Si pubblica il bando 2020PA181 relativo alla procedura selettiva per la chiamata di n. 1 professore di seconda fascia ai sensi dell'art. 18, comma 1, della Legge 240/2010 presso il Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica per il settore concorsuale 10/C1 - TEATRO, MUSICA, CINEMA, TELEVISIONE E MEDIA AUDIOVISIVI (settore scientifico disciplinare L-ART/06 - CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE)
Scadenza presentazione domande: 16 APRILE 2020 - ore 13:00
Tutti gli studenti dei Corsi di Laurea in Archeologia e in Scienze Archeologiche interessati a conseguire l'attestato di superamento del 4aprile2020 sono invitati a seguire scrupolosamente la seguente procedura:
1) Sostenere il modulo di formazione generale sulla sicurezza, collegandosi al portale elearning unipd https://elearning.unipd.it/formazione/ , cliccare su Area Sicurezza > FORMAZIONE GENERALE > CORSO BASE SULLA SICUREZZA: “FORMAZIONE GENERALE” (Base 4h) > approvazione scheda programmatica > iscrivimi in questo corso > iscrivimi > flaggare Approvato > Salva la mia scelta.
Al termine della prova ricordarsi di stampare l'attestato.
PER CHI NON FOSSE IN POSSESSO DI CREDENZIALI SSO SI PREGA DI RIVOLGERSI ALLA SEGRETERIA DIDATTICA (michela.milanato@unipd.it)
2) Seguire in aula la parte specifica del corso per la sicurezza dedicata alle attività di scavo archeologico.
A questo proposito, per tutti gli studenti che avranno superato il modulo di formazione generale sulla sicurezza, il Dipartimento dei Beni Culturali organizza un corso specifico sulla sicurezza nei cantieri archeologici il giorno 4 Aprile 2020 alle ore 9.00 presso l'aula Diano del Liviano.
Per partecipare gli studenti dovranno esibire l'attestato di superamento del modulo di formazione generale.
Si ricorda che l'attestato di superamento del corso sulla sicurezza nei cantieri archeologici è requisito imprescindibile per la partecipazione agli scavi dell’Università di Padova ed è richiesto anche per partecipare a scavi archeologici organizzati da altri Atenei.
Si ricorda inoltre che per gli studenti già in possesso di attestato relativo a corsi sulla sicurezza effettuati gli anni precedenti, non è necessario ripetere il corso.
Per ogni informazione sui corsi sulla sicurezza si prega di rivolgersi alla Segreteria Didattica: michela.milanato@unipd.it.
Che cos’è il Muquifu? È un museo inusuale, frutto di una sfida e di una passione, creato per rovesciare alcuni stereotipi e luoghi comuni e per opporsi all’ingiustizia sociale. Un luogo di azione e non di contemplazione, che vuole valorizzare le risorse immateriali del vissuto di una grande favela di Belo Horizonte, recuperando e rilanciando storie, progetti, percorsi individuali e collettivi. Zona osmotica di passaggio tra il fuori e il dentro, guida il nostro sguardo negli interstizi di una storia inusuale, fatta di oggetti senza pregio che si fanno collezione, di finestre senza infissi popolate di storie, di tamburi e danze che evocano un passato ancestrale.
Interviene Giuliana Tomasella
Centro di Ateneo per i Musei - CAM
Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica,
Università degli Studi di Padova
EVENTO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA www.musei.unipd.it/wellcam
evento organizzato dal Centro di Ateneo per i Musei
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell'evento.
L'evento, in programma il prossimo 9 febbraio nel Cortile Antico di Palazzo Bo, a partire dalle ore 11 e fino alle ore 16, sarà realizzato in collaborazione tra tre Dipartimenti dell'Ateneo: il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dellAntichità (DiSSGeA), il Dipartimento di Beni Culturali: Archeologia, Storia dell'Arte del Cinema e della Musica (DBC) e il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DISLL).
