Il 25 marzo 2020, in occasione della ricorrenza della consacrazione della cappella dell’Arena affrescata da Giotto, celebrata il 25 marzo 1305, l’Università di Padova pubblica il filmato "La Cappella degli Scrovegni in Padova, storia, restauro, conservazione", promosso dalla Commissione scientifica interdisciplinare per la conservazione e gestione della Cappella degli Scrovegni istituita dal Comune di Padova.
Il filmato, per la regia di Marco Toffanin, è stato realizzato e prodotto dall’Università di Padova, a cura dell’ufficio Digital learning e multimedia, con riprese eseguite lungo l’arco di due anni, e montaggio di documenti d’epoca. Frutto di una ricerca attenta presso numerosi archivi e biblioteche, ripercorre le vicende della storia conservativa del monumento attraverso le principali campagne di restauro, documentate dall’Ottocento ai giorni nostri, e presenta per la prima volta rimontati anche spezzoni di filmati d’epoca dell’archivio storico dell’Istituto Luce.
Nato dalla stretta collaborazione tra Comune di Padova, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, e Università di Padova, il progetto scientifico, a cura di Monica Pregnolato e Giovanna Valenzano, illustra come nell’ambito della salvaguardia della cappella dell’Arena si sia passati dai diversi restauri d’emergenza al concetto di tutela programmata e preventiva, per preservare e trasmettere al futuro, anche con l’ausilio della ricerca scientifica e delle nuove tecnologie, questo straordinario monumento d’arte e di storia, che riveste un valore universale.
La versione italiana è stata proiettata nella sala multimediale dei Musei Civici agli Eremitani il 12 settembre 2019 in apertura dell’incontro della Commissione Scrovegni con l’esperto di ICOMOS, nell’ambito dell’iter della candidatura La cappella degli Scrovegni di Giotto e i cicli affrescati del Trecento a Padova per l’iscrizione alla lista del patrimonio Unesco.
La versione italiana, con la voce di Vittorio Attene, e quella inglese (voce di Daisy Tennant) saranno raggiungibili anche dal sito web http://www.padovaurbspicta.org e da quello della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso e Università di Padova del Ministero per i Beni culturali.
Si pubblicano il Decreto Rettorale di approvazione atti e l'allegato B al verbale 2 relativi alla procedura valutativa 2020PA501- Allegato 1 per la chiamata di n. 1 posto di Professore di seconda fascia, ai sensi dell’art. 24, comma 5, Legge 30 dicembre 2010, n. 240, riservata a ricercatori a tempo determinato di cui all’art. 24 comma 3 lett. b) della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 nel terzo anno del contratto triennale di lavoro subordinato a tempo determinato, stipulato con la medesima Università ed in possesso dell’Abilitazione Scientifica Nazionale ai sensi dell’art. 16 della Legge 30 dicembre 2010, n. 240, presso il Dipartimento di Beni Culturali: Archeologia, Storia dell'Arte, del Cinema e della Musica - DBC per il settore concorsuale 10/A1 - ARCHEOLOGIA (settore scientifico disciplinare L-ANT/07 - ARCHEOLOGIA CLASSICA)
Si pubblica il bando 2020PA181 relativo alla procedura selettiva per la chiamata di n. 1 professore di seconda fascia ai sensi dell'art. 18, comma 1, della Legge 240/2010 presso il Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell'arte, del cinema e della musica per il settore concorsuale 10/C1 - TEATRO, MUSICA, CINEMA, TELEVISIONE E MEDIA AUDIOVISIVI (settore scientifico disciplinare L-ART/06 - CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE)
Scadenza presentazione domande: 16 APRILE 2020 - ore 13:00
Tutti gli studenti dei Corsi di Laurea in Archeologia e in Scienze Archeologiche interessati a conseguire l'attestato di superamento del 4aprile2020 sono invitati a seguire scrupolosamente la seguente procedura:
1) Sostenere il modulo di formazione generale sulla sicurezza, collegandosi al portale elearning unipd https://elearning.unipd.it/formazione/ , cliccare su Area Sicurezza > FORMAZIONE GENERALE > CORSO BASE SULLA SICUREZZA: “FORMAZIONE GENERALE” (Base 4h) > approvazione scheda programmatica > iscrivimi in questo corso > iscrivimi > flaggare Approvato > Salva la mia scelta.
Al termine della prova ricordarsi di stampare l'attestato.
PER CHI NON FOSSE IN POSSESSO DI CREDENZIALI SSO SI PREGA DI RIVOLGERSI ALLA SEGRETERIA DIDATTICA (michela.milanato@unipd.it)
2) Seguire in aula la parte specifica del corso per la sicurezza dedicata alle attività di scavo archeologico.
A questo proposito, per tutti gli studenti che avranno superato il modulo di formazione generale sulla sicurezza, il Dipartimento dei Beni Culturali organizza un corso specifico sulla sicurezza nei cantieri archeologici il giorno 4 Aprile 2020 alle ore 9.00 presso l'aula Diano del Liviano.
