per la raffigurazione della veduta di Prato della Valle vengono analizzati in una ricostruzione digitale realizzata da Dario Maran. La fotografia documenta eventi storici e momenti del vivere sociale dal XIX secolo ad oggi, che trovano in Prato della Valle una peculiare forma di attrattiva. Sono esposti inoltre ventotto fotografie stereoscopiche originali dell’Ottocento, un video in 3D e un panorama a 360° che ripropone l’immagine attuale della Piazza. Infine, il contributo cinematografico che vede in Prato della Valle una cornice sia per il cinema documentario che per il cinema di finzione viene ospitato nell’ultima stanza.
Per l’occasione l’artista-fotografo francese Claude Martin-Rainaud ha realizzato un’installazione che si ispira alla visione canalettiana della Camera Ottica e che, rovesciando Prato della Valle, avvolge completamente i visitatori in una suggestiva Camera Obscura.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
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Il Direttore del Dipartimento
prof. J. Bonetto
Sono proposti al pubblico alcuni documentari realizzati al termine di ricerche condotte da studenti, ricercatori e docenti dell’Università di Padova. Entrata libera.
Presenta Mirco Melanco
Ore 18,00: ALL’ARMI SIAM REGISTI! CECILIA MANGINI RACCONTA LINO DEL FRA di Mattelo Delai, Anna Facin, Giulia Miotto, Valentina Orlando (2015, 56’) con Cecilia Mangini e Luigi Di Gianni.
Il documentario è stato realizzato da studenti. Attraverso il racconto della sua compagna di vita, Cecilia Mangini, si delinea il ritratto di un regista capace di rilevare i cambiamenti sociali e politici della prima Repubblica Italiana, restando sempre fedele a una rappresentazione analitica dei fatti e dei personaggi basata su un’introspezione anticonformista. Del Fra non ha mai accettato censure e imposizioni politiche, anche per questo i suoi film sono pervasi da una fantasia libera da sovrastrutture e congiunta a un sentimento vivo e intenso per la spettacolarità.
Presentano Mirco Melanco e Federico Massa
Ore 19,00: LA GRANDE GUERRA SULL’ALTOPIANO DI ASIAGO RACCONTATA DA MARIO RIGONI STERN di Mirco Melanco e Federico Massa (1996 – III edizione 2015, 53’) con Mario Rigoni Stern, Mario Isnenghi e Vittorio Corà.
Il documentario, girato nel 1996, vede protagonista il cantore epico dell’Altopiano di Asiago Mario Rigoni Stern. Lo scrittore, immerso nel territorio che amava profondamente, racconta episodi relativi alla Grande Guerra coadiuvato dallo storico Mario Isnenghi e dall’architetto asiaghese Vittorio Corà, grande esperto di quel periodo storico. In questa nuova edizione del documentario (la terza, dopo quella del 1996 e del 2011) sono state utilizzate immagini inedite di repertorio girate sull’altopiano proprio durante la Prima guerra mondiale.
Presentano Sergio Durante e Roberto Tombesi
Ore 20,10: IL POP DI IERI di Luca Cescotti, Mattia D’Andrea, Marco Menini (2015, 28’) con Sergio Durante, Roberto Tombesi e il gruppo musicale Calicanto.
Il documentario narra della pubblicazione di ventuno canti popolari che, per la prima volta in Italia (1842), sono trascritti sia musicalmente sia testualmente. Questa insolita operazione si ricollegava idealmente alla cultura repubblicana e mazziniana che propugnava la redenzione delle masse. Il musicologo Sergio Durante chiarisce alcuni concetti filologico/storiografici legati a questa pubblicazione molto rara, mentre il musicista ed etnomusicologo Roberto Tombesi accompagna lo spettatore alla scoperta dei suoni anche con l’aiuto del gruppo musicale Calicanto che propone, sulla base delle proprie esperienze etno-musicologiche, una versione del Pop di ieri per l’ascoltatore d’oggi
Presentano Jacopo Bonetto e Anna Ferrarese
Ore 21,00: NORA. IL RACCONTO DELL’ARCHEOLOGO di Anna Ferrarese (2016, 30’) voce narrante di Antonio Andreetta.
Il documentario è stato realizzato e diretto da una studentessa laureanda del corso di laurea magistrale in Scienze Archeologiche, relatore Jacopo Bonetto. La voce narrante, di Antonio Andreetta, accompagna il racconto che si snoda attraverso immagini di repertorio girate in Sardegna, a Nora, sostenute scientificamente da esperti archeologi che approfondiscono alcuni aspetti interessanti del loro lavoro. Questo video unisce archeologia e cinema, due anime componenti il Dipartimento dei Beni Culturali, sicuramente la più antica e la più, storicamente parlando, recente: in definitiva si tratta di una video-relazione piacevole nel suo narrare e particolarmente interessante dal punto di vista scientifico e culturale.
Presenta Mirco Melanco
Ore 21,50: LA MONTAGNA INFRANTA (Vajont 1963-2013) di Mirco Melanco (2013, 30’) con Luigi Di Gianni e Tina Merlin.
Il documentario è stato realizzato per il cinquantesimo anniversario della catastrofe del Vajont. L’utilizzo di immagini di repertorio tratte dal film d’inchiesta LA TRAGEDIA DEL VAJONT di Luigi Di Gianni – girato nei mesi successivi alla tragedia con protagonisti dei sopravvissuti insieme alla giornalista Tina Merlin –, mescolate ad immagini contemporanee, portano lo spettatore dentro l’emisfero di straordinaria sofferenza patito dalle popolazioni colpite da un incidente straordinariamente grave causato dall’imperizia umana. Di Gianni è il protagonista del film che lo vede immerso nel paesaggio odierno tra Longarone, la diga, Erto e Casso. La filosofia heideggeriana del Maestro lucano funziona da cassa di risonanza dell’angoscia di un popolo distrutto sia materialmente sia moralmente, ma soprattutto del dolore che ancora oggi i segni nel territorio dimostrano con una profondità spietata nella sua evidenza insieme estetica ed etica.
Presenta Michele Fornelli
Ore 22,30: GIUSEPPE TAFFAREL. L’ALTRO VOLTO DEL NEOREALISMO di Michele Fornelli ed Enrico Colelli (2012, 30’).
Il documentario biografico su Taffarel racconta di uno dei più prolifici documentaristi italiani (oltre 300 film girati), ex partigiano estremamente coraggioso e combattente, riscoprendo l’opera di un regista particolarmente attento alla società contadina che negli anni Sessanta era ancora ancorata a pratiche medioevali. I suoi cortometraggi fissano la piccola storia di persone semplici e operose alla grande Storia, segnando i passaggi fondamentali della memoria tra le due guerre mondiali, soprattutto dal punto di vista di coloro che le hanno vissute e patite. La povertà e il senso di una giustizia sociale che trova i suoi valori più profondi nella Resistenza, sono funzioni attive di un cinema che mostra mondi oramai perduti e appartenenti a un neorealismo documentario assai ricco di valori uniti a una capacità estetica di realizzare immagini altamente emozionanti, sempre sorrette da voci narranti intelligenti dai contenuti etici profondamente umani.
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