Una maratona di letture che vedrà coinvolti numerosi docenti, ricercatori e studenti del Corso di Laurea Magistrale in Lettere Classiche e Storia Antica, che si avvicenderanno nel corso della giornata, dando vita ad un suggestivo ed emozionante percorso nella storia e nella cultura della Grecia antica e moderna. Tra brevi performance teatrali e laboratori, un viaggio da Omero ai poeti lirici, dal teatro classico alla produzione bizantina, da Erodoto a Plutarco, fino a toccare le sponde dell'epigramma erotico e della letteratura cristiana, del romanzo ellenistico e della letteratura neogreca.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell'evento (formato PDF).
DESCRIZIONE
Il laboratorio, articolato in 11 incontri, si inserisce nell’ambito delle ricerche condotte dal Dipartimento sulla produzione tessile nella Venetia romana e intende fornire una formazione aggiornata sulle metodologie di studio proprie dell’archeologia tessile, in particolare sugli strumenti utilizzati nelle varie fasi del processo produttivo, sulle fibre e sui tessuti. Nonostante l’importanza e la diffusione dell’attività tessile nell’antichità, si tratta di un settore d’indagine poco studiato e raramente affrontato nei percorsi universitari, anche per la difficoltà di comprendere il significato dei manufatti e di identificare i resti tessili. Tuttavia, in anni recenti tale studio ha sviluppato nuovi metodi di analisi, giungendo a risultati impensabili fino a pochi anni fa.
La partecipazione attiva degli studenti e l’interazione diretta coi reperti (strumenti e tessuti) saranno alla base del laboratorio che permetterà di mettere in pratica su un nuovo caso-studio le conoscenze e le metodologie di analisi apprese durante le lezioni seminariali, condotte da diversi esperti del settore. Nell’ambito del percorso formativo sarà poi organizzato un viaggio didattico al Laboratorio di Ricerche Applicate di Pompei presso cui sono conservati e studiati gli strumenti e i reperti tessili rinvenuti nel centro vesuviano. Inoltre, grazie alla partecipazione di artigiani, gli studenti apprenderanno e sperimenteranno direttamente le principali tecniche antiche di lavorazione tessile, in special modo la filatura e la tessitura.
PERIODO: undici incontri, dalle 14.30 alle 17.30, tra inizio marzo e inizio giugno (4, 11, 19, 25 marzo; 1, 8, 15, 21-22 (Pompei), 29 aprile; 3 giugno) CREDITI: 6 CFU - POSTI DISPONIBILI: max 10
ISCRIZIONI
La partecipazione è aperta a tutti gli studenti del corso di laurea triennale in Archeologia, del corso di laurea magistrale in Scienze Archeologiche e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici.
Per iscriversi: mandare una mail entro il 25 febbraio a agnesemaria.lena@studenti.unipd.it.
Gli interessati sono pregati di allegare un breve curriculum contenente i dati anagrafici, l’indirizzo e-mail, anno di iscrizione, gli esami sostenuti e i voti, la materia di laurea se definita.
Gli studenti selezionati verranno contattati personalmente all’indirizzo di posta istituzionale e verrà fornito loro il programma completo.
È richiesta un’attiva partecipazione alle attività del laboratorio.
Aggiornamento del 30/01/2020, con il calendario completo delle lezioni
Referente: prof. Giovanni Bianchi.
Conduttore: dott. Michele Barollo (per informazioni: michele.barollo@unipd.it, 049 8274648).
Numero massimo di partecipanti: 40.
Possono iscriversi gli studenti dei seguenti Corsi di laurea triennale:
- Storia e tutela dei Beni artistici e musicali
- Progettazione e Gestione del Turismo culturale
- Archeologia
- Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo Calendario delle lezioni (totale 20 ore), ore 14:30-16:15, aula STO3:
- marzo: 10, 17, 24, 31;
- mprile: 7, 21, 28;
- maggio: 5, 12;
- esercitazione lunedì 18 maggio, in due turni 14.30 – 16.00 e 16.00 – 17.30, presso il Museo di Scienze archeologiche e d'Arte.