Per partecipare gli studenti dovranno esibire l'attestato di superamento del modulo di formazione generale.
Si ricorda che l'attestato di superamento del corso sulla sicurezza nei cantieri archeologici è requisito imprescindibile per la partecipazione agli scavi dell’Università di Padova ed è richiesto anche per partecipare a scavi archeologici organizzati da altri Atenei.
Si ricorda inoltre che per gli studenti già in possesso di attestato relativo a corsi sulla sicurezza effettuati gli anni precedenti, non è necessario ripetere il corso.
Per ogni informazione sui corsi sulla sicurezza si prega di rivolgersi alla Segreteria Didattica: michela.milanato@unipd.it.
Che cos’è il Muquifu? È un museo inusuale, frutto di una sfida e di una passione, creato per rovesciare alcuni stereotipi e luoghi comuni e per opporsi all’ingiustizia sociale. Un luogo di azione e non di contemplazione, che vuole valorizzare le risorse immateriali del vissuto di una grande favela di Belo Horizonte, recuperando e rilanciando storie, progetti, percorsi individuali e collettivi. Zona osmotica di passaggio tra il fuori e il dentro, guida il nostro sguardo negli interstizi di una storia inusuale, fatta di oggetti senza pregio che si fanno collezione, di finestre senza infissi popolate di storie, di tamburi e danze che evocano un passato ancestrale.
Interviene Giuliana Tomasella
Centro di Ateneo per i Musei - CAM
Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica,
Università degli Studi di Padova
EVENTO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA www.musei.unipd.it/wellcam
evento organizzato dal Centro di Ateneo per i Musei
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell'evento.
L'evento, in programma il prossimo 9 febbraio nel Cortile Antico di Palazzo Bo, a partire dalle ore 11 e fino alle ore 16, sarà realizzato in collaborazione tra tre Dipartimenti dell'Ateneo: il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dellAntichità (DiSSGeA), il Dipartimento di Beni Culturali: Archeologia, Storia dell'Arte del Cinema e della Musica (DBC) e il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DISLL).
Una maratona di letture che vedrà coinvolti numerosi docenti, ricercatori e studenti del Corso di Laurea Magistrale in Lettere Classiche e Storia Antica, che si avvicenderanno nel corso della giornata, dando vita ad un suggestivo ed emozionante percorso nella storia e nella cultura della Grecia antica e moderna. Tra brevi performance teatrali e laboratori, un viaggio da Omero ai poeti lirici, dal teatro classico alla produzione bizantina, da Erodoto a Plutarco, fino a toccare le sponde dell'epigramma erotico e della letteratura cristiana, del romanzo ellenistico e della letteratura neogreca.
Sono invitati a partecipare i dottorandi, gli specializzandi, gli studenti e tutti gli interessati.
Scarica la locandina dell'evento (formato PDF).
DESCRIZIONE
Il laboratorio, articolato in 11 incontri, si inserisce nell’ambito delle ricerche condotte dal Dipartimento sulla produzione tessile nella Venetia romana e intende fornire una formazione aggiornata sulle metodologie di studio proprie dell’archeologia tessile, in particolare sugli strumenti utilizzati nelle varie fasi del processo produttivo, sulle fibre e sui tessuti. Nonostante l’importanza e la diffusione dell’attività tessile nell’antichità, si tratta di un settore d’indagine poco studiato e raramente affrontato nei percorsi universitari, anche per la difficoltà di comprendere il significato dei manufatti e di identificare i resti tessili. Tuttavia, in anni recenti tale studio ha sviluppato nuovi metodi di analisi, giungendo a risultati impensabili fino a pochi anni fa.
La partecipazione attiva degli studenti e l’interazione diretta coi reperti (strumenti e tessuti) saranno alla base del laboratorio che permetterà di mettere in pratica su un nuovo caso-studio le conoscenze e le metodologie di analisi apprese durante le lezioni seminariali, condotte da diversi esperti del settore. Nell’ambito del percorso formativo sarà poi organizzato un viaggio didattico al Laboratorio di Ricerche Applicate di Pompei presso cui sono conservati e studiati gli strumenti e i reperti tessili rinvenuti nel centro vesuviano. Inoltre, grazie alla partecipazione di artigiani, gli studenti apprenderanno e sperimenteranno direttamente le principali tecniche antiche di lavorazione tessile, in special modo la filatura e la tessitura.
PERIODO: undici incontri, dalle 14.30 alle 17.30, tra inizio marzo e inizio giugno (4, 11, 19, 25 marzo; 1, 8, 15, 21-22 (Pompei), 29 aprile; 3 giugno) CREDITI: 6 CFU - POSTI DISPONIBILI: max 10
ISCRIZIONI
La partecipazione è aperta a tutti gli studenti del corso di laurea triennale in Archeologia, del corso di laurea magistrale in Scienze Archeologiche e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici.