Aula STO3 si trova presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità – DiSSGeA, Palazzo Luzzato Dina, secondo piano, Via del Vescovado 30.
Il Museo di Scienze archeologiche e d'Arte si trova presso il Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica – DBC, Palazzo Liviano, terzo piano, Piazza Capitaniato 7.
La frequenza è obbligatoria: è ammessa una sola assenza, la partecipazione all’esercitazione è obbligatoria.
Prove di verifica e valutazione: due prove scritte intermedie (quesiti a risposta multipla) e preparazione di una breve relazione conclusiva.
L’acquisizione dei crediti formativi (3 CFU) si potrà ottenere se almeno una delle prove intermedie e la relazione conclusiva saranno valutate positivamente.
Già dal 2015 il Dipartimento di Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica ha istituito una Commissione Dipartimentale per la Terza Missione, nella consapevolezza del ruolo strategico rivestito da questo comparto nell’ambito delle attività svolte dai docenti della struttura. Per sua naturale vocazione, infatti, DBC mantiene una costante interazione con il mondo non accademico, in virtù sia della tipologia di ricerche condotte, che riguardano un patrimonio culturale di interesse pubblico, sia della varietà delle competenze interne: accanto ai settori di archeologia, storia dell’arte, cinema e musica, agiscono ingegneri, informatici, chimici, geologi specializzati nell’ambito dei Beni Culturali.
Un chiosco per la conoscenza in piazza Capitaniato
“Lirica di Piazza”
Video di anticipazione del documentario sul chiosco di Piazza Capitaniato di Padova, realizzato da Avilab srl per il Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova, nell'ambito del progetto di terza missione "Un chiosco per la conoscenza: rigenerazione urbana e divulgazione scientifica in piazza Capitaniato": clicca sull'immagine per vedere il video sulla pagina Facebook del Dipartimento.
Il progetto è realizzato dai Dipartimenti di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata (FISPPA), dal Dipartimento dei Beni culturali (DBC) e dal Dipartimento di Ingegneria civile edile e ambientale (ICEA), con il supporto dell’Ufficio Digital e Media Learning e con la partecipazione del Comune di Padova e di Confartigianato.
Nell’ambito della prima edizione dei Progetti di Terza Missione promossa dall’Università di Padova (2022), il Dipartimento dei Beni Culturali ha scelto di far conoscere al pubblico attraverso un documentario le più rilevanti ricerche in corso e cosa significhi “fare ricerca”.
Il video - di cui qui sopra si presenta anche la versione LIS - è articolato in sei sezioni dedicate alle sei “anime” del Dipartimento, da cui il titolo “Esaedro della ricerca”: archeologia, studi sul modo greco, storia dell’arte, del cinema, della musica e, infine, le scienze applicate ai beni culturali.
Sabato 15 aprile, alle ore 17.00, presso l’Auditorium del Centro Culturale San Gaetano di Padova, ci sarà la prima proiezione del video-documentario.
Dal 18 aprile al 12 maggio 2023, invece, il video-documentario sarà visibile presso la Sala della Gran Guardia di Padova, dove saranno organizzate anche 28 brevi conferenze pensate come momenti di condivisione delle ricerche con il pubblico. Martedì 18 aprile, alle 11.30 è prevista l’inaugurazione ufficiale dell’esposizione.
In linea con le indicazioni dell’ANVUR sugli ambiti in cui si esplica l’attività di Terza Missione di Atenei, Centri e Dipartimenti e con le Linee guida per la Terza Missione elaborate dall’Università di Padova, il Dipartimento di Beni Culturali ha predisposto un Piano di Sviluppo Triennale della Terza Missione 2019-2021, rinnovato per il triennio successivo 2022-2025, selezionando i seguenti ambiti di azione:
Situazione attuale e posizionamento strategico
Tra il 2016 e il 2018 i docenti del DBC hanno avviato due diversi spin-off, definitivamente approvati nel 2019.
Il primo è Meeple srl., promosso dal prof. Nicola Orio, che offre servizi in ambito di informatica e comunicazione e soluzioni innovative per i beni culturali, con particolare attenzione all’impiego di tecnologie di prossimità, database, motori di ricerca, content analysis, utilizzando le più moderne tecniche di comunicazione e un approccio ludico (gamification) e interattivo.
Diversi docenti del DBC hanno aderito poi alla ri-costituzione dello spin-off di Ateneo ImPaCT srl, che offre una vasta gamma di prodotti e servizi, attività di formazione, conoscenza e valorizzazione, puntando ad attivare e incentivare il rapporto tra il patrimonio culturale e artistico, il mondo del turismo e le realtà imprenditoriali del territorio.
In collaborazione con Meeple sono stati realizzati l’app e il sito web del Museo Villa Bassi di Abano Terme e sono tuttora in corso le attività di database, digitalizzazione e progettazione di app del progetto MemO. Tra i vari progetti condotti in collaborazione con ImpPaCt, si segnalano, sul fronte del cinema il progetto “Urban Histories Reloaded”, e sul fronte dell’archeologia la consulenza per il costituendo Museo del Termalismo di Montegrotto.
Le attività svolte dai due spin-off risultano orientate prevalentemente verso il territorio Euganeo e riflettono l’esistenza di rapporti instaurati e/o consolidati con Enti (Comuni, Regione), associazioni, aziende presenti in quell’area.
Situazione attuale e posizionamento strategico
Nel corso del triennio 2016-2018, il DBC ha visto un costante incremento delle entrate classificabili come “conto terzi” in relazione agli ordinativi di incasso non commerciali (es. contributi in conto esercizio da soggetti privati e pubblici per ricerca e didattica), passando dai circa 354.470 € del 2016 a circa 847.445 € nel 2018. Tali entrate denotano la capacità del Dipartimento di rapportarsi con enti ed istituzioni sia di diritto pubblico, quali quelle afferenti a Regioni, Provincie autonome, Comuni o altri Atenei, sia di diritto privato, quali istituzioni sociali (es. Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione Aquileia) ed aziende (es. ARCUS S.p.A.).
Di particolare rilievo risultano il progetto APSAT – paesaggi e siti d’altura in Trentino nel 2016, il progetto TESS per lo sviluppo di un sistema informatico di catalogazione dei rivestimenti pavimentali antichi del 2017, ed il finanziamento per il progetto di valorizzazione della Casa delle Bestie Ferite ad Aquileia nel 2018. Ne emerge un quadro di capillare diffusione dei contatti e delle collaborazioni del Dipartimento, dall’ambito locale a quello nazionale, che testimoniano una tendenza verso il costante consolidamento dei rapporti con il territorio.
Per quanto concerne il quadro del conto terzi in relazione agli ordinativi di incasso di natura commerciale, comprendenti sia prestazioni specialistiche per le quali il DBC ha emesso fattura, sia ad esempio i corrispettivi e prestazioni per le visite al Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte afferente al Dipartimento, si registra un buon assestamento del livello delle entrate attorno ai 66.198,03 € annui, con un importante picco nel 2017 (119.333,80 €).
Situazione attuale e posizionamento strategico
Tra le molteplici attività di ricerca e scavo archeologico condotte in Italia dal DBC nel periodo 2016-2018, numerose sono quelle che hanno avuto ricadute nell’ambito della Terza Missione. Il campo di indagine spazia dalla Pre-Protostoria all’età romana, al Medioevo, all’età moderna, tanto in ambito urbano che territoriale. Ricerche e scavi archeologici hanno interessato 13 siti ubicati in 7 diverse regioni italiane: Veneto (Padova, Colli Euganei, Fondo Paviani-Legnago, Castello del Tartaro-Cerea, Rotzo, San Basilio-Ariano nel Polesine), Lombardia (Torba-Castelseprio), Trentino Alto Adige (Alto Garda, Nago-Torbole), Friuli Venezia Giulia (Aquileia), Emilia Romagna (Pilastri di Bondeno), Campania (Pompei), Sardegna (Nora). Oltre ai consueti prodotti di carattere scientifico (pubblicazioni di settore, convegni nazionali e internazionali), tali progetti hanno previsto e attuato una serie di attività di comunicazione e coinvolgimento verso le comunità locali e il mondo della scuola, di collaborazione con enti locali, musei e associazioni no-profit, di allestimenti museali permanenti o temporanee.