Per iscriversi: mandare una mail entro il 25 febbraio a agnesemaria.lena@studenti.unipd.it.
Gli interessati sono pregati di allegare un breve curriculum contenente i dati anagrafici, l’indirizzo e-mail, anno di iscrizione, gli esami sostenuti e i voti, la materia di laurea se definita.
Gli studenti selezionati verranno contattati personalmente all’indirizzo di posta istituzionale e verrà fornito loro il programma completo.
È richiesta un’attiva partecipazione alle attività del laboratorio.
Aggiornamento del 30/01/2020, con il calendario completo delle lezioni
Referente: prof. Giovanni Bianchi.
Conduttore: dott. Michele Barollo (per informazioni: michele.barollo@unipd.it, 049 8274648).
Numero massimo di partecipanti: 40.
Possono iscriversi gli studenti dei seguenti Corsi di laurea triennale:
- Storia e tutela dei Beni artistici e musicali
- Progettazione e Gestione del Turismo culturale
- Archeologia
- Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo Calendario delle lezioni (totale 20 ore), ore 14:30-16:15, aula STO3:
- marzo: 10, 17, 24, 31;
- mprile: 7, 21, 28;
- maggio: 5, 12;
- esercitazione lunedì 18 maggio, in due turni 14.30 – 16.00 e 16.00 – 17.30, presso il Museo di Scienze archeologiche e d'Arte.
Aula STO3 si trova presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità – DiSSGeA, Palazzo Luzzato Dina, secondo piano, Via del Vescovado 30.
Il Museo di Scienze archeologiche e d'Arte si trova presso il Dipartimento dei Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica – DBC, Palazzo Liviano, terzo piano, Piazza Capitaniato 7.
La frequenza è obbligatoria: è ammessa una sola assenza, la partecipazione all’esercitazione è obbligatoria.
Prove di verifica e valutazione: due prove scritte intermedie (quesiti a risposta multipla) e preparazione di una breve relazione conclusiva.
L’acquisizione dei crediti formativi (3 CFU) si potrà ottenere se almeno una delle prove intermedie e la relazione conclusiva saranno valutate positivamente.
Già dal 2015 il Dipartimento di Beni Culturali: archeologia, storia dell’arte, del cinema e della musica ha istituito una Commissione Dipartimentale per la Terza Missione, nella consapevolezza del ruolo strategico rivestito da questo comparto nell’ambito delle attività svolte dai docenti della struttura. Per sua naturale vocazione, infatti, DBC mantiene una costante interazione con il mondo non accademico, in virtù sia della tipologia di ricerche condotte, che riguardano un patrimonio culturale di interesse pubblico, sia della varietà delle competenze interne: accanto ai settori di archeologia, storia dell’arte, cinema e musica, agiscono ingegneri, informatici, chimici, geologi specializzati nell’ambito dei Beni Culturali.
Un chiosco per la conoscenza in piazza Capitaniato
“Lirica di Piazza”
Video di anticipazione del documentario sul chiosco di Piazza Capitaniato di Padova, realizzato da Avilab srl per il Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova, nell'ambito del progetto di terza missione "Un chiosco per la conoscenza: rigenerazione urbana e divulgazione scientifica in piazza Capitaniato": clicca sull'immagine per vedere il video sulla pagina Facebook del Dipartimento.
Il progetto è realizzato dai Dipartimenti di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata (FISPPA), dal Dipartimento dei Beni culturali (DBC) e dal Dipartimento di Ingegneria civile edile e ambientale (ICEA), con il supporto dell’Ufficio Digital e Media Learning e con la partecipazione del Comune di Padova e di Confartigianato.
Nell’ambito della prima edizione dei Progetti di Terza Missione promossa dall’Università di Padova (2022), il Dipartimento dei Beni Culturali ha scelto di far conoscere al pubblico attraverso un documentario le più rilevanti ricerche in corso e cosa significhi “fare ricerca”.
Il video - di cui qui sopra si presenta anche la versione LIS - è articolato in sei sezioni dedicate alle sei “anime” del Dipartimento, da cui il titolo “Esaedro della ricerca”: archeologia, studi sul modo greco, storia dell’arte, del cinema, della musica e, infine, le scienze applicate ai beni culturali.
Sabato 15 aprile, alle ore 17.00, presso l’Auditorium del Centro Culturale San Gaetano di Padova, ci sarà la prima proiezione del video-documentario.
Dal 18 aprile al 12 maggio 2023, invece, il video-documentario sarà visibile presso la Sala della Gran Guardia di Padova, dove saranno organizzate anche 28 brevi conferenze pensate come momenti di condivisione delle ricerche con il pubblico. Martedì 18 aprile, alle 11.30 è prevista l’inaugurazione ufficiale dell’esposizione.
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