Un notevole rilievo hanno le attività di ricerca e scavo condotte dal DBC all’estero. Esse si sono svolte in 6 diversi Paesi (Croazia (Rab), Grecia (Gortina di Creta), Egitto (Kom al Ahmer, Tebtynis), Algeria (Biskra), Iran (Varamin) e Pakistan (Barikot)), con alcuni esiti di notevole effetto sulla comunità locale. Tra questi, la formazione di funzionari delle Soprintendenze e di studenti delle Università di Teheran e Jiroft, la creazione di una scuola statale per future guide turistiche (Barikot) e la ricostruzione del network turistico della valle dello Swat, oltre alla creazione di allestimenti museali (Barikot; Tebtynis; Il Cairo; Gortyna di Creta) e il coinvolgimento delle comunità locali nello studio dei paesaggi (Rab).
Pur nella diversità degli obiettivi scientifici, tali iniziative sono accumunate da una marcata interdisciplinarietà e da una crescente attenzione alle forme più attuali della comunicazione al pubblico e della valorizzazione dei risultati.
Situazione attuale e posizionamento strategico
Nel corso del triennio 2016-2018, il Concentus Musicus Patavinus, nelle sue sei articolazioni di Coro grande, Coro da camera, Coro gregoriano, Orchestra, Gruppo Jazz, Danza contemporanea, ha svolto una continua attività concertistica e performativa, proponendo concerti e festival musicali rivolti alla cittadinanza in diverse città italiane e straniere, con la collaborazione di solisti e gruppi musicali italiani e stranieri legati ad altre istituzioni anche universitarie. Il DBC ha sostenuto a livello organizzativo tali attività considerandole anche attività laboratoriali creditizzate tramite il rilascio di CFU. Le attività in esterno e le iniziative didattiche organizzate mostrano evidenti potenzialità che meritano di essere ulteriormente sviluppate in futuro. Le attività del Concentus Musicus Patavinus sono inoltre censite e monitorate dalla commissione per la Terza Missione costituitasi in seno alla consulta nazionale dei docenti di Musicologia e storia della musica (L-ART/07) e presentate annualmente al Tavolo della CRUI per le Attività delle orchestre e dei cori universitari.
Situazione attuale e posizionamento strategico
Nel corso del triennio 2016-2018, il DBC ha svolto alcune attività di formazione continua, proponendo corsi di aggiornamento e formazione rivolti agli insegnanti delle scuole.
Si segnala in questo ambito la collaborazione con gli Istituti Storici (es. ISBREC di Belluno) per corsi di aggiornamento dei docenti delle scuole di I e II grado sul tema del rapporto tra cinema e storia contemporanea.
Il DBC si è registrato sulla piattaforma digitale S.O.F.I.A. ed ha inserito alcune iniziative formative (es. Ospiti in Villa Bassi) nel catalogo rilasciando, in quanto soggetto accreditato, attestati di partecipazione al termine delle stesse iniziative.
La componente scientifica di DBC effettua regolarmente corsi di aggiornamento per ordini professionali (in particolare per l’odine degli Architetti e degli Ingegneri) in ambito regionale ed extraregionale.
Le ricerche e le iniziative didattiche organizzate e condotte dai docenti afferenti alla nostra struttura rivestono in questo senso indubbie potenzialità che meritano di essere meglio sfruttate in futuro.
Situazione attuale e posizionamento strategico
Il DBC da molti anni è impegnato a progettare ed offrire agli studenti del terzo e quarto anno delle scuole secondarie di secondo grado percorsi atti all’acquisizione di competenze trasversali anche ai fini dell’orientamento alla scelta universitaria e professionale. Le attività per le scuole si sono articolate in questi anni su un periodo medio di due settimane tra giugno e luglio e si sono svolte regolarmente tutti gli anni.
Agli studenti sono stati proposti programmi comprensivi sia di attività in didattica frontale, sia laboratoriale, con visite a monumenti, musei, mostre, aree e scavi archeologici, volti a sviluppare competenze trasversali di base nel settore dei Beni Culturali per quanto riguarda la consapevolezza dei beni comuni e del paesaggio culturale che ci circonda, la tutela e conservazione di questo patrimonio e la sua valorizzazione e comunicazione al pubblico di oggi.
I temi sono stati prevalentemente archeologici nei primi anni, legati alla presentazione di teorie e metodi della ricerca archeologica, conoscenza dei principali strumenti di lavoro dell’archeologo di oggi, conservazione e valorizzazione dei beni nei parchi archeologici e nelle strutture museali, divulgazione e comunicazione degli stessi al territorio. L’offerta formativa successivamente si è ampliata con la storia dell’architettura, il cinema, il turismo culturale, l’informatica e le tecnologie per i Beni Culturali (diagnostica, 3D)
Situazione attuale e posizionamento strategico
Il DBC si caratterizza per una grande vitalità nella maggior parte delle categorie di Public Engagement, dall’organizzazione di mostre, festival cinematografici e concerti alla condivisione della ricerca con il pubblico. L’attività nel triennio 2016-2018 ha interessato l’ambito regionale (Padova, Vicenza, Verona, Venezia, Treviso, Rovigo), extraregionale (Trento, Vigevano, Roma) ed estero (Egitto): tra le mostre ricordiamo per rilevanza “Il giovane Tintoretto” (Venezia, Gallerie dell’Accademia 7.9.2018-6.1.2019) e “Ovidio. Amori, miti e altre storie” (Roma, Scuderie del Quirinale 17.10.2018-20.1.2019), tra gli allestimenti, i dispositivi con ricostruzioni virtuali nel Museo Nazionale di Cagliari.
Il DBC ha inoltre un’intensa produzione di pubblicazioni cartacee e digitali, video e app volte a comunicare i risultati delle ricerche e valorizzare collezioni, siti archeologici e realtà museali.
Diverse attività hanno coinvolto il mondo della scuola, quali la formazione degli studenti per le giornate del FAI e la partecipazione al progetto internazionale “Playful Architect 2016-2018”.
Si evidenzia una naturale vocazione del DBC all’interazione con il mondo non accademico, spaziando dall’ambito regionale a quello internazionale. Ciò si deve alla tipologia delle ricerche che riguardano un patrimonio di interesse pubblico e alla varietà delle competenze interne: accanto ai settori di archeologia, storia dell’arte, cinema e musica, agiscono ingegneri, informatici, chimici, geologi specializzati nell’ambito dei Beni Culturali.
Per elaborare il Piano di Sviluppo Triennale della Terza Missione 2019-2021 è stato effettuato un censimento delle attività svolte negli anni precedenti (2016-2018), che sono state raccolte in tabelle: esse forniscono un quadro dell’intenso impegno profuso dai docenti di DBC sul territorio.
La Terza Missione riveste un ruolo strategico nell’ambito delle attività svolte dai docenti del Dipartimento di Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica (DBC).
Per sua naturale vocazione, infatti, DBC mantiene una costante interazione con il mondo non accademico, in virtù sia della tipologia di ricerche condotte, che riguardano un patrimonio culturale di interesse pubblico, sia della varietà delle competenze interne: accanto ai settori di archeologia, storia dell’arte, cinema e musica, agiscono ingegneri, informatici, chimici, geologi specializzati nell’ambito dei Beni Culturali.
Questo sito utilizza i cookies per analisi statistiche: continuando la navigazione se ne accetta l'utilizzo. ACCONSENTOULTERIORI INFORMAZIONI
